Wall-E, 10 curiosità sul robottino dei Pixar Animation Studios
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Nove anni fa, il 27 giugno 2008, è uscito nelle sale statunitensi Wall-E, il nono lungometraggio dei Pixar Animation Studios.
Risulta facile innamorarsi del tenero robottino creato da Andrew Stanton ed è per questo che, in occasione del suo anniversario, abbiamo deciso di dedicargli una lista di dieci curiosità.
Leggetele tutte nella gallery di seguito.
1) Nel 2007, qualche mese prima dell’uscita nelle sale del film, è apparso in rete un sito dedicato alla Buy n Large, la società che nella finzione del film produce Wall-E, Eve e la Axiom. Il sito è stato purtroppo chiuso poco dopo l’uscita del film, ma gli si può dare un’occhiata tramite il seguente link http://web.archive.org/web/20080818204542/http://www.buynlarge.com:80/noflash.htmlmore
2) Il film ha ricevuto ben sei nomination agli Oscar, vincendo la statuetta per il miglior film animato. L’unico altro film d’animazione a raggiungere tale traguardo è stato La bella e la bestia.more
3) Se si osservano i bellissimi artwork che fanno da sfondo ai titoli di coda si può notare che, grazie all’avventura di Wall-E ed Eve, la vita sulla terra torna a fiorire. I robot aiutano gli umani a coltivare e a ricostruire.more
4) I titoli di coda, realizzati dall’artista Pixar Jim Capobianco, nascondono anche altre bellissime curiosità. Nella sequenza dei disegni animati possiamo infatti riconoscere una vera e propria cronologia della storia dell’arte: dai graffiti preistorici alla pixel art dei videogiochi 8-bit, passando per citazioni ad alcuni dei capolavori della pittura mondiale. La canzone che sentiamo di sottofondo è invece Down to Earth, scritta a quattro mani da Peter Gabriel e Thomas Newman.more
5) Nel camion dove vive, Wall-E ha creato una folta collezione dei più disparati oggetti trovati mentre svolgeva il suo lavoro di pulizia del pianeta, tra i quali possiamo scorgere una copia di Pong, uno dei primi videogiochi mai commercializzati, e un più moderno iPod. more
6) Andrew Stanton, il regista del film, ha più volte affermato che tra ispirazioni per l’atmosfera del film si possono enumerare capolavori della fantascienza come Blade Runner e 2001: Odissea nello spazio. Soprattutto per quanto riguarda quest’ultimo possiamo scoprire lungo il film alcuni omaggi, come i celebri brani Also Sprach Zarathustra e Sul bel danubio blu, iconici in 2001, e l’aspetto del robot Auto, che richiama l’HAL 9000 del film di Stanley Kubrick.more
7) Molti sono anche i riferimenti alla Apple, probabilmente un omaggio della Pixar a Steve Jobs, fondamentale per l’evoluzione dello studio di Luxo. Tra questi l’aspetto della robottina Eve, che richiama molto il design dei prodotti Apple, e il suono dell’avvenuta ricarica di Wall-E, tratto dal suono d’accensione del Mac.more
8) All’interno delle edizioni home video del film possiamo trovare un cortometraggio spin off che si concentra sul robottino BURN-E, incaricato di riparare una delle luci esterne della Axiom. Le disavventure del piccolo robot si collegano strettamente a quelle di Wall-E e sono anzi provocate dal nostro protagonista.more
9) La colonna sonora del film è stata composta da Thomas Newman, autore anche delle colonne sonore di Alla ricerca di Nemo e del suo sequel Alla ricerca di Dory, gli altri film Pixar diretti da Andrew Stanton. Nella colonna sonora sono presenti, oltre ai brani già nominati, anche “Put on Your Sunday Clothes” e “It Only Takes a Moment”, due brani dal musical Hello, Dolly!more
10) Sono pochi i personaggi parlanti del film, ma tra questi si distingue l’umano John, uno degli abitanti della Axiom. John è doppiato in originale da John Ratzenberger, il noto “portafortuna” della Pixar, il quale ha doppiato un personaggio in ogni suo lungometraggio. In italiano i personaggi doppiati da Ratzenberger sono sempre doppiati dall’attore e doppiatore Renato Cecchetto.more