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Crudelia, il film Disney con Emma Stone diventa anche un manga

Nuovo adattamento in arrivo per il film Crudelia con l’attrice Premio Oscar Emma Stone. Come vi avevamo segnalato tempo fa, infatti, l’uscita del film sarà ovviamente accompagnata anche da pubblicazioni editoriali di cui finora conoscevamo soltanto il romanzo Hello, Cruel Heart, scritto da Maureen Johnson. Quest’ultimo, come vi avevamo raccontato, sarà un prequel che racconterà i primi anni di Estella nella città di Londra.

Ora su Amazon USA è comparso invece il manga, che al contrario del romanzo sarà un vero e proprio adattamento del film di Craig Gillespie che vedremo sul grande schermo e su Disney+. Il manga si intitolerà Cruella: The Manga: Black, White and Red, è adattato da Hachi Ishie e sarà disponibile in America il 3 agosto 2021.

Ovviamente vi terremo aggiornati su eventuali release italiane. Ultimamente questi titoli sono stati pubblicati anche da noi da Panini Comics, come accaduto al manga de La Bella e la Bestia o a Il viaggio di Zero.

UPDATE 11/11/2021: Panini Comics Italia ha confermato la pubblicazione del volume, prevista per gennaio 2022.

UPDATE 20/02/2022: Il manga è ora disponibile anche per il mercato italiano con il titolo di Crudelia – Nero, bianco e rosso.

La trama del manga di Crudelia

Non si diventa una leggenda facendo i bravi.

Lei non è nata con il nome di Crudelia. Dotata di talento, capacità di innovazione e ambizione, Estella sognava di diventare una fashion designer, ma il mondo sembrava deciso a impedire che i suoi sogni diventassero realtà.

La vita di un ladro alle prime armi non è certamente glamour, ma Estella si è ritrovata nella Londra degli anni ’70, la capitale della moda, decisa a farsi un nome grazie alle sue creazioni… peccato che non possa permetterselo. In questa avventura, il lettore seguirà la sua vita nelle strade di Londra insieme ai suoi amici e soci di (mal)affari, Orazio e Gaspare, prima della trasformazione in Crudelia, la nota diva del male che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno.

La cover

Irene Rosignoli: