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I registi de La Bella e la Bestia sui remake live action: “Guardatevi l’originale”

Dopo John Musker (regista di Aladdin e La Sirenetta) e alcuni animatori che avevano lavorato al classico Il Re Leone, altri veterani Disney tornano a parlare dei recenti remake live action: i registi de La Bella e la Bestia Kirk Wise e Gary Trousdale. Il duo è responsabile di alcuni dei classici più belli degli anni ’90 e 2000, avendo diretto anche Il Gobbo di Notre Dame e Atlantis – L’impero perduto.

Intervistati da Collider, tuttavia, i due hanno rivelato che come i loro colleghi non gradiscono molto le versioni live action che Disney sta proponendo in questi ultimi anni.

“Ho sentimenti contrastanti riguardo ai remake live action”, ha dichiarato Kirk Wise. “Da un lato, è molto bello aver fatto parte di film che hanno una tale longevità e che sono così amati dal pubblico al punto da rendere le persone emozionate al pensiero di vederne un nuovo adattamento. Ma dall’altra parte, insomma… guardatevi quello vecchio.

Più deciso invece il collega Trousdale: “La mia opinione assolutamente oggettiva e onesta è che la versione animata sia comunque meglio. Ma questa è solo la mia idea”. A cui Wise ha fatto eco: “Non solo la tua”.

I registi de La Bella e la Bestia hanno poi confermato che, come i loro colleghi precedenti, non hanno ricevuto alcun compenso per il remake del loro film realizzato nel 2017 da Bill Condon, e questo nonostante i loro nomi compaiano nel ruolo di produttori esecutivi nei crediti. Pare infatti che l’inserimento dei nomi sia stato solo una formalità fortemente voluta dal produttore Don Hahn (che aveva prodotto anche il film originale), ma non ha comportato un coinvolgimento dei due registi nel remake e dunque nemmeno un compenso.

“Non ho ricevuto nemmeno mezzo centesimo per il nuovo La Bella e la Bestia”, ha dichiarato Wise. “Nessun compenso. E persino vedere il mio nome nei crediti mi ha sorpreso. Sono stato invitato a sorpresa alla première al El Capitan Theatre. So che Don Hahn ha dovuto chiedere qualche favore per potermi invitare. E così, sono seduto lì con la mia fidanzata e quando iniziano i titoli di coda esclamo: Oh cavolo, ci sono anche io! Don è riuscito a fare una magia”.

Irene Rosignoli: