Dopo la partecipazione al Festival del Cinema di Annecy e dopo sei lunghi anni di produzione, finalmente uscirà in Francia il prossimo ottobre il nuovo lavoro di Joann Sfar, Piccolo Vampiro (Petit Vampire). Il film d’animazione per famiglie in 2D è tratto dalla serie a fumetti creata dallo stesso Sfar, noto anche per Il gatto del rabbino, un’altra serie da cui ha realizzato un film animato nel 2011. Quest’ultimo vinse il premio César come Miglior film d’animazione.
In un’intervista ad Animation Magazine, l’autore ha svelato che il film inizialmente avrebbe dovuto essere in CGI, prodotto da uno studio americano e con la partecipazione di Guillermo Del Toro. Purtroppo, l’operazione non è andata a buon fine e il team non è riuscito a ottenere abbastanza budget per creare un film in 3D di alta qualità, “al livello di un film Pixar o DreamWorks”. Per non compromettere la qualità dell’animazione, Sfar ha deciso così di animare in 2D, rendendo Piccolo Vampiro “una lettera d’amore ai cartoni classici”.
Questo il trailer in lingua originale:
Piccolo Vampiro vive in una casa infestata da una gioiosa banda di mostri, ma si annoia terribilmente. Sono 300 anni che ha 10 anni, e ormai il battello dei pirati e il club di cinema non lo divertono più. Il suo più grande sogno? Andare a scuola per potersi fare degli amici. Ma i suoi genitori non gli prestano ascolto, il mondo esterno è troppo pericoloso. Insieme a Fantomate, il suo fedele bulldog, Piccolo Vampiro fugge di nascosto dal maniero, determinato a fare la conoscenza di altri bambini. Presto fa amicizia con un ragazzino di nome Michel, ma il loro legame attira l’attenzione del terrificante Gibbous, un vecchio nemico che è sulle tracce di Piccolo Vampiro e della sua famiglia ormai da anni…