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Cenerentola entra ufficialmente nel National Film Registry

La Biblioteca del Congresso ha aggiunto, come consuetudine, 25 titoli nel National Film Registry, un elenco creato per preservare e conservare materiale di valore “storico, culturale ed estetico” tra cortometraggi, lungometraggi e documentari.

Tra i nuovi “protetti” c’è anche un film d’animazione: parliamo di Cenerentola, il Classico uscito nel 1950 che diventa così il 23° titolo dell’azienda a entrare nella preziosa lista.

 

 

 QUI potete scoprire il titolo entrato lo scorso anno, sempre dei Walt Disney Animation Studios.

Le altre produzioni della The Walt Disney Company nel registro sono:
Cortometraggi: 
Steamboat Willie (1928), 
I Tre Porcellini (1933),
Il Vecchio Mulino (1937);

Film: 
Biancaneve e i Sette Nani (1937),
Pinocchio (1940),
Fantasia (1940),
Dumbo (1941),
Bambi (1942),
Mary Poppins (1964),
Chi Ha Incastrato Roger Rabbit? (1988),
La Bella e La Bestia (1991),
Il Re Leone (1994),
Toy Story (1995);

Documentari: 
The Living Desert (1953);

Produzioni per l’Home-Video:
Disneyland Dream (1956);

Film acquistati successivamente:
Star Wars (1977, Lucasfilm, 20th Century Fox),

The Muppet Movie (1979, Henson Associates, ITC Entertainment),
Star Wars Episode V: The Empire Strikes Back (1980, Lucasfilm, 20th Century Fox),
Raiders of the Lost Ark (1981, Lucasfilm, Paramount Pictures),
Luxo Jr. (1986, short film, Pixar Animation Studios),
Tin Toy (1988, short film, Pixar Animation Studios).

 

Siete contenti?

Jacopo Iovannitti: Walt Disney diceva "If You Can Dream, You Can Do It". Ho fatto di questa frase il mio motto di vita tra studio, passioni e lavoro. Ma non sono mai riuscito a guarire dalla mia fissazione indescrivibile per i pinguini.