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Zootropolis: 15 curiosità da sapere sul nuovo cartoon Disney

Manca poco all’uscita del nuovo lungometraggio dei Walt Disney Animation Studios Zootropolis. Noi italiani infatti lo vedremo il 18 febbraio, molto prima della release americana.

È il momento quindi di scoprire qualche curiosità sul film. In ottobre un reporter di Collider ha passato un’ emozionante giornata ai Disney Studios per scoprire tutto su questa nuova avventura animata. Ecco cosa ha raccontato:

  1. L’obiettivo dello studio rimane sempre e comunque quello di creare film moderni e originali che possano ispirare e raccontare grandi storie. Attraverso lo story trust, un gruppo formato da registi, sceneggiatori e story artist, lo staff della Disney ogni volta sfida sé stesso per spingere i propri film su nuovi livelli di eccellenza. Lo scopo è quello di raccontare storie senza tempo che possano piacere a tutte le età, film che riescano a combinare umorismo e sentimenti e che siano in grado di rappresentare lo stile di Walt Disney, perché c’è il suo nome anche su queste nuove opere.
  2. Dopo aver deciso la trama di Zootropolis, i filmmakers hanno passato 18 mesi solo a studiare gli animali. Inizialmente si sono recati ad Animal Kingdom al parco Walt Disney World e al Wild Animal Park di San Diego. Dopodiché hanno viaggiato fino in Kenya, dove sono rimasti per due settimane per studiare gli animali allo stato brado, di modo da catturare ciò che li rende così affascinanti nel loro habitat naturale.
  3. Le ricerche su come realizzare il pelo sono state molto minuziose. Per rendere gli animali più realistici possibile, la crew ha visitato il Natural History Museum di Los Angeles per poter osservare il pelo di diverse specie di animali. Ogni animale nel film ha un tipo di pelo completamente diverso dagli altri, basato sul suo corrispondente nella realtà.
  4. Gli animatori hanno dovuto trasformare animali che nella realtà camminano a quattro zampe in personaggi antropomorfi che camminano su due, studiando il movimento affinché fosse verosimile. Il movimento di ogni animale è stato analizzato per capire come potrebbe camminare (o addirittura ballare!) se dovesse spostarsi solo su due zampe. Anche la loro altezza è stata calcolata in scala, confrontandoli l’uno con l’altro.

  5. La città di Zootropolis ha dei quartieri diversi che riflettono i differenti habitat e climi della Terra. E, così come nella realtà, anche gli abitanti di Zootropolis sono molto veloci a ingabbiare gli altri negli stereotipi… Gli animali del deserto vivono in Sahara Square, un’area desertica molto calda e secca. Tundratown è dove vivono gli animali dei climi freddi: lì i marciapiedi sono dotati di meccanismi che li mantengono ghiacciati, e ogni giorno alle tre c’è una tempesta. Il Rainforest District, invece, è molto umido. Little Rodentia è un quartiere dedicato solo ai topolini ed è il più piccolo di tutti. Infine c’è Bunny Burrows, il quartiere da cui viene la protagonista Judy Hopps e la casa della popolazione di conigli, continuamente in crescita.
  6. Il mondo di Zootropolis è così grande che è stato necessario tagliare molti quartieri dal film. Ad esempio, The Meadowlands, il luogo dove vivono le pecore o Outback Island, ispirato all’Australia. C’è un distretto notturno con case fatte solo da caverne, e probabilmente ce ne sono anche altri con rettili e uccelli. Tutti questi quartieri compaiono solo sulla mappa, ma i protagonisti non li visiteranno nel film.
  7. I quartieri di cui sopra dovevano essere riempiti con le corrispondenti specie di animali. E ogni animale doveva essere dotato di vestiti adatti. Per ogni specie sono stati creati due modelli di adulti e due modelli di bambini (maschio e femmina), i quali poi sono stati la base per tutti i diversi personaggi che vedremo sullo schermo. Gli animali di Zootropolis sono antropomorfi, ma mantengono delle caratteristiche animali e non sono mai del tutto umani. In tutto ci sono 400 specie diverse nel film, e più di 800.00 diversi personaggi.

  8. A introdurci nella città di Zootropolis è il punto di vista della protagonista, Judy Hopps, doppiata da Ginnifer Goodwin. Judy è una coniglietta che proviene da Bunny Burrows e si trasferisce in città per seguire il suo sogno di diventare il primo coniglio poliziotto del dipartimento di Zootropolis. È un sogno quasi irrealizzabile, perché la polizia è composta da animali molto grandi, come bufali, rinoceronti e ippopotami, ma Judy è determinata a realizzarlo. Il suo motto è: “tutti possono essere quello che vogliono”, e lei ne è profondamente convinta, anche se dovrà scontrarsi con la realtà che spesso le metterà i bastoni tra le ruote.
  9. Nel corso della sua avventura, Judy incontra una volpe astuta di nome Nick Wilde, doppiata da Jason Bateman. A differenza di Judy, che crede che tutti siano in grado di diventare chi vogliono, Nick crede che siamo quel che siamo e che è impossibile cambiare la propria natura.
  10. Per una serie di circostanze, Judy si ritrova a indagare sul caso di una lontra scomparsa, che dovrà risolvere ad ogni costo, pena l’esclusione dal corpo di polizia. L’unico testimone in questo caso sembra essere Nick, l’ultima persona ad aver visto la lontra. Questo li costringerà a lavorare insieme. Judy è decisa a dimostrare che può essere una vera poliziotta, anche se Nick si diverte a complicare le cose per lei. In realtà, il caso si rivelerà essere parte di qualcosa di molto più grande che nessuno dei due si aspettava…
  11. Per questa storia, i registi hanno scelto appositamente due animali che fossero rivali tra di loro in natura (la volpe e il coniglio) e che si ritrovano a dover collaborare. Era importante anche che fossero abbastanza piccoli e normalmente sottovalutati.

  12. Durante la produzione, mentre la storia veniva sviluppata, anche i personaggi e il loro design sono cambiati. All’inizio, per esempio, Judy era semplicemente una coniglietta carina, ma poi i registi si sono accorti che il personaggio era diventato molto più complesso e che era necessario che dimostrasse una personalità più ricca. Inizialmente era giovane e vulnerabile, ma in seguito è stata trasformata in una donna più forte e più energica che guida l’azione. Inoltre, il suo fisico deve essere allenato, affinché sia verosimile che faccia parte della polizia. Per quanto riguarda Nick, nelle prime versioni era più subdolo e falso, mentre con i nuovi sviluppi della storia il personaggio mostra la sua capacità di provare emozioni e una personalità più umana.
  13. Il personaggio di Bogo, il capo della polizia, doveva incutere timore ad ogni sua comparsa sullo schermo. Per ottenere questo effetto, gli animatori hanno studiato dei body builder che lavorano al dipartimento di polizia, accorgendosi che nessuno di loro riesce ad allacciare il bottone più alto della camicia, esattamente come Bogo.
  14.  Shakira è entrata a far parte del progetto due anni fa, quando ha incontrato i registi e si è innamorata del messaggio del film. Nel film canta una canzone originale e interpreta il personaggio di Gazelle, una popstar molto popolare a Zootropolis, di cui Judy è una grande fan. Gazelle è molto importante per gli altri animali perché ha una mentalità molto aperta e parla di accettazione e uguaglianza.
  15. I registi hanno spiegato che il messaggio del film per loro è: “you define you“, ovvero “sei tu a definire chi sei”.

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Irene Rosignoli: