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Evacuazione a Disneyland Paris, ma è un falso allarme

È evidente che in un periodo di allerta come questo, a seguito degli attentati terroristici avvenuti a Parigi in questi ultimi giorni conclusisi con i blitz delle squadre speciali ieri attorno alle 17, tutti i luoghi turistici e superaffolati siano vulnerabili in materia di possibili nuovi attacchi. Per fortuna, il più delle volte, si tratta di falsi allarmi dovuti ad eccessiva prudenza o alle incontrollate reazioni di esaltati che non hanno nulla a che fare con il terrorismo.

Anche la nostra Disneyland è stata protagonista stamattina di uno di questi eventi, risoltosi però nel migliore dei modi. La notizia è stata diramata attorno ale 12,20, attraverso alcuni tweet di persone che alloggiavano presso l’Hotel Sequoia Lodge del resort francese e poi dalla testata Le Parisien. Pare che una donna di circa 30 anni, affacciandosi alla finestra della propria camera, abbia urlato di essere la ricercata Hayat Boumeddiene, donna legata al terrorista Coulibaly autore dell’omicidio a Montrouge e del sequestro al supermercato a Porte de Vincennes, deceduto durante il blitz di ieri. Inoltre pare che abbia minacciato di essere in possesso di materiale esplosivo e di farsi saltare in aria.

L’arrivo delle squadre speciali è stato repentino. L’intervento ha coinvolto gran parte del resort, confluendo in maniera più incisiva lì presso il Sequoia Lodge che è stato fatto evacuare, mentre gli ospiti degli altri alberghi sono stati invitati a barricarsi nelle proprie camere. Presumibilmente anche parte dei parchi a tema, non citati in alcuna delle fonti, è stata evacuata o comunque tenuta sotto stretto controllo dalla polizia.

Finite le procedure per la messa in sicurezza di tutti gli ospiti del Resort, le squadre speciali hanno prontamente ispezionato l’albergo alla ricerca di possibili terroristi armati e hanno catturato la trentenne che è risultata non essere affatto la ricercata fidanzata del defunto killer. La donna risponderà davanti alla giustizia francese dell’accusa di falso allarmismo.

Un po’ di paura tra gli ospiti che però, già verso le 13, sono stati fatti rientrare in albergo. La vita è tornata a scorrere normalmente lì dove vivono i sogni.

Le operazioni sono state eseguite senza dubbio nel migliore dei modi e con una rapida efficacia, a riprova dell’impegno del governo francese e dei suoi corpi di polizia nel monitorare e intervenire prontamente in ogni circostanza sospetta e della grande attenzione che in tutto il perimetro di Disneyland è sempre rivolta alla tutela dei clienti e del personale.

Foto dell’evacuazione pubblicate su Twitter da André Knulst

Lorenzo Dottorini: