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Canzoni di Aladdin, le differenze tra live action e film d’animazione

Sono già passati due anni dall’uscita del remake live action di Aladdin. Come era già successo per La Bella e la Bestia nel 2017, le canzoni di Aladdin in live action sono state modificate (anche, in parte, nei testi inglesi originali). Ma quali sono le principali differenze tra i testi italiani? Perché sono stati fatti dei cambiamenti? Analizziamo insieme le canzoni.

Canzoni di Aladdin: Le Notti d’Oriente

La mia terra di fiabe e magie
Credi a me
Ha i cammelli che van su e giù
E ti trovi in galera anche senza un perché
Che barbarie, ma è la mia tribùBrilla il sole da sud, soffia il vento da nord
C’è un’intensa complicità
Sul tappeto ora va
Dove andare lo sa
Nelle notti d’oriente andràLe notti d’oriente
Fra le spezie e i bazar
Son calde lo sai, più calde che mai
Ti potranno incantar

Le notti d’oriente
Con la luna nel blu
Non farti abbagliar, potresti bruciar
Di passione anche tu

C’è una magica terra
Dove il tempo è sospeso
Carovane vanno su e giù
C’è un deserto immenso, un calore intenso
Ehi è caotico, ma io ci vivo laggiù

Brilla il sole da Sud, soffia il vento da Nord
C’è un’intensa complicità
Stare fermo non potrà
Sul tappeto ora va
Nelle notti d’oriente andrà

Le notti d’oriente
Tra le spezie e i bazar
Son calde lo sai, più calde che mai
Ti potranno incantar

Le notti d’oriente
Immerse nel blu
Ti sanno eccitare, sedurre e stregare
Come vuoi tu

Le notti d’oriente è sicuramente una delle canzoni di Aladdin che sono state cambiate di più nel live action. Anche il testo originale in inglese ha visto alcune modifiche. Oltre a cantare due strofe completamente nuove e a ripetere il ritornello, il Genio di Will Smith in italiano dice parole molto differenti da quelle del Genio di Robin Williams. I cambiamenti in italiano, in questo caso, non sono avvenuti per motivi strettamente legati al doppiaggio, ma più per ragioni di rispetto verso la cultura araba. Le parole del testo del 1992 potevano essere lette in modo negativo, perciò gli adattatori hanno optato per cambiare il testo e riadattarlo in gran parte.

La canzone di Aladdin: La mia vera storia

Via da qui, scappa!
Un pezzo di pane! Bada, che sono già qua.
Rubo solo quel che servirà ,cioè tutto!
Attento, ci sono le guardie! Senti che brontolio!
Certo, sono un vero ladro ioLadro, cane, molla il pane!
Solo uno spuntino!
Ti sbattiamo giù il bottino!
Che malvagità, non c’è carità. Sei il mio solo amico Abu!Aladdin ha già toccato il fondo. Vive ormai nell’illegalità.
Certo è colpa di chi lo ha messo al mondo!
Ma se vuoi mangiar devi rubacchiar, è una vecchia storia che nessuno cambierà.


Dai, corriamo di nuovo! Mamma, che vita la mia!

Squaglia! Sì, ma con spavalderia!
Fuggo, ma senza paura! Scappo per non litigar!
Certo, non voglio farmi catturar!

Furfante, vandalo! Abu! Scandalo!
Ne possiam parlare
Beh se vuoi tu puoi restare!
Dopo casomai, già  ho tanti guai, vado via ciao-ciao goodbye!

Uh, uh son proprio seccanti, che stress scappare così.
Trucchi, anch’io ne so tanti. Svelto, scappiamo da qui!
Ora cerco di tagliar la corda e di piantarla, fatemi gli auguri bye!

Scappa via!
Molla quel pezzo di pane. Bada che sono già qua
Rubo solo quel che servirà, e cioè tutto.
Scappo per stare nell’ombra. Però che stile il mio.
Eh già, sono un vero ladro io!

Ratto, cane, ladro di pane!
Ogni trucco vale
Voglio proprio farti male
Non c’è carità, che malvagità. Vorrei un vero amico in più.

Aladdin non riesce a fermarsi Ha rubato troppo qui in città
E per me dovrebbe vergognarsi
Ma se vuoi mangiar devi rubacchiar. È una vecchia storia che nessuno cambierà

Rubo ma se c’è un intoppo, poi scappo in fretta però
Vedrai quante vie di scampo ho.
Quando mi vogliono in gabbia, parto e cerco una via
Che vita senza pace è la mia

Furfante, vandalo! Abu! Scandalo!
Siete un po’ brutali
Ehi amico qua non sali
Lascia stare dai, già ho tanti guai. Fatemi rubare un po’. No!

Così mi snervano troppo. Uffa! Mollatemi un po’.
Corro da un vicolo all’altro, perché io sono scaltro
E ora, sono tempi duri, fatemi gli auguri, ora devo andare, ciao!

Se Le notti d’oriente ha mantenuto parte del testo adattato nel 1992, per questioni di labiale nel doppiaggio, la canzone di Aladdin La mia vera storia è stata totalmente cambiata. In sé, il sound stesso è stato cambiato. Nel film del 2019 il brano presenta infatti una componente più parlata e, di conseguenza, anche il testo ha richiesto un adattamento piuttosto diverso.

Arriva in scena il Genio: Un amico come me

 

 

 

Nemmeno coi quaranta suoi ladron
Alì Babà è ricco quanto te
Il cielo ti ha aiutato, sai perché?
La mia magia ha un certo non so che

Adesso la tua forza è mitica e quando vuoi la puoi adoperar
Saran finiti tutti i tuoi guai se questa lampada vorrai sfregar
Ed io dirò, “Bonjour Monsieur, che cosa scrive sul carnè”
Chiedi pure tutto ciò che vuoi, hai un amico, amico come me

La vita è un ristorante, è come un gran buffet
Perché tutto ciò che chiedi avrai
Grazie un amico come me
Sono felice di servirvi
Siete il boss, il re, lo scià
E dolci d’ogni tipo assaggerai
Gradisci ancora un po’ di baklava?

Si vive in Serie A. Dimentica la B
Comanderai la servitù
Per dormire fino a mezzodì

No mai, no no. Un amico come
La mia leggiadria
È la fantasia. È stregoneria
Questa è magia
Sta a guardare
Son qui per te

Ma se dico, “Abracadabra, via di qua”
Loro spariranno tutte e tre

Avrete gli occhi che vi schizzan via
Per le soprese che io vi farò
Sono una polizza di garanzia
E i problemi tuoi mi accollerò
Non vedo l’ora d’aiutarti, scià
E tu chiedi tutto quello che si può
La lista lunga quanto la vorrai
I desideri tuoi esaudirò

Oh, mister Aladdin, questo mondo è qui per te
E capirai che solo io
Sono un grande amico tuo, grande amico tuo
Sono il vero amico tuo, vero amico tuo
Non c’è altro amico come me
Un amico grande come me

Ehi, andiamo. Stai indietro. Attento!
Puoi contare sempre su un amico grande come me

 

Quando scoprì quel passaggio e lo aprì
Che gran fortuna che ebbe Alì Babà
Ma tu ne hai di più perché sono qui
Per esaudire la tua volontà

Adesso la tua forza è mitica e quando vuoi la puoi adoperar
Saran finiti tutti i tuoi guai se questa lampada vorrai sfregar
Ed io dirò: !Mister, come ti chiami? Fa niente, ora sorprendimi!
Ed esprimi ogni tuo desiderio. Dai amico non deludermi

 

 

La vita è un ristorante. È come un gran buffet
E tutto ciò che chiedi e che vorrai lo avrai
Grazie a un amico come me

Felice di servirti
Sei il boss, il re, lo shah
C’è il dolce qua. Lo vuoi? Lo avrai!
Gradisci ancora un po’ di baklava?

Si vive in Serie A, dimentica la B
Comanderai la servitù
Se ti serve amico, svegliami
Guarda adesso
Attento, viene il bello
Tu sai farlo questo?
Questa cosa qua?
A me basta un gesto, e mi riuscirà
Tu sai farlo?

Sono un genio. So ballare
So cantare e rappare se mi lasci provare

Non ti stupire se
All’improvviso vedi mille me
Io ti prometto in tutto ciò che fai
Il tuo genio ora sai dov’è. Io sono pronto se vuoi
Proviamo, dai. I desideri tuoi esaudirò
C’è una lista enorme e non lo sai
Chiedi tutto quello che si può

Mister, Aladdin
Questo mondo è qui per te
D’ora in poi e per sempre solo io
Sono un grande amico tuo, grande amico tuo
Sono il vero amico tuo, vero amico tuo
Non c’è altro amico come me (Altro amico come me)
Un amico grande come me

Un amico come me è una delle sequenze più importanti e divertenti del film Aladdin. Con questa canzone il Genio si presenta al pubblico e spiega quali sono le sue capacità. La canzone originale del 1992 era stata creata anche e soprattutto basandosi sulle doti recitative di Robin Williams, che era solito adattare e giocare molto con la sua stessa voce. Nel film d’animazione, infatti, improvvisò gran parte del materiale che venne poi animato. Will Smith non avrebbe potuto ripetere ciò che era stato fatto da Williams negli anni ’90, tanto che si era detto essere molto intimorito quando aveva accettato il ruolo. Per questo motivo ha deciso insieme alla produzione di interpretare la canzone in modo diverso dandole sonorità più rap, la sua specialità. Anche in italiano, perciò, sia per adattare alcune nuove parti sia per seguire il labiale del nuovo Genio, la canzone è cambiata molto. Il risultato è comunque orecchiabile e divertente nella sua interezza.

Trasformazione! Il principe Alì

Largo a sua maestà!
Largo al grande Alì!

Voi, proprio voi, via da quel bazar
Ehi tu, proprio tu, c’è una grande star
Se il fato vorrà il suo sguardo t’incontrerà
Campane suonate, tamburi rullate, guardate, è proprio là

Grande Alì, principe Alì, Alì Ababua
Faccia in giù, sempre più in giù, con umiltà
Se il posto non perderai, in prima fila sarai
È uno spettacolo che mai più tornerà

Grande Alì, eccolo lì, Alì Ababua
Muscoloso, meraviglioso, vale per tre
Ci piace a sua signoria
È mitico alla follia. È un’altra categoria. È il grande Alì

 

Sono d’oro i suoi mille cammelli
(E vediamo i mille cammelli che entrano in campo)
E i pavoni color viola e blu
(Guarda, veramente favolosi, d’alta moda)
Le sue bestie son veri gioielli
Che cos’è? Uno zoo?
Beh io lo so, è un serraglio di sangue blu

 

Ave Alì, che pedigree (Non c’è più di proprio affascinante)
Alì Ababua (Sempre a modo, sempre seducente)
El fisic, radical chic, è proprio fic (Sempre a modo, sempre seducente)
Togliete il velo perché (Io lo amo in modo stravolgente)
Sapete che è demodè (Il mio cuore è proprio incandescente)
Sarà una grande soirée, oh, principe Alì (Non ho visto mai nessuno più attraente)

Le sue scimmie son cento e son bianche (Ci son le scimmie! Che belle scimmie!)
Puoi vederle anche senza pagar (È nobile, magnanimo)
Le sue schiave non sono mai stanche (Sì, lo amano!)
Si prodigano con lealtà, tutte ai piedi del loro principe Alì

 

Grande Alì
Grande Alì

Bello così c’è solo Ababua
Lui lo sa che la sua sposa è già qui
Per questo viene tra voi
Più bello di tutti i play-boy

Con gli elefanti e poi lama fantastici
Orsi e leoni e tromboni
I suoi fachiri e poi i cuochi e i fornai
Tutti cantano in cor
Alì! Alì! Alì!

Grande, stupendo Alì
Largo a sua maestà

Voi, dico a voi, via da quel bazar
Ehi tu, proprio tu, c’è una immensa star
Se il fato vorrà il suo sguardo t’incontrerà
Campane suonate, tamburi rullate. Tutti urlate, urrà

È Alì, principe Alì, Alì Ababua
Siate dimessi più genuflessi con umiltà
Adesso aspetta e vedrai se in prima fila sarai
E’ uno spettacolo che non ritornerà

Grande Alì, eccolo lì, Alì Ababua
Avvenente, decisamente, vale per tre
È bello e muscoloso, davvero meraviglioso
Fa il suo ingresso glorioso il grande Alì

 

Su ragazzi dai (Sono d’oro e d’argento i cammelli)
Ora le signore, che cos’ha?
(Ha i pavoni ed eccoli qui)
Le sue bestie son veri gioielli
Datemi tutti una mano (Sembra uno zoo, ah io lo so)
E’ un campione col pedigree

 

Grande Alì, bello così, c’è solo Ababua
Che fisic, radical chic, è proprio fic (Che bocconcino)
Lo avete visto com’è, nessuno è meglio per me
Saltate in piedi perché, è il Grande Alì

(Ha soltanto le scimmie migliori)
E sono belle, ne ha più di mille
(Puoi vederle anche senza pagar)
Ha un esercito di servitori, vivono per lui
Amano lui con lealtà quando chiama, il loro Alì. Grande Alì

Grande Alì. Grande A… Aspettiamo un vostro cenno
Non partiamo finché non lo fate, potete farcela, e vai così

Grande Alì, abile Alì, Alì Ababua
La sua sposa lui lo sa, è già qui
Per questo viene tra voi
Più bello di tutti i playboy

Con gli elefanti e i lama incantevoli
E degli orsi che sono notevoli
I fachiri e poi i cuochi e i fornai
Tutti cantano qui per voi
Stupendo Alì!

Così come per La mia storia, anche Il principe Alì è una sequenza importante per presentare, in questo caso, la nuova versione del personaggio di Aladdin. A differenza di Un amico come me, le parole di questa canzone nell’originale inglese non sono cambiate troppo. In italiano, tuttavia, sempre a causa del labiale e della cadenza più ritmata della canzone, alcune frasi sono state cambiate o invertite. La sequenza è, tuttavia, talmente colorata e divertente che le differenze nel testo italiano non risultano forzate.

Canzoni di Aladdin: Il mondo è mio

Ora vieni con me
Verso un mondo d’incanto
Principessa, è tanto che il tuo cuore aspetta un sì
Quello che scoprirai è davvero importante
Il tappeto volante ci accompagna proprio lì

Il mondo è tuo
Con quelle stelle puoi giocar
Nessuno ti dirà che non si fà
È un mondo tuo per sempre

Il mondo è mio
È sorprendente accanto a te
Se salgo fin lassù
Poi guardo in giù
Che dolce sensazione nasce in me
(C’è una sensazione dolce)

Ogni cosa che ho
Anche quella più bella
No, non vale la stella che fra poco toccherò

Il mondo è mio (Apri gli occhi e vedrai)
Fra mille diamanti correrò (La tua notte più bella)
Con un po’ di follia e di magia
Fra le comete volerò

Il mondo è tuo (Un corpo celeste sarò)
La nostra favola sarà (Ma se questo è un bel sogno)
Non tornerò mai più, mai più laggiù
È un mondo che appartiene a noi

Soltanto a noi (Per me e per te)
Ci aiuterà (Non svanirà)
Solo per noi (Solo per noi)
Per te e per me

Ora vieni con me
Verso un mondo d’incanto
Principessa, è tanto che il tuo cuore aspetta un sì
Quello che scoprirai è davvero importante
Il tappeto volante ci accompagna proprio lì

Il mondo è tuo
Con quelle stelle puoi giocar
Non ti diranno no o non si può
È un mondo tuo per sempre

Il mondo è mio
Ti sa sorprendere se vuoi
Se salgo fin lassù
E guardo in giù
Che sensazione dolce nasce in noi
C’è una sensazione dolce in noi

Ogni cosa che ho
Anche quella più bella
No, non vale la stella che fra poco toccherò

Il mondo è mio (Apri gli occhi e vedrai)
E sembra un sogno accanto a te (La tua notte più bella)
Con un po’ di follia è di magia
Le stelle comete brillano per te

Il mondo è tuo (È più bello che mai)
Con te io volerò più su (Sin dal primo istante)
Non tornerò mai più, mai più laggiù
È un mondo che appartiene a noi

Soltanto a noi, soltanto a noi
Per te e per me, per te e per me
Se vuoi lo avrai, è nostro ormai
Per te e per me

Il mondo è mio, canzone scritta da Alan Menken e Tim Rice che vinse l’Oscar nel 1993, è il brano che ha subito meno cambiamenti nel nuovo adattamento del 2019. Anche in questo caso, le modifiche presenti sono avvenute a causa dell’adattamento al labiale degli attori, molto diverso rispetto a quello dei personaggi nel lungometraggio animato. Le riprese, infatti, sono leggermente differenti e Mena Massoud (Aladdin) e Naomi Scott (Jasmine) sono in primo piano per molto più tempo rispetto alle loro controparti animate.

Vi sono piaciuti i nuovi adattamenti delle canzoni di Aladdin? Quali sono stati i cambiamenti che più vi sono piaciuti e quali quelli che avete trovato meno orecchiabili?

Giulia Galizia: Sognatrice fin da bambina, appassionata di teatro, fiabe, danze storiche e letteratura per l'infanzia. Diplomata in doppiaggio cinematografico e laureata in Scienze della Formazione Primaria all'Università di Modena e Reggio Emilia, ha sempre avuto la passione per la scrittura, cominciata dopo la pubblicazione di un suo racconto per un concorso letterario del Rotary L.A. Muratori di Modena nel 2011. Bilingue inglese sta attualmente svolgendo un dottorato di ricerca in Scienze umanistiche. Si barcamena nella vita tra momenti rosa pieni di magia e momenti tetri alla Tim Burton.