«This world has been connected». Una frase rimasta nei cuori, è il caso di dirlo, di tantissimi videogiocatori; l’inizio di un viaggio infinito frutto di un’insolita scommessa promossa da The Walt Disney Company e la software house allora conosciuta semplicemente come Square: è così che iniziarono le innumerevoli avventure della saga di Kingdom Hearts. L’allora esordiente Director Tetsuya Nomura iniziò a tessere un’intricata quanto affascinante trama destinata a svilupparsi in quasi diciassette anni tra una miriade di titoli pubblicati per le piattaforme più disparate. E adesso, a ridosso dell’uscita del terzo capitolo, il tanto atteso epilogo (almeno di una prima parte) della storia, in una buona fetta della fanbase aleggia un po’ di confusione. Cerchiamo quindi di mettere in ordine gli avvenimenti principali dell’intero arco narrativo della Dark Seeker Saga partendo dal riassunto di Birth by Sleep.
Premesse narrative
I mondi, così come le persone, hanno dei cuori. Kingdom Hearts è il Mondo cuore di tutti i Mondi e, in principio, fungeva da fonte di Luce in tutto l’universo. Per potervi accedere era necessaria una particolare chiave, il χ-blade, arma potentissima il cui utilizzo avrebbe consentito di disporre degli illimitati poteri e conoscenze derivanti da Kingdom Hearts. Nel tentativo di impadronirsi di queste incredibili facoltà, gli esseri umani forgiarono i Keyblade, tentativi di replica del leggendario χ-blade, dai poteri analoghi ma di gran lunga più limitati. Queste particolari armi potevano essere brandite soltanto da alcuni eletti, scelti dai Keyblade stessi, denominati Custodi. La loro sete di conoscenza portò a una sanguinosa guerra al termine della quale Kingdom Hearts sprofondò nel Regno dell’Oscurità e l’universo fu diviso in tanti mondi distinti l’uno dall’altro.
Gli eventi riguardanti la Guerra del Keyblade sono approfonditi nei titoli Kingdom Hearts χ, Kingdom Hearts Unchained χ, Kingdom Hearts χ Back Cover e Kingdom Hearts Union χ.
Kingdom Hearts Birth By Sleep
Uscito su PSP nel 2010, otto anni dopo la pubblicazione del primo capitolo della serie, si tratta di un lungo prequel la cui storia è tutt’altro che secondaria. Ambientato circa dieci anni prima degli eventi di Kingdom Hearts, il gioco si apre mostrandoci uno dei mondi più importanti dell’intera saga: Le Isole del Destino. Qui vediamo un uomo incappucciato, con un folto pizzetto grigio e la schiena ricurva, portare in spalla un ragazzo di nome Ventus apparentemente prossimo alla morte. Il vecchio sta per abbandonarlo sulla spiaggia, quando accade qualcosa: il cuore del giovane, danneggiato, viene misteriosamente riparato grazie al contatto con un altro cuore appena uscito da Kingdom Hearts, permettendo così al ragazzo di uscire dal coma e di evocare il proprio Keyblade.
Grazie ad un salto temporale, ritroviamo Ventus nel pieno delle forze presso La Terra di Partenza in compagnia di altri due Custodi del Keybalde, Aqua e Terra. I tre sono apprendisti del Maestro Eraqus e si stanno allenando per superare l’esame di Maestria. Per Aqua e Terra il momento giunge ben presto e, per l’occasione, Eraqus invita ad assistere alla prova un suo vecchio amico, Maestro Xehanort, che si scopre essere l’uomo incappucciato di cui sopra. Purtroppo soltanto Aqua riesce ad ottenere il Simbolo di Maestria in quanto Terra appare ancora troppo vulnerabile al potere dell’Oscurità. Terminato l’esame, Eraqus riceve un messaggio dell’ex-Maestro del Keybalde Yen Sid (sì, proprio lo stregone apparso di Fantasia), il quale gli comunica due cattive notizie: la Luce nei Mondi è minacciata da creature oscure chiamate Nesciens, descritte come emozioni negative che hanno preso corpo, mentre il Maestro Xehanort sembra essere scomparso.
Eraqus affida l’incarico di indagare sulla questione alla neo maestra Aqua e al giovane Terra, così da permettere al ragazzo di riscattarsi e ottenere il Simbolo della Maestria; parallelamente, però, preoccupato per l’Oscurità presente nel cuore dell’allievo, incarica Aqua di controllarne le azioni. Nel frattempo Ventus riceve la visita di un misterioso ragazzo mascherato, Vanitas, che instilla nel giovane Custode del Keyblade la paura che il suo amico Terra possa tornare cambiato dal suo viaggio in giro per i mondi, spingendo così il giovane a partire a sua volta. Eraqus si trova costretto allora ad affidare ad Aqua l’ulteriore compito di riportare Ventus a casa. Il gameplay è strutturato in modo tale da seguire una per una le singole storie dei tre personaggi, arrivando a conoscere la trama completa soltanto dopo aver giocato tutte e tre le route.
Tra la visita di un mondo Disney e l’altro, viene rivelato che il responsabile della sopraggiunta Oscurità nell’universo non è altri che Maestro Xehanort, intenzionato ad evocare il χ-blade. Avendo bisogno a tal scopo che un cuore di pura Luce si scontrasse con la sua controparte oscura, in passato aveva allenato Ventus nell’arte del combattimento, e, in seguito, ne aveva estratto tutta l’Oscurità dal cuore creando Vanitas. Tuttavia il cuore del ragazzo subì, come sappiamo, una profonda lacerazione e, malgrado la miracolosa ripresa, si mostrò ancora troppo debole per duellare; Xehanort non poteva allenarlo insieme a Vanitas, perciò lo affidò alle cure del suo amico Eraqus. Si scopre, infine, che i Nesciens sono incarnazioni di emozioni generate dallo stesso Vanitas.
Nel corso della storia, Xehanort fa di tutto per ingannare Terra e spingerlo a cedere all’Oscurità: in uno dei punti più drammatici dell’intera storia, il malvagio Maestro convince il giovane ad affrontare Eraqus, il quale, avendo finalmente compreso i piani del vecchio amico di infanzia, crede che per fermare Xehanort sia necessario eliminare Ventus; Terra affronta il suo Maestro per difendere l’amico, lo sconfigge in battaglia, ma, mentre sono sul punto di chiarirsi, Xehanort sopraggiunge per infliggere il colpo di grazia e uccidere Eraqus.
Terra – «Cos’ho fatto… Maestro… Io volevo… volevo solo proteggere Ven».
Eraqus – «No, avevi ragione. Ti ho deluso, Terra. Forse sono io la causa dell’Oscurità che si annida dentro di te. E ho fatto di peggio… Ho usato il mio Keyblade contro te e Ventus. Il mio cuore è oscuro!».
Terra – «Maestro Eraqus!».
In un luogo chiamato Il Cimitero dei Keyblade, letteralmente un valle deserta, campo di battaglia dell’antica Guerra del Keybalde, i tre apprendisti e Re Topolino, Custode in addestramento presso Yen Sid, incontrano Xehanort e Vanitas per la battaglia finale.
Il malvagio Maestro evoca Kingdom Hearts, Terra tenta di fermarlo ma, soggiogato completamente dall’Oscurità, permette a Xehanort di impadronirsi del proprio corpo; intanto Vanitas e Ventus ingaggiano una battaglia nel cuore di quest’ultimo per ottenerne il controllo, mentre Aqua e Topolino affrontano un Ventus posseduto da Vanitas che brandisce un χ-blade non del tutto forgiato. Ventus riesce a sconfiggere Vanitas, distruggendo il χ-blade.
Topolino porta in salvo Aqua e Ventus, caduto in un sonno profondo dopo lo scontro: aver battuto la sua controparte oscura ha portato il cuore del giovane a dover di fatto distruggere una parte di se stesso; abbandonato il corpo, ha quindi iniziato a vagare tra Luce e Oscurità. Per proteggere l’amico, la Maestra del Keyblade decide di riportarlo alla Terra di Partenza e di trasformare quest’ultima, grazie ad una magia insegnatale da Eraqus, nel Castello dell’Oblio: chiunque vi entrerà, eccetto la stessa Aqua, sarà condannato a perdere la memoria e a vagare tra le varie stanze senza riuscire mai a trovare quella in cui riposa Ventus, la Stanza del Risveglio.
E Terra? Attirata dalla presenza di una forte oscurità, Aqua lo ritrova a Radiant Garden. Tuttavia il ragazzo non ha più le fattezze di un tempo: il castano dei suoi capelli ha lasciato il posto a un forte colore bianco, mentre gli occhi sono diventati gialli come quelli del malvagio Xehanort. La Maestra incita il cuore dell’amico a reagire e riprendere il controllo del proprio corpo, ma quella figura sembra essere irrecuperabilmente sotto il controllo del malvagio Maestro. Aqua lo affronta riuscendo a sopraffarlo.
Indebolito, Xehanort avverte sempre che la resistenza di Terra sta diventando sempre più forte e difficile da contrastare, così è costretto a tentare il tutto e per tutto: egli decide di trafiggersi con il Keyblade per liberarsi da quell’involucro. Nel farlo, però, il Maestro commette un errore e finisce per danneggiare anche il proprio cuore e sprofondare nel Regno dell’Oscurità. Aqua lo insegue nel tentativo di recuperare l’amico, ma si rende conto di dover operare una scelta difficile: salvare Terra-Xehanort oppure mettere in salvo se stessa.
La giovane Maestra decide di sacrificarsi: grazie alla sua armatura riesce a far tornare Terra-Xehanort nel Reame della Luce, condannandosi a una reclusione a tempo indeterminato nel Regno dell’Oscurità. Terra-Xehanort viene ritrovato a Radiant Garden da Braig, un personaggio che aveva già aiutato il malvagio Maestro durante tutta l’avventura. Questi lo porta al cospetto di uno scienziato di nome Ansem, il quale accoglie il giovane presso il suo Castello e tra i suoi studenti.
Infine riusciamo a vedere anche la sorte del cuore di Ventus: nel suo vagare si imbatte nuovamente in quel cuore che lo aveva già aiutato ai tempi della nascita di Vanitas, chiedendogli ospitalità. Quello non è altro che il cuore di un ragazzo nativo delle Isole del Destino, Sora.
Altri avvenimenti importanti:
- a Radiant Garden Aqua incontra una bambina di nome Kairi il cui cuore sembra eccezionalmente pieno di Luce. La Maestra decide di lanciare una magia sulla piccola: qualora in futuro si fosse trovata il pericolo, Kairi sarebbe stata capace di legare la propria luce a quella di un’altra persona e trovare in essa protezione;
- durante questo rituale Kairi tocca il Keybalde di Aqua;
- Terra invece incontra i giovanissimi Riku e Sora alle Isole del Destino e compie il rituale di passaggio del Keybalde in favore del primo, designando di fatto un nuovo Custode;
- a Radiant Garden i tre incontrano anche altri importanti personaggi: Even e il piccolo Ienzo, apprendisti presso Ansem; Dilan ed Aeleus, guardie sempre a servizio dello scienziato; Isa e Lea, due amici che passeggiano in città;
- accolto nel Castello di Ansem, Terranort si presenta a tutti come Xehanort. Malgrado ciò, sembra che la battaglia nel cuore del ragazzo tra il Malvagio Maestro e Terra non sia finita. Si scopre inoltre che ad aiutare il giovane Custode vi è anche il suo vecchio Maestro Eraqus, il quale, prima di morire, sembra essere riuscito a trasferire una parte del proprio cuore o delle proprie energie all’interno del cuore di Terra;
- durante lo scontro con Aqua, Terra-Xehanort brandisce il Keyblade del Maestro Xehanort;
- il volto di Vanitas somiglia a quello di Sora poiché, in qualche modo, rispecchia il legame che esiste tra il cuore di Ventus e quello del bambino.
Così si conclude questo ampio riassunto di Birth by Sleep, ma la storia è tutt’altro che terminata: appuntamento alla settimana prossima per ripassare le vicende avvenute nel primo titolo della saga, Kingdom Hearts.