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Zootropolis+, trailer e immagini della serie spin-off su Zootropolis

Zootropolis+, la nuova serie dedicata ai personaggi secondari del mondo di Zootropolis, è disponibile da oggi su Disney+.

Di seguito potete vedere il trailer, per il momento pubblicato solo in lingua originale, che ci rivela qualche anticipazione sulla collezione di cortometraggi che potrete vedere:

Tra i personaggi che ritroveremo, e su cui potremo quindi scoprire di più, ci saranno Fru Fru e il suo “grande” papà, i ballerini di Gazelle e Flash ma anche i genitori di Judy e Duke. Inoltre potremo scoprire alcuni degli show televisivi più in voga a Zootropolis come The Real Mousewives of Little Rodentia e So You Think You Can Prance.

Queste le prime foto:

La serie sarà supervisionata dai registi Trent Corey (Frozen II) e Josie Trinidad (Ralph SpaccaInternet), che hanno lavorato entrambi al film originale.

Attualmente non abbiamo informazioni ufficiali sui doppiatori se non che, parlando di talent, dietro la voce di Fru Fru è tornato la mitica Teresa Mannino.

Vi ricordiamo che questa è la seconda serie animata prodotta direttamente dai Walt Disney Animation Studios, ovvero gli studi che hanno realizzato i cosiddetti “classici”, da Biancaneve e i sette nani Frozen – Il regno di ghiaccio. La prima è stata Baymax! (disponibile dallo scorso 29 giugno), con protagonista l’affabile, gonfiabile e inimitabile robot sanitario Baymax (Big Hero 6) che farà ciò per cui è stato programmato: aiutare gli altri. QUI trovate il trailer.

Le serie d’animazione che abbiamo visto finora sui canali della major e sullo stesso Disney+ (comprese le serie ispirate ai classici) non erano infatti realizzate da questo studio, bensì dallo studio televisivo Disney Television Animation.

Dopo queste Zootropolis+ e Baymax!, e con l’apertura della nuova succursale a Vancouver, arriveranno anche la serie originale Iwaju, e le serie di TianaOceania.

Che cosa ne pensate? Guarderete tutti i corti di Zootropolis+?

Jacopo Iovannitti: Walt Disney diceva "If You Can Dream, You Can Do It". Ho fatto di questa frase il mio motto di vita tra studio, passioni e lavoro. Ma non sono mai riuscito a guarire dalla mia fissazione indescrivibile per i pinguini.