I lettori della saga di Artemis Fowl di Eoin Colfer sono rimasti da subito sorpresi nel leggere i nomi del cast del live action Disney diretto da Kenneth Branagh. Infatti uno dei personaggi principali, il comandante Julius Tubero (Julius Root in inglese) nel film ha cambiato sesso e sarà una donna.
Il personaggio sarà interpretato dalla grande Judi Dench, che ha più volte lavorato con Branagh, il quale ha lodato la sua capacità di entrare immediatamente nel ruolo di questo generale delle fate, una figura descritta come una sorta di Churchill del Piccolo Popolo.
È ora disponibile la prima foto di Judi Dench in Artemis Fowl (esclusiva Entertainment Weekly), proveniente dalla prima scena girata dalla grande attrice sul set. Si tratta della preparazione delle truppe delle fate per l’attacco a casa Fowl.
Per quanto riguarda la decisione di cambiare sesso al personaggio dei libri, essa non è stata presa a cuor leggero, e soprattutto è stata richiesta prima la benedizione dello scrittore Eoin Colfer. Il fatto che il comandante Tubero sia uomo, infatti, nei libri è un particolare importante, in quanto questo crea conflitti con la protagonista femminile Spinella Tappo, la prima generale donna dell’esercito delle fate.
“Eoin Colfer è stato da subito coinvolto nella stesura dello script, ed essendo uno scrittore contemporaneo era consapevole del fatto che i ruoli nella società sono cambiati rispetto a quando ha scritto il primo libro, in cui Spinella era una donna in un mondo composto solo da uomini”, spiega il regista Branagh. “[…] Il conflitto tra i due personaggi presente nel libro rimarrà anche nel film, ma in maniera differente. Saranno comunque due personaggi sfaccettati pur vivendo nel mondo di oggi, in cui ci sono problemi di tipo differente”.
Il film di Artemis Fowl arriverà al cinema in America il 9 agosto 2019, mentre per vederlo in Italia dovremo aspettare il 19 settembre dello stesso anno. Cliccando qui potete vedere il trailer.
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Hanno rotto le palle con questi cambiamenti. La bellezza del rapporto tra Tubero e Spinella si basa proprio sul fatto che Julius è un incorreggibile maschilista che pure deve ammettere che il suo agente migliore sia una donna. Ho aspettato una vita per sentirlo imprecare "D'arvit" sul grande schermo e invece al suo posto mi ritrovo M di 007. Ma dai.
Detto questo andrò sicuramente a vederlo al cinema e magari mi piacerà da morire, però queste cose mi danno veramente sui nervi.