Lo scorso aprile, un rumor diffuso online ha fatto molto scalpore tra i fan Disney: si pensava infatti che l’azienda avesse intenzione di censurare alcuni suoi film oggi “controversi” in previsione dell’arrivo in streaming su Disney Plus. Ora che il servizio è finalmente disponibile in America, abbiamo la conferma che per alcuni titoli (del resto già censurati precedentemente) questo purtroppo è avvenuto: è il caso ad esempio di I racconti dello Zio Tom (Song of the South), che probabilmente non vedremo mai su Disney Plus. Per altri titoli invece si è scelta un’altra strada, che sembra maggiormente apprezzata dai fan Disney.
Parliamo ad esempio di classici come Dumbo, Gli Aristogatti, Il Libro della Giungla o Lilli e il Vagabondo, nei quali alcune sequenze (i corvi di Dumbo, i gatti siamesi di Lilli) sono offensive verso altre etnie o minoranze. Disney ha deciso infine di non censurare questi classici, ma di accompagnarli a un avviso scritto che mette in guardia lo spettatore sul fatto che alcune scene potrebbero essere ormai datate.
“Questo contenuto è presentato come era stato originariamente concepito”, si legge insieme alla trama del film. “Potrebbe contenere rappresentazioni culturali ormai superate”. (Potete vedere alcuni esempi di screenshot in questo articolo.)
La soluzione sicuramente permette di salvare questi classici oggi controversi e di poter continuare a vederli nella loro interezza. Tuttavia risulta meno efficace di quanto proposto in precedenza dalla Disney, che nei suoi DVD e Blu-Ray faceva introdurre i contenuti “problematici” da un commento audio affidato al critico e storico dell’animazione Leonard Maltin, il quale inquadrava la pellicola nel suo contesto storico e artistico.