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Cambio di date per i remake di Elliot – Il Drago Invisibile ed Il Libro della Giungla!

Mentre il pubblico si divide fra chi non vede l’ora di poter entrare in sala pronto per nuovi remake di vecchie glorie cinematografiche e chi, al contrario, non aspetta altro che la fine di questa moda cinematografica, la Walt Disney Company cambia i piani per due dei suoi prossimi progetti prodotti dai Walt Disney Pictures Studios: Elliot – Il Drago Invisibile ed Il Libro della Giungla.

Entrambi evidenti remake, mentre il primo ha finalmente una data d’uscita, il secondo ha visto slittato il proprio debutto in sala.

Elliot – Il Drago Invisibile, difatti, uscirà negli USA il prossimo 12 Agosto 2016 mentre Il Libro nella Giungla, dall’autunnale data d’uscita del 9 Ottobre, vede slittare il giorno del proprio banco di prova di ben 6 mesi. Uscirà, sempre negli Stati Uniti D’America, il 15 Aprile 2016. Di conseguenza, senza alcun dubbio, cambierà anche la data di distribuzione italiana di quest’ultimo che era stata fissata per il 19 Novembre 2015.

Scritto da David LoweryTony Halbrooks, il remake di Elliot – Il Drago Invisibile, contrario del primo adattamento, non avrà scene musicali e l’animazione tradizionale utilizzata per realizzare il mastodontico ma simpatico drago sarà sostituita dall’animazione computerizzata. Nel cast sono confermati i nomi di  Oakes Fegley, Oona Laurence, Robert Redford, e Bryce Dallas Howard.

Il Libro della Giungla, invece, sarà diretto da Jon Favreau, e l’unico attore confermato è il giovane Neel Sethi che interpreterà Mowgli. Idris Elba, Scarlett Johansson, Lupita Nyong’o, Giancarlo EspositoBen Kingsley, Bill Murray e Christopher Walken, invece, presteranno le loro voci rispettivamente aShere Khan, Kaa, Raksha, Akela, Bagheera, Baloo e Re Luigi, ovvero tutti i personaggi realizzati in CGI. La trama, ovviamente, sarà la stessa del classico e del libro dal quale trae ispirazione.

Jacopo Iovannitti: Walt Disney diceva "If You Can Dream, You Can Do It". Ho fatto di questa frase il mio motto di vita tra studio, passioni e lavoro. Ma non sono mai riuscito a guarire dalla mia fissazione indescrivibile per i pinguini.

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