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Ranma 1/2: in arrivo un nuovo anime tratto dal manga di Rumiko Takahashi

Dopo il sequel di Inuyasha e la nuova serie di Lamù (Urusei Yatsura), anche un’altra opera manga della maestra Rumiko Takahashi si prepara a tornare in TV: Ranma 1/2.

Proprio al termine della messa in onda giapponese della seconda stagione di Urusei Yatsura, al pubblico è stato presentato a sorpresa un trailer che annuncia un nuovo adattamento della famosa commedia a tinte romantiche. Ranma 1/2, pubblicato in patria tra gli anni ’80 e ’90 ed edito in Italia da Star Comics, è già stato trasposto in una famosa serie anime, andata in onda da noi su varie emittenti e in particolare in versione integrale nello storico contenitore Anime Night di MTV, e in svariati OAV e speciali.

L’emittente e il team di Takahashi hanno confermato ora l’arrivo di un nuovo anime remake che, presumibilmente, cercherà di restituire una versione più fedele al fumetto, laddove la serie originale si prendeva diverse libertà (cambiando totalmente anche il finale). Di seguito il trailer di annuncio:

Il manga racconta le vicende del sedicenne Ranma Saotome, che, durante un allenamento di arti marziali in Cina, cade insieme al padre nelle Sorgenti Maledette di Jusenkyo. Chiunque cada in una di queste sorgenti viene costretto a trasformarsi nell’animale o nella persona che vi annegò centinaia o migliaia di anni prima. A contatto con l’acqua fredda, Ranma diventa così una ragazza dai capelli rossi, mentre il padre Genma un panda gigante. L’unico modo per tornare al proprio aspetto reale è quello di immergersi nell’acqua calda.

Il segreto della coppia padre-figlio genera una serie di situazioni esilaranti quando Genma decide di promettere Ranma in sposo ad Akane Tendo, la figlia del suo vecchio amico Soun Tendo. I due iniziano quindi una nuova vita in Giappone, dove il protagonista cercherà di liberarsi una volta per tutte della sua maledizione mentre fatica a gestire il burrascoso rapporto con la nuova fidanzata, tra intrecci sentimentali e combattimenti con personaggi di tutti i tipi.

Irene Rosignoli: