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I Croods 2 – Una nuova era, poster e trama del film a Natale al cinema

Sono arrivati online il poster e la sinossi di I Croods 2 – Una nuova era, il sequel del film del 2013 diretto da Kirk DeMicco e Chris Sanders. La regia del seguito, che ha avuto una lavorazione particolarmente travagliata venendo cancellato più volte, sarà di Joel Crawford.

La data d’uscita è stata appena anticipata in America: il film uscirà il 25 novembre e non più a Natale. Sembra infatti che Universal, vista la felice esperienza con Trolls World Tour, voglia approfittare di una breve release nelle sale per poi proporre il film on demand e in streaming già da dicembre 2020. Per quanto riguarda l’Italia, per il momento è confermata invece l’uscita al cinema a Natale.

Questa la sinossi di I Croods 2 – Una nuova era:

I Croods sono sopravvissuti a una buona dose di pericoli e disastri, da creature preistoriche con grandi zanne a… letteralmente la fine del mondo, ma ora dovranno affrontare la più grande sfida delle loro vite: l’incontro con un’altra famiglia.

I Croods hanno bisogno di un nuovo posto in cui vivere. E così, la prima famiglia preistorica comincia un viaggio per il mondo alla ricerca di un porto sicuro da poter chiamare casa. Quando arrivano in un luogo idilliaco e nascosto che sembra perfetto per le loro esigenze, pensano di aver risolto tutti i loro problemi. Se non fosse per un piccolo dettaglio: c’è già una famiglia che vive lì, i Betterman.

I Betterman, con la loro elaborata casa sull’albero, le fantastiche invenzioni e persino i campi coltivati con irrigazione meccanica, sono qualche passo sopra i Croods nella scala evolutiva. Quando invitano i Croods come i loro primi ospiti, la tensione tra la famiglia preistorica e quella moderna diventa subito palese.

Proprio quando tutto sembra perduto, una nuova minaccia porterà entrambe le famiglie in un’avventura epica oltre la sicurezza delle loro mura. Un’esperienza che li costringerà a superare le loro differenze, facendosi forza l’un l’altro per creare un nuovo futuro insieme.

Irene Rosignoli: