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Dieci curiosità su Emily in Paris 4, la nuova stagione della serie

Emily in Paris. (L to R) Lily Collins as Emily, Eugenio Franceschini as Marcello in episode 409 of Emily in Paris. Cr. Giulia Parmigiani/Netflix © 2024

Dal 12 settembre saranno disponibili su Netflix gli ultimi episodi della quarta stagione di Emily in Paris, tutti ambientati a Roma.  Scopriamo insieme dieci curiosità su Emily in Paris 4 tra moda, location, trucco e acconciature.

Dieci curiosità su Emily in Paris 4

  • I costumi di Emily in questa stagione intendono riflettere la sua crescita e maturità. Il tema floreale ricorrente nei capi che indossa rappresenta come sia sbocciata rispetto alle stagioni precedenti; ora si sta facendo strada, sta affermando se stessa e sta diventando molto più forte, con uno stile che reinterpreta i codici della moda parigina.
  • Ogni stagione introduce una nuova componente che orienta i costumi del guardaroba di Emily. In questa stagione, si tratta dell’abito a tre pezzi ispirato a Twiggy con scarpe basse e gioielli raffinati. Questo look dimostra la maturità crescente di Emily e il suo sentirsi a proprio agio con l’autorevolezza acquisita sul lavoro.
  • Anche il trucco e le acconciature di Emily subiscono un’evoluzione in questa stagione. Quest’anno, il team ha voluto mostrarla al naturale. Non è sempre truccata alla perfezione, una scelta che riflette il percorso emotivo non sempre facile che Emily vive in questa stagione.
  • In questa stagione Emily sfoggia 22 acconciature diverse con tre principali texture, tutte pensate per dimostrare che le sue pettinature stanno diventando più rilassate e meno strutturate nel tempo. Sono presenti anche più cappelli e accessori per capelli rispetto alle stagioni passate.
  • In questa stagione compaiono 2.500 paia di scarpe (ben 150 sono di Louboutin), circa 350 borse e 3.000 gioielli. I capi di abbigliamento totali sono più di mille.
  • I costumi di questa stagione includono più look vintage e d’archivio, soprattutto per Mindy: indossa infatti un abito Balmain rosa vintage agli Open di Francia e un look Mugler vintage d’archivio viola quando Nico la accompagna nel “Brand Closet” di JVMA.
  • Verso la fine dell’episodio 405, al lancio di un prodotto al Samaritaine, Emily indossa una borsa disegnata da INCXNNUE e realizzata con gli scarti riciclati dell’uva solitamente usata per il vino.
  • Ogni stagione il team di costumisti seleziona capi di marchi famosi accanto a quelli di designer emergenti. Nel corso di questa stagione, il team ha collaborato con lo stilista vietnamita Đỗ Mạnh Cường a cinque look diversi.
  • La scena della carrozza ispirata a BRIDGERTON nell’episodio 403 è stata un’idea del team di sceneggiatori. Darren Star e il team creativo volevano mostrare quanto amano BRIDGERTON con un piccolo tributo.
  • Fitoussi ha scelto intenzionalmente costumi neri per Geneviève per nascondere le sue vere motivazioni e trasmettere un’aria di ambiguità. Il trucco che indossa è ispirato a Zoë Kravitz.

La trama della nuova stagione

Dopo i drammatici eventi del matrimonio fallito tra Camille e Gabriel, Emily è sconvolta: prova forti sentimenti per due ragazzi diversi, ma ora Gabriel aspetta un figlio dalla sua ex, e le peggiori paure di Alfie su lei e Gabriel sono state confermate. In agenzia, Sylvie è costretta ad affrontare uno spinoso dilemma del suo passato per il bene del suo matrimonio, e il team dell’Agence Grateau deve affrontare cambiamenti di personale. Mindy e la band si preparano per l’Eurovision, ma quando i fondi finiscono sono costretti a risparmiare. La chimica tra Emily e Gabriel è innegabile mentre lavorano insieme per raggiungere una stella Michelin, ma due grandi segreti minacciano di mettere a rischio tutto ciò che hanno sognato. Mentre vecchie abitudini si scontrano con nuovi problemi, Emily si sente attirata da una potenziale nuova storia d’amore… e da una nuova città.

Jacopo Iovannitti: Walt Disney diceva "If You Can Dream, You Can Do It". Ho fatto di questa frase il mio motto di vita tra studio, passioni e lavoro. Ma non sono mai riuscito a guarire dalla mia fissazione indescrivibile per i pinguini.