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Haunted Mansion di Disneyland compie 50 anni, storia e “parenti”

La Haunted Mansion oggi

Il 9 agosto del 1969 apriva per la prima volta i battenti la Haunted Mansion di Disneyland, ad Anaheim.

Oggi, grazie a Insidears (foto delle foto che vedrete di seguito), la community ufficiale degli ambasciatori di Disneyland Paris della quale facciamo parte, abbiamo deciso di parlarvi delle origini di questa memorabile attrazione e di ciò che è nato da essa.

 

 

Le origini della Haunted Mansion

L’idea di una casa stregata in un parco risale alle origini di quello che oggi chiamiamo Disneyland Resort. Era lo stesso Walt Disney, in realtà, che voleva una sorta di “casa dei fantasmi” quando il parco aprì nel 1955. Ma solo dopo diversi anni di ricerca e design, dopo la morte del papà di Topolino, fu aperta il 9 agosto 1969 nel cuore di una nuova terra: New Orleans Square, dove risiede anche Pirati dei Caraibi e il Club 33, riscontrando subito riscosso un notevole successo.

 

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Uno dei motivi di questo apprezzamento è sicuramente  l’atmosfera accattivante dell’attrazione, sviluppata dal leggendario Claude Coats, nonché la sua storia e i suoi personaggi colorati, immaginati dall’animatore Marc Davis che potete vedere tutt’oggi. Dai busti cantanti alla signora Leota, questi personaggi (tutti realizzati con la tecnologia degli animatronics più moderni) hanno affascinato generazioni di visitatori e sono ora parte integrante dell’immaginario collettivo.

Vi ricordiamo che la Haunted Mansion (come la attrazioni a lei ispirate) è una dark ride, ovvero un percorso al buio, su veicoli denominati “Doom Buggy”. Il tutto è anticipato da un breve e coinvolgente spettacolo di “walk-through”, all’interno di un ascensore e di una serie di corridoi e stanze.

 

La Haunted Mansion quando fu aperta
La Haunted Mansion oggi

 

La Haunted Mansion in giro per il mondo

Già dal 1967, 2 anni prima dell’apertura dell’attrazione, la Haunted Mansion era già un’attrazione molto apprezzata. Ecco perché gli Imagineers, gli ingegneri dei parchi tematici Disney, decisero di creare una versione per il Walt Disney World Park che aprirà nel 1971.

La differenza tra le due versioni americane sta nella tematizzazione degli esterni: il neo-classico della prima versione presente al Disneyland Resort, tipico delle ricche case del sud degli Stati Uniti prima della guerra civile americana, diventa neo-Gotico presso la Liberty Square del Walt Disney World Resort in Florida, strizzando l’occhio alle tredici colonie americane, poco prima della guerra di indipendenza.

 

Foto dell’Haunted Mansion di Walt Disney World

 

Più di dieci anni dopo, il 15 aprile 1983, anche Tokyo Disneyland avrà la propria Haunted Mansion, questa volta situata nel cuore di Fantasyland dato che in Giappone i fantasmi appartengono al loro mistico mondo delle fiabe.

 

Il cugino cinese: il Mystic Manor

A Hong Kong Disneyland, invece, il concetto è leggermente diverso.

Difatti il Mystic Manor, aperto nel 2013, invita i visitatori a scoprire la collezione di oggetti d’arte antica raccolti in tutto il mondo dall’avventuriero Lord Henry Mystic e raccolti nella sua casa vittoriana. Ma tutto diventa più complicato quando Albert, una scimmietta, apre un carillon incantato che porta magicamente alla vita tutti gli oggetti della collezione. Se questa storia risulta essere molto diversa da quella di Haunted Mansion e Phantom Manor, che sono invece legate a “tragedie familiari e matrimoniali”.

Ci sono però alcuni riferimenti alle attrazioni-cugine come il busto nella “Acquisition and Cataloging Room” o il mosaico del Gorgone.

 

Vista dal basso del Mystic Manor

 

Il cugino francese: Phantom Manor

Di fronte a un’eredità così forte era naturale che nel 1992 anche Disneyland Paris avrebbe avuto la sua casa dei fantasmi e fu facile per gli Imagineers responsabili di Phantom Manor rendere omaggio all’attrazione originale attraverso ogni sorta di riferimenti: dalla Secret Room e la Portraits Gallery alla sala da ballo.

L’attrazione parigina, aperta nel 1992, cattura ancora oggi molti dei momenti chiave della Haunted Mansion in California, adattandoli alla sua nuova storia. Ci sono anche alcuni dettagli evocativi come l’arazzo e l’orologio all’una del Corridoio, nonché personaggi mitici come i busti cantanti, il corvo (che un tempo doveva essere ospite dell’attrazione californiana) e la Signora Leota. 

 

Concept del Phantom Manor
Vista del Phantom Manor

 

 

Ma se volete scoprire di più sul Phantom Manor vi consigliamo il libro che gli è stato dedicato di recente.

Jacopo Iovannitti: Walt Disney diceva "If You Can Dream, You Can Do It". Ho fatto di questa frase il mio motto di vita tra studio, passioni e lavoro. Ma non sono mai riuscito a guarire dalla mia fissazione indescrivibile per i pinguini.