C’è grande attesa per Inside Out, il nuovo film di Pete Docter (regista di Monsters & Co. e Up).
La pellicola, tra i pochi non-sequel annunciati dallo studio nei prossimi anni, arriverà al cinema nel 2015, a breve distanza da un altro attesissimo lungometraggio Pixar, Finding Dory.
L’idea dietro Inside Out sembra geniale: la storia è ambientata nella mente di una bambina, Riley, e i personaggi sono le sue emozioni: Gioia, Paura, Rabbia, Tristezza e Disgusto. Lo scopo è quello di mostrare cosa succede nella nostra mente quando un’emozione prende il sopravvento. Si tratta di un’idea che Disney ha già utilizzato in cortometraggi come Reason and Emotion, del 1943.
Da un aggiornamento del sito ufficiale dei Pixar Animation Studios scopriamo adesso maggiori informazioni sul film: la storia inizia quando la piccola Riley, di 11 anni, si trasferisce a San Francisco insieme ai suoi genitori. Come tutti, Riley è guidata dalle sue emozioni, che risiedono nel Quartier Generale nella mente della bambina. Non è facile ambientarsi in una nuova città, e nel Quartier Generale c’è molta agitazione. Tocca a Gioia, l’emozione che Riley prova più spesso, tentare di mantenere un clima positivo.
