Una sola scelta potrebbe cambiare il destino di una storia. È la moda del “What If”, un espediente narrativo che si è imposto nell’intrattenimento contemporaneo e che consiste proprio dell’immaginare i film, i libri o le serie TV che conosciamo in modo diverso, cambiando un singolo seppur cruciale evento in grado di creare una versione alternativa della narrazione. Ovviamente non sono esenti gli universi del mondo Disney: dalla collana A Twisted Tale di Giunti Editore fino al film Maleficent e alla serie Once Upon A Time.
Ecco alcuni esempi di “What If” disneyani che dovreste davvero recuperare:
A Twisted Tale
Per gli appassionati di lettura, young adult e retelling, non possiamo non consigliarvi la collana A Twisted Tale, edita in Italia da Giunti Editore, che narra le storie dei classici più amati dei Walt Disney Animation Studios con degli intriganti “twist” narrativi. Per esempio, cosa accadrebbe se il Principe Filippo cadesse addormentato insieme a tutto il regno? E se fosse Ursula la vincitrice della battaglia contro Re Tritone, Ariel ed Eric?
Proprio in questi giorni la collana A Twisted Tale è di ritorno in libreria con nuovissime copertine, che potete vedere cliccando QUI. I volumi sono disponibili dal 13 Aprile in libreria, online sul sito dell’editore (e non solo) e nei migliori supermercati.
Le storie a bivi
Indimenticabili le storie a bivi di Topolino nate nel 1985 dalla mente dello sceneggiatore Bruno Concina. La prima fu disegnata dal maestro Giorgio Cavazzano: “Topolino e il segreto del castello”. Da quell’anno ne sono state prodotte più di trenta solo in Italia, con alcuni esempi anche in Francia e Brasile.
Film d’animazione
Anche se possono sembrare insospettabili, le prime produzioni filmiche della Walt Disney Company che hanno proposto questo metodo di narrazione non sono grandi kolossal, quanto piccoli film realizzati per il mercato Home-Video dai DisneyToon Studios.
Parliamo in particolare di film come Topolino e la Magia del Natale, del 1999, con l’episodio Un Natale al Giorno, Il Re Leone 1 e ½ – Hakuna Matata, prequel e midquel del classico del 1994, e Cenerentola – Il gioco del destino del 2007.
Once Upon A Time
L’esempio di “What If” più noto del piccolo schermo è sicuramente quello di Once Upon a Time (C’era una volta), la serie degli ABC Studios che, proprio come la collana A Twisted Tale, immagina versioni alternative delle fiabe.
Disney Channel
“È questa la vita che volevi?” è il dodicesimo episodio della seconda stagione di Hannah Montana dove Miley desidera essere il suo alter ego per tutta la vita. Ma una volta esaudito il desiderio… il pentimento è dietro l’angolo.
What If
Su Disney+, invece, vi consigliamo la serie What If dei Marvel Studios. Con un titolo che più chiaro non si può e fresca di rinnovo per una seconda stagione, ci ha mostrato e mostrerà tutte le storie alternative che caratterizzano l’universo a fumetti della Casa delle Idee.
Maleficent (e non solo)
Per chi preferisce i live action, il What If più grande nella filmografia dei Disney Picture Studios è sicuramente Maleficent – Il Segreto della Bella Addormentata, in cui Angelina Jolie ci mostra la famosa storia dal punto di vista del villain, in cui il bacio del vero amore non è più quello tra Aurora e il suo principe, ma quello materno di Malefica.
Seppur in chiave minore, anche in Into The Woods di Rob Marshall, il film basato sull’omonimo musical di successo di Broadway, vediamo una serie di What If.
Dove trovare A Twisted Tale?
I libri A Twisted Tale di Giunti Editore sono disponibili in libreria e online e nei migliori supermercati, dal 13 aprile anche con nuove fantastiche copertine.
Invece i film e le serie citati sono disponibili in streaming su Disney+ o in Home-Video.
E a voi viene in mente qualche altro What If disneyano come A Twisted Tale?