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Combinare 2d e 3d: parla Mark Henn, “papà” di Belle e Mulan

Il suo primo progetto in Disney fu Il Canto di Natale di Topolino nel 1983. Anno dopo anno, Mark Henn si è distinto sempre di più nel panorama dell’animazione tradizionale; ad oggi, vanta nel suo curriculum la realizzazione di alcuni tra i personaggi più amati di sempre come Simba (Il Re Leone), Belle (La Bella e la Bestia), Jasmine (Aladdin) e Mulan.

Mentre il mondo del 2d si sfalda e gli animatori sono costretti ad abbandonare i grandi studi ormai convertiti al 3d, Henn ha deciso di restare alla Disney. Dopo aver animato con successo Tiana in La Principessa e il Ranocchio e Winnie the Pooh nell’omonimo film del 2011, l’artista racconta a Yahoo la sua esperienza di supervisore in Frozen – Il regno di Ghiaccio e in Big Hero 6. 

“Sono una specie di ponte con il passato” – racconta Henn – “E, più nello specifico, con la nostra tradizione Disney, che per 90 anni è stata l’animazione a mano. Io porto la mia esperienza di animatore tradizionale lavorando fianco a fianco con i supervisori dell’animazione in 3D.”

Si tratta di una tecnica che Disney ha elaborato per dare un look e una recitazione 2d ai personaggi umani realizzati al computer. L’animatore 2d può disegnare direttamente sopra le scene in digitale, che poi saranno realizzate usando come punto di riferimento i suoi sketch.

“Molti animatori 3d non sanno disegnare, ma io posso aiutarli a creare delle pose e delle espressioni che sono possibili soltanto con il disegno a mano. Con la CGI è facile muovere gli oggetti e dare loro un tocco realistico. Ma c’è una cosa che mi hanno insegnato e che Walt ha sempre chiesto ai suoi animatori, che è il processo di entrare “dentro” il personaggio e di capire cosa sta pensando.”

Nonostante i tentativi di conciliare le due tecniche, il futuro della Disney sembra essere ormai votato alla CGI. Mark Henn sta attualmente lavorando a Moana, il Classico Disney in uscita nel 2016, ma continua a sperare che l’animazione 2d non venga definitivamente abbandonata.

“Penso che la nostra paura più grande sia sempre stata quella di avere ai piani alti persone che non riconoscevano il fatto che questa azienda sia nata dall’animazione, e che viva ancora di animazione.”, spiega.

E ancora: “Starei malissimo se l’animazione 2d dovesse scomparire del tutto, ma non credo che accadrà, perché ci sono ancora abbastanza persone a cui piace l’arte del disegno a mano. Che sia la Disney a farlo oppure no, l’animazione 2d sopravviverà sempre da qualche parte.”

Leggi l’intervista completa su Yahoo

Sul futuro dell’animazione 2d leggi anche:

La nostra intervista a James Lopez e Alexa Summerfield Goriup, regista e animatrice del film 2d Hullabaloo

Le nostre interviste alla Disney Legend Glen Keane

Il fenomeno Hullabaloo e il mistero del 2d scomparso

Irene Rosignoli:

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  • Salve a tutti! Mi chiamo Alessandro e ho quasi 24 anni. Essendo cresciuto negli anni 90 sono un fan del 2D. Sentir parlare de "La principessa e il ranocchio" come flop mi fa un po sorridere, perché l'incasso di quest'ultimo è di $ 267 milioni; quello de "La sirenetta" uscito vent'anni prima è di $ 211,3 milioni. Poi penso che paragonare l'incasso di un film in CGI con uno realizzato in 2D sia molto stupido, sono due mondi a parte. Io credo che se la Disney di tanto in tanto realizzasse dei film in 2D magari non attirerebbe il pubblico dei più giovani, ma le vecchie generazioni è assodato ($200 mln non mi sembrano pochi per un film in 2D!!!). Un ultima cosa. Qualche giorno fa nella pagina wikipedia dei classici disney, ho visto in elenco "The prince of the swans" in 2D previsto per il 2018, poi è stato rimosso. Voi sapete qualcosa?

    • Ciao Alessandro, quello che dici sulla Principessa e il Ranocchio è verissimo. Se guardi negli articoli consigliati di questa intervista a Mark Henn troverai la nostra intervista a James Lopez, in cui l'animatore e regista ci parla proprio della Principessa e il Ranocchio e di altri presunti flop in 2d, mettendo in chiaro le cose. Te la consiglio perché Lopez è molto competente e ci ha raccontato molte belle cose sul presente e sul futuro del 2d. Per quanto riguarda The Prince of the Swans, non ne ho mai sentito parlare!

      • Bella intervista. Spero comunque che in futuro si possano realizzare film in 2D puro e non in tecnica mista come sta accadendo per i corti in questo momento.
        p.s. Nel commento precedente ho scritto il mio nome dimenticandomi di aver fatto il login con fb XD

        • Per ora la Disney non ne ha intenzione, ma chissà... magari in futuro! ;)

  • Concludo dicendo che sarebbe giusto soprattutto nei confronti di chi ha reso possibile tutto questo, Walt.
    Bye! XD

  • Perdonami, ma quando si tocca questo argomento divento logorroico XD
    Ma se si organizzasse una petizione a livello mondiale, pensi che si riuscirebbe a smuovere qualcosa?

    • No, non penso. Non in questo ambito. L'unica è aspettare e vedere cosa succede, e nel frattempo seguire gli autori indipendenti.