Parlando di Disneyland Paris oramai è impossibile non fare riferimento al grande annuncio del 2018: il rilancio del Walt Disney Studios Park. Un provvedimento assolutamente necessario per adeguare l’offerta di un secondo parco che non ha mai suscitato grande attrattiva. Ma cosa possiamo aspettarci da questa grande espansione? Cosa vedremo, presumibilmente dal 2024, nel secondo parco del Resort parigino?
Con questa breve rubrica ci proponiamo di passare in rassegna una ad una le quattro aree tematiche che dovrebbero comporre i nuovi Studios (più qualche altro focus su alcune innovazioni importanti), dando il via a possibili ipotesi su attrazioni e quant’altro potrebbe caratterizzarle. Nel perseguire questo obiettivo, oltre ad analizzare concept e progetti già pubblicati, daremo uno sguardo anche agli altri parchi, alla ricerca di piani di espansione simili e di attrazioni a tema da poter importare in Europa. Infine, dove possibile, dedicheremo un breve spazio anche a rumor convincenti e speculazioni originali.
Qualche dato in generale.
Partiamo dall’inizio dando un’occhiata alla mappa complessiva. La prima cosa che salta agli occhi riguarda senza ombra di dubbio le dimensioni: il parco sarà letteralmente raddoppiato. In effetti quella dell’esigua grandezza degli Studios è un storia vecchia, risalente fin alla loro apertura nel 2002. Invece, al termine dei lavori, il nuovo Walt Disney Studios Park potrà vantare un’espansione di ben 31 ettari, che andranno ad aggiungersi agli attuali 27. Insieme a Front Lot, Toon Studio, Production Courtyard e Backlot, vi sarà spazio per tre nuove land e un lago di circa tre ettari.
Benché il superamento dei confini sud-occidentali del Resort sia la notizia che desta maggior interesse tra i fan, non dobbiamo dimenticare il resto. L’investimento da circa 2 miliardi voluto dalla Walt Disney Company prevede infatti anche la ritematizzazione di alcune aree già esistenti. È il caso di Backlot che nel giro di pochi anni dovrebbe trasformarsi in Marvel Land. Come accaduto per Galaxy’s Edge allo scorso D23 Expo, attendiamo che la Disney comunichi un nome ufficiale per l’area.
I lavori sono in parte già iniziati con la progressiva chiusura di edifici e attrazioni del versante occidentale del parco. In effetti tra le diverse land di questo maxi rinnovamento, l’area a tema Marvel dovrebbe essere quella con i tempi di consegna più rapidi. Probabilmente il tutto sarà completato entro il 2021, anno previsto per l’inizio dell’ampliamento vero e proprio. A riprova di un’apertura “vicina”, Marvel Land è l’unica area di cui abbiamo artwork ed informazioni ufficiali. I dati tuttavia sono ancora pochi e frammentari, ma proveremo comunque a metterli insieme e trarre qualche ipotesi soddisfacente. Partiamo dal concept art più recente.
Iron Man roller coaster.
Uno dei dati ufficiali tratti dagli annunci riguarda l’edificio in fondo al vialone, sede da anni della Rock‘n‘Roller Coaster. A partire dal prossimo Settembre la storica montagna russa degli Aerosmith chiuderà i battenti per essere completamente re-immaginata. Al posto dell’iconica band statunitense, l’attrazione avrà come protagonista Tony Stark e il suo alter ego Iron Man. La famiglia Stark avrà un ruolo importante nella “storia” dell’intera area, come rivelato all’evento organizzato per il primo InsidEars Anniversary. Marvel Land infatti sorgerà su un vecchio ufficio segreto di Howard Stark e sarà un luogo dove suo figlio Tony aiuterà gli aspiranti supereroi di domani a trovare la loro strada.
Alcuni rumor sostengono che l’attrazione sarà una versione europea della Iron Man Experience di Hong Kong. Tuttavia questa voce appare abbastanza inaffidabile e, probabilmente, frutto di una semplice assonanza tematica. La Iron Man Experience è un simulatore in tre dimensioni, mentre, come detto, l’attrazione parigina dovrebbe essere una roller coaster. Interessante sarebbe però l’importazione del pre-show dedicato alla storia delle Stark Industries.
Un’ultima considerazione va fatta sulle possibili dimensioni dell’attrazione. Secondo alcune voci di corridoio infatti sarebbe in programma la costruzione di un nuovo edificio da collegare a quello che attualmente ospita la Rock‘n‘Roller Coaster. Forse questa costruzione riempirà lo spazio occupato precedentemente dal circuito e dagli spalti del Moteurs… Action! Stunt Show Spectacular?
Sulla via di Backlot.
Continuando la nostra analisi del concept, non possiamo ignorare la presenza di – almeno – due edifici lungo la strada che condurrà all’attrazione dedicata ad Iron Man. Stavolta notizie ufficiali insieme a pure speculazioni saranno le direttrici dell’indagine. La prima cosa da fare per avere un’idea di massima è, idealmente, chiarire il punto di osservazione. In altre parole, se questo artwork fosse una fotografia, da dove sarebbe stata scattata?
L’edificio tondeggiante sulla sinistra sembrerebbe quello dei Walt Disney Television Studios, attualmente sede dell’attrazione Stitch Live. Quindi l’artwork inquadrerebbe il vialone di Backlot, Rue Georges Méliès, visto dallo snodo di Place des Stars. Tuttavia, raffrontando il disegno con l’attuale panorama visibile da quell’angolazione, la nostra supposizione sembrerebbe sbagliata. Grazie a questo screenshot ottenuto tramite Google Maps è possibile capire immediatamente il perché.
Senza perdersi in discorsi relativi alla prospettiva (Rock‘n‘Roller Coaster e Moteurs… Action! sembrano troppo lontani rispetto all’attrazione dedicata ad Iron Man), tra le due immagini c’è un discrepanza piuttosto vistosa. Guardando attualmente Backlot da Place des Stars, sul lato destro non vi sono edifici per un lungo tratto. L’area è completamente libera, tanto da mostrare nitidamente il profilo dell’imponente Tower of Terror. Nel concept, invece, notiamo immediatamente quella che potrebbe essere una sede operativa degli Avengers.
L’ipotesi sorge spontanea: considerando la portata dei lavori, è possibile che sia in programma la costruzione di nuovi edifici in quell’area? Concettualmente sì, ma concretamente questa supposizione è da accantonare. Nell’artwork raffigurante complessivamente i nuovi Studios, infatti, notiamo che non sono presenti nuove costruzioni di fronte ai Walt Disney Television Studios.
Da superstar a supereroi.
Proviamo allora ad azzerare le nostre argomentazioni e formulare nuove ipotesi. Il primo edificio che è possibile incontrare sul versante destro di Rue Georges Méliès è quello occupato fino a qualche settimana fa da Armageddon – Les Effets Speciaux. Alla stessa altezza, sul lato sinistro, vi è il Restaurant des Stars, ristorante a buffet annesso a una caffetteria. Proprio quest’ultima, posta a una delle estremità dell’edificio, ha, guarda caso, una forma parzialmente circolare che corrisponderebbe a quella della costruzione mostrata nel concept. È quindi altamente probabile che l’artwork raffiguri Backlot da un punto di Rue George Méliès posto tra Place des Stars e il Café.
A riprova di questa seconda ipotesi di localizzazione, vi sarebbe anche un dato piuttosto curioso. Si tratta forse soltanto di una coincidenza, ma il fuoristrada targato Avengers visibile nel concept art sarebbe collocato in uno spazio, per così dire, già adibito a posto auto. Attualmente infatti quella piccola porzione di strada è occupata dall’Armadillo, un veicolo trivellatore utilizzato dai protagonisti del film Armageddon.
Anche questa ipotesi, per quanto convincente, lascia qualche nodo da sciogliere. Guardando nuovamente la mappa generale dei nuovi Studios, il Café non conserverebbe il suo aspetto circolare, lasciando i Walt Disney Television Studios come unico edificio dotato di tale forma. Inoltre, se la ritematizzazione è prevista per tutti i fabbricati presenti da una certa altezza di Rue Georges Méliès in poi, quale sarà il destino dei Television Studios? A questa domanda proveremo a rispondere in uno dei prossimi numeri. Per ora ci limitiamo a riscontrare un dato: i Walt Disney Television Studios non appartengono all’area di Backlot, bensì a quella di Production Courtyard; ciò rende perfettamente plausibile la loro autonomia rispetto alla trasformazione di Backlot in Marvel Land.
La scienza in cucina.
Buttata giù qualche ipotesi sulla prospettiva raffigurata dall’artwork possiamo addentrarci in un altro tipo di speculazioni: cosa diventeranno l’attrazione dedicata al film Armageddon e il Restaurant des Stars? Iniziamo proprio dall’analisi di quest’ultimo.
Considerando come lavora la Disney, è inusuale che gli edifici cambino destinazione d’uso. Quindi è altamente probabile che l’ex Restaurant des Stars continui ad essere un punto dedicato alla ristorazione. Osservando attentamente il concept è possibile scorgere un logo abbastanza famigliare sulla facciata del ristorante, quello della Pym Technologies. Si tratta della compagnia fondata dallo scienziato Hank Pym, il primo Ant-Man, specializzato in nanotecnologie e studioso di strutture atomiche e molecolari. Quest’ultimo dato lascia immediatamente spazio a una suggestione riguardante il possibile menù del ristorante: cucina molecolare. Si tratta di un tipo di gastronomia abbastanza particolare e sofisticata, forse troppo per essere servita in un parco Disney. Tuttavia, partendo dalle idee alla base di questo tipo di cucina, gli chef disneyani potrebbero crearne una versione “pop” e maggiormente alla portata del grande pubblico.
Uno strappo alle regole.
L’ipotesi che, contrariamente a quanto detto poco fa, al posto del Restaurant des Stars venga creata un’attrazione, non è completamente da scartare. Nella Marvel Land dell’Hong Kong Disneyland, infatti, ha da poco aperto i battenti la Ant-Man and The Wasp: Nano Battle!. Si tratta di una shooting dark ride con protagonisti Scott Lang e Hope van Dyne.
La storia è estremamente in stile Marvel. Durante una visita guidata alla Pym Technologies, i due supereroi ricevono una chiamata da Iron Man. L’intelligenza artificiale di Armin Zola è intenzionata a rubare alcuni file confidenziali dello S.H.I.E.L.D. per conto dell’Hydra. Ant-Man e Wasp sono quindi incaricati di fermare gli Swarmbots di Zola, rimpicciolendosi al punto da riuscire a penetrare le corazze dei robot e distruggerli dall’interno.
I piani di espansione e ritematizzazione dell’Hong Kong Disneyland sono molto simili a quelli annunciati per Parigi. È quindi più che plausibile aspettarsi l’importazione di diverse attrazioni originariamente pensate per il resort asiatico. Inoltre, nel caso della Ant-Man and The Wasp: Nano Battle!, la perdita di un ristorante sarebbe ampiamente sopperita dalla vicinanza del Disney Blockbuster Café. Quest’ultimo, nel processo di ritematizzazione, conserverebbe quindi la propria destinazione d’uso e, per l’occasione, potrebbe essere parzialmente ampliato.
Avengers Facility... volante.
E lo spazio che è stato fino a qualche settimana fa sede di Armageddon – Les Effets Speciaux? Rispetto a quanto detto per l’edificio della Pym Technologies, qui è stato confermato l’arrivo di una nuova ride. Ma quale?
Anche in questo caso, andiamo ad analizzare i loghi presenti sulla struttura. A spiccare è senza dubbio l’iconica “A” simbolo degli Avengers. La presenza nell’area di postazioni dedicate al meet & greet con gli Eroi più potenti della Terra è praticamente scontata. Lo dimostra, tra le varie cose, la loro raffigurazione nell’artwork, proprio nelle vicinanze dell’edificio preso in esame. Tuttavia c’è da considerare a tal proposito un altro dato.
In entrambi i concept in nostro possesso, guardando oltre l’ex Armageddon, è possibile notare un’altra costruzione, più bassa, sul cui tetto è posizionato un Quinjet. A livello architettonico è impossibile non notare delle somiglianze con lo Starport, luogo deputato al meet & greet con alcuni dei personaggi più iconici della saga di Star Wars situato a Discoveryland. Con l’avveniristico velivolo dello S.H.I.E.L.D. idealmente a sostituire l’X-Wing, è più che lecito quindi associare le due strutture e considerare quella raffigurata dagli artwork come una “reinterpretazione” in chiave Marvel dell’altra, attribuendole anche la stessa destinazione d’uso.
Do whatever a spider can.
Torniamo al punto principale accantonando la pista Avengers. Ad oggi, infatti, in nessun parco al mondo è presente o in progetto una ride completamente dedicata ai Vendicatori. La domanda allora sorge spontanea: cosa è stato già messo in cantiere nelle altre Marvel Land?
Oltre alla già citata area aperta di recente del parco di Hong Kong, Disney sta lavorando alla realizzazione di una land dedicata all’universo cinematografico dei Marvel Studios anche al Disney California Adventure Park. Recentemente sono stati rivelati diversi dettagli circa questo progetto di ritematizzazione/riqualificazione del secondo parco di Anaheim e, tra le varie iniziative annunciate, il pubblico è stato positivamente colpito dalla prossima costruzione di un’attrazione dedicata al personaggio di Spider-Man. Si tratta, anche in questo caso, di una shooting dark ride, con una storia molto articolata:
Tony Stark e gli Avengers sono impegnati nella costituzione di nuovi centri di addestramento per giovani eroi in tutto il mondo. Nell’ambito di questa iniziativa, il genio, miliardario, playboy, filantropo più famoso di New York ha fondato la WEB (Worldwide Engineering Brigade). Si tratta di un programma di ricerca che, riunendo tutte le menti più brillanti del mondo, si propone di inventare nuovi “gadget da supereroi” e migliorare quelli già esistenti. Così facendo, chiunque dotato di un forte senso della giustizia, potrebbe aspirare alla carriera di protettore della Terra.
Tra i progetti di lancio dell’iniziativa vi è un aggiornamento del costume di Spider-Man. I visitatori potranno quindi provarne le nuove potenzialità e allenarsi a sparare ragnatele di ogni dimensione sugli appositi pannelli di addestramento. Al reveal dell’attrazione e della sua backstory, è seguito il rilascio di un concept raffigurante parte della Marvel Land californiana. L’edificio rosso rappresentato dovrebbe, per l’appunto, ospitare la ride appena descritta, con tanto di logo esagonale della neonata WEB presente sulla facciata.
Ma cosa c’entra questo con Parigi? Riprendiamo l’artwork della land europea e osserviamo attentamente l’edificio che ospitava Armageddon. Sulla facciata rivolta verso l’attuale Rue George Méliès si nota un logo di forma esagonale che adesso dovrebbe risultare famigliare.
“It’s All Connected”.
Si tratta quindi di una struttura della WEB, ed è stata confermata ufficialmente l’intenzione di importare la stessa shooting dark ride annunciata per il parco californiano. A conferma ulteriore (qualora ce ne fosse bisogno malgrado la presenza di annunci ufficiali a riguardo), tutto ciò si incastra bene con diverse altre questioni di cui abbiamo trattato:
- La presenza della WEB è coerente con la massiccia importanza di Tony Stark e delle sue industrie nella backstory dell’intera area;
- Risulta coerente anche la presenza di un logo degli Avengers sull’altro lato della struttura. La WEB è parte di un’iniziativa più grande promossa da Stark e tutti gli altri Vendicatori;
- Avere una facility della WEB anche nel parco parigino rafforza la backstory di tutte le Marvel Land in costruzione e il loro compito nella generale operazione di reclutamento di nuovi supereroi a livello mondiale.
A proposito di quest’ultimo punto, è interessante notare come non solo le attrazioni e in generale tutte le strutture della land sarebbero connesse da una stessa trama (cosa già vista per la prima volta nella storia dei parchi Disney proprio a Parigi con le attrazioni di Frontierland), ma sarebbe il primo caso di aree tematiche presenti in parchi diversi collegate da un’unica backstory. Una cosa, a ben pensarci, molto in linea con la politica “It’s All Connected” dell’Universo Cinematografico Marvel.
Va da sé che, rimpiazzare Armageddon con la shooting dark ride a tema Spider-Man, fa sfumare quasi del tutto la possibilità che l’edificio della Pym Technologies ospiti l’attrazione dedicata ad Ant-Man di prossima apertura ad Hong Kong. Si tratterebbe infatti di due ride dello stesso specifico tipo (non genericamente di due dark ride) poste a distanza troppo ravvicinata. Nulla però impedisce completamente, a fronte di un grosso investimento, la possibilità che la Disney possa essere ugualmente intenzionata a fare quello strappo alla regola al quale accennavamo poco fa. Come detto tante volte, infatti, l’eventualità che per il Resort europeo siano sviluppate attrazioni originali è sempre da tenere in considerazione. E, ovviamente, questo scenario, benché improbabile, è concepibile anche per l’edificio della Pym Technologies.
I punti in sospeso.
Abbiamo analizzato i dettagli più evidenti presenti nei concept, tuttavia le sorprese potrebbero non essere finite. Ci sono alcuni edifici e attrazioni il cui destino resta ancora da chiarire. Due esempi ai quali abbiamo già accennato sono i Walt Disney Television Studios con il loro Stitch Live, così come il circuito e gli spalti di Moteurs… Action! Stunt Show Spectacular.
Sembra invece, sul lungo periodo, più che prevedibile il destino della Tower of Terror. Se infatti in un primo momento l’iconica attrazione non subirà mutamenti (alcune dichiarazioni nonché il concept generale dei nuovi Studios lo confermano), è molto probabile che in futuro andrà incontro alle stesse trasformazioni che hanno interessato la sua omologa californiana. Nel 2017 infatti al Disney California Adventure ha aperto i battenti la Guardians of the Galaxy – Mission: Breakout!. Format uguale, ma con un tema completamente nuovo: una drop tower dark ride dedicata, come si evince dal nome, ai personaggi di Guardiani della Galassia.
Vista la prossimità dell’attrazione all’area di Backlot, è plausibile che per per la torre parigina sia in programma una sorte molto simile. Se, però, in California la ritematizzazione della Tower ha di fatto inaugurato la costruzione di Marvel Land, a Disneyland Paris potrebbe essere prevista come l’ultimo tassello per il completamento dell’area dedicata all’UCM.
Su Marvel Land è tutto, almeno per il momento. Ricordiamo infatti che il 2019 è anno di D23 Expo, la convention biennale del fan club ufficiale della Disney, durante la quale la Company è solita tenere conferenze per annunciare novità in tutti i diversi ambiti. Non è da escludere quindi che qualche annuncio importante sulle nuove aree tematiche degli Studios sia rivelato proprio in quell’occasione.
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Uno dei pezzi più belli che abbiate mai pubblicato, spero che ne farete altri per tutte le nuove aree
Grazie di cuore! Sì abbiamo in programma di analizzare ogni land, anche se non abbiamo una cadenza precisa per le uscite :)
Bravi davvero, siete informatissimi. Volevo sapere riguardo i lavori nell’ex area Armageddon sulla nuova realizzazione a tema Spiderman. Quando è prevista (più o meno) la conclusione e quindi l’inaugurazione ? Grazie e complimenti.
Ciao Claudio, grazie mille del commento e dei complimenti! La fine dei lavori e l'apertura della Marvel Land sono previste per il 2021.