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Disney Channel chiude in Italia, addio al canale storico

Dal 1 maggio su Sky non sono più visibili i canali Disney. A partire dalla giorno della Festa dei lavoratori Disney Channel e Disney Junior sono ufficialmente chiusi dalla mezzanotte. L’avviso è stato dato agli abbonati dall’emittente con un messaggio sugli schermi dei due canali (e dei relativi canali +1). Il motivo della chiusura è da ricercarsi nella scadenza della licenza dei diritti da parte di Sky. Tutti i contenuti dei due canali saranno disponibili su Disney+, la piattaforma streaming di proprietà Disney.

Un cambio radicale dell’offerta per ragazzi da parte della pay per view della famiglia Murdoch, che perde così i due canali di punti per intrattenimento dei ragazzi. Un’alleanza quella di Sky e Disney che era iniziata nel 1998 con l’arrivo di Disney Channel, a cui nel 2011 si era aggiunto Disney Junior. Inoltre la scomparsa dei due canali modifica anche l’offerta di Now TV, che da oggi ha sostituito i due canali con Cartoon Network e Boomerang. I contenuti Disney saranno però ancora visibili in chiaro sui canali della RAI dedicati ai più piccoli, ovvero RAI Gulp e RAI Yoyo.

 

 

Vi ricordiamo che dal 24 marzo è disponibile anche in Italia Disney+, canale streaming dove è possibile trovare film e serie TV prodotti dalla Disney ed alcuni contenuti della neo acquisita Fox, come i Simpson. Il prezzo dell’abbonamento è di € 6.99 al mese, oppure € 69.99 all’anno (£ 5.99 mese/£ 59.99 all’ anno nel Regno Unito).

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Emanuele Bianchi: Appassionato di cinema, fotografia, teatro e musica sin da piccolo decide di farne il suo lavoro. Miyazakiano convinto, tanto da incentrare la sua tesi sul suo cinema, e divoratore di anime tanto da volere Eikichi Onizuka come professore al liceo, è uno Jedi come suo padre prima di lui e “nato pronto” e sì, anche un inguaribile nerd (pollice verso per coloro che non colgono le citazioni). Laureato in cinema presso il DAMS di Roma 3 e diplomato in fotografia presso il CST, inizia a collaborare (e tutt'ora collabora) come critico di cinema e fotografo di concerti con varie webzine di cui da subito ha sposato il progetto con entusiasmo. Giornalista pubblicista iscritto all'albo. Sempre in movimento, perennemente in ritardo. CAPOSERVIZIO CINEMA