A seguito della notizia di qualche giorno fa riguardo al nuovo film di Hayao Miyazaki, lo Studio Ghibli ha diffuso un messaggio di auguri per il nuovo anno, confermando di essere attivamente al lavoro su due nuovi progetti, nonché sull’apertura del parco a tema Ghibli che dovrebbe essere inaugurato nel corso del 2022 a Tokyo.
Ecco il messaggio tradotto in italiano:
“Buon Anno a tutti. Grazie di sostenere sempre lo Studio Ghibli.
L’anno scorso non è stato un brutto anno per noi, perché abbiamo condiviso la notizia del nostro spettacolo Kabuki e altri lavori, oltre all’annuncio ufficiale dell’apertura del Ghibli Park e di altre collaborazioni oltreoceano. Tuttavia, continuano ad esserci disastri naturali come tifoni e piogge torrenziali in Giappone, ed è davvero doloroso pensare che tante persone siano costrette a vivere così duramente anche durante un periodo di festa. Esprimiamo le nostre sincere condoglianze a coloro che sono rimasti colpiti da queste catastrofi, e pregheremo per la ricostruzione delle nostre vite il prima possibile.
Quest’anno, secondo lo zodiaco, è l’anno del topo. I topi sono il simbolo della prosperità perché sono molto prolifici, e si dice che siano angeli del dio della fertilità. Spero che questo rinnovi l’atmosfera stagnante della nostra società e che porti un anno di speranza.
Lo Studio Ghibli continua a lavorare su due nuovi film. Inoltre stiamo lavorando al Ghibli Park, perciò speriamo di potervi portare molto intrattenimento quest’anno”.
Uno dei due film è ovviamente Kimi-tachi wa Dō Ikiru ka (Come si vive?), diretto da Hayao Miyazaki, tornato a realizzare film nonostante l’annuncio del ritiro dopo Si Alza il Vento. Il titolo è un omaggio all’omonimo romanzo scritto da Genzaburō Yoshino nel 1937, incentrato su un uomo di nome Koperu e in particolare sulla sua crescita spirituale, attraverso la quale la storia affronta le scelte e le difficoltà della vita dell’essere umano.
L’altro film dello Studio Ghibli è ancora senza titolo, ma si tratterebbe di una pellicola in computer grafica (la prima animata totalmente così per lo studio) diretta da Goro Miyazaki, figlio di Hayao e già regista di I racconti di Terramare e La collina dei papaveri.
Fonte: Animation Magazine
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