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Gatta Cenerentola, un commento alle prime scene del film d’animazione tutto italiano!

Articolo a cura di Guido Pianese

 

Nella serata di lunedi 27 giugno 2016, sulle note del concerto “Cagnasse Tutto” della rock band partenopea Foja, sono state proiettate in anteprima alcune scene tratte dal nuovo lungometraggio d’animazione targato Mad Entertainment: Gatta Cenerentola.
Le immagini, musicate dall’inedito brano dei Foja scritto appositamente per la colonna sonora del film, mostrano la favola di Giambattista Basile completamente rivisitata.
Lontana dalla tradizionale Cenerentola di Disney, Gatta Cenerentola viene catapultata dagli sceneggiatori in una Napoli contemporanea di ambientazione lugubre e noir, con protagonista una Cenerentola dei giorni nostri, immischiata in affari camorristici a causa della matrigna e del suo uomo.
Infatti, diversamente dalla favola di Walt Disney, gli antagonisti principali di Gatta Cenerentola non sono la matrigna e le sorellastre, bensì Salvatore Lo Giusto detto “‘O Re”, un rinomato camorrista napoletano che, in accordo con la Matrigna, sfrutta le ricchezze lasciate dal padre di Cenerentola per i suoi loschi affari da trafficante di droga.

L’accostamento dell’animazione della Mad Entertainment (L’Arte della Felicità) alla voce dal vivo di Dario Sansone, cantante del gruppo Foja e uno dei quattro registi del film, ha catapultato lo spettatore all’interno delle scene proiettate sullo sfondo, facendogli vivere a pieno, seppure in breve trattandosi di alcune clip, ogni emozione dei personaggi.
Un mix di musica ed animazione che senz’altro ha lasciato un velo di apprezzamento negli spettatori, sopraggiunti al Teatro San Carlo di Napoli per un semplice concerto, e che sicuramente li ha invogliati ad andare a vedere il progetto finale prossimamente nelle sale cinematografiche.
In una delle scene proiettate durante il concerto si vede la protagonista, in abito da sera, fuggire spaventata da qualcosa o qualcuno; solo qualche istante dopo, si scoprirà di avere il corpetto del vestito sporco di sangue e una pistola tra le mani.
Cosa avrà combinato Cenerentola? In cosa si sarà immischiata?

Per avere una risposta a queste domande non ci resta che aspettare la fine della produzione (che dovrebbe avvenire in autunno) e godercelo interamente al cinema.

 

 

Diretto da Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Alessandro Rak e Dario Sansone, “Gatta Cenerentola” racconta la storia di una Cenerentola cresciuta a bordo di una nave fatiscente rimasta attraccata al porto di Napoli per 15 anni. Suo padre, ricco armatore della nave e scienziato, è morto portando con sé nella tomba i segreti tecnologici della nave e il sogno di una rinascita del porto. La piccola vive da allora all’ombra della temibile matrigna e delle sue perfide sei figlie. La città versa ora nel degrado e affida le sue residue speranze a Salvatore Lo Giusto, detto ‘o Re, un ambizioso trafficante di droga che, d’accordo con la matrigna, sfrutta l’eredità dell’ignara Cenerentola per fare del porto di Napoli una capitale del riciclaggio. La nave, infestata dai fantasmi- ologrammi di una tecnologia e di una storia dimenticate, sarà il teatro dell’intera vicenda e metterà in scena lo scontro epocale tra la miseria delle ambizioni del presente e la nobiltà degli ideali del passato. Il futuro della piccola Cenerentola e della povera città di Napoli sono legati ad uno stesso, sottilissimo, filo.

Nel cast voci importanti come Alessandro Gassmann, Mariano Rigillo, Massimiliano Gallo, Maria Pia Calzone, Renato Carpentieri.

Il film è realizzato in coproduzione con Rai Cinema, in associazione Optima Italia e sarà distribuito prossimamente nelle sale cinematografiche da Videa.

Jacopo Iovannitti: Walt Disney diceva "If You Can Dream, You Can Do It". Ho fatto di questa frase il mio motto di vita tra studio, passioni e lavoro. Ma non sono mai riuscito a guarire dalla mia fissazione indescrivibile per i pinguini.