Precisiamolo fin da subito, stiamo parlando di un’indiscrezione.
Nulla di appurato, voci di corridoio riportate da siti però affidabili come CNBC.com, secondo il quale la The Walt Disney Company potrebbe esser interessata all’acquisizione della 21st Century Fox, o meglio, di una parte della 21st Century Fox.
Difatti sembrerebbe che il gruppo capitanato da James Murdoch sia interessato a continuare ad ampliare la propria forza nei media e nello sport, campi prevedibili e non in continuo mutamento come quello del cinema e delle serie TV, in continua evoluzione tra tecnologia e piattaforme e vorrebbe dunque cedere quest’ultima ad aziende più ferrate.
I primi contatti dovrebbero esser iniziati poche settimane fa e sono stati attualmente interrotti come spesso accade in queste situazioni per permettere a entrambe le parti di pensare ed elaborare proposte.
Ma quali potrebbero esser le conseguenze di un tale acquisto?
Sicuramente la NON cessione delle attività dello studio privato legate all’informazione. La The Walt Disney Company, possedendo già il palinsesto ABC Studios, non potrebbe legalmente ottenere anche il Fox Broadcasting.
Potrebbe però acquistare senza problemi la divisione cinema, soprattutto vista la possibilità di ottenere finalmente i diritti di film come Avatar (presente con Pandora, nell’Animal Kingdom del Walt Disney World Resort in Florida), di personaggi come gli X-Men, i Fantastici Quattro e Deadpool che in un futuro prossimo, al termine della fase quattro dei Marvel Studios, potrebbero incontrare e dare il via a un nuovo Universo Cinematografico capitanato da Kevin Feige. Inoltre riuscirebbero così ad avere i diritti completi di sfruttamento sulla seconda trilogia di Star Wars.
La compagnia, inoltre, arriverebbe a produrre nella totalità numerose serie televisive che realizza con 21ts Century Fox come Modern Family e ad ampliarsi su piattaforme come Sky o Hulu, sempre più forti in Europa e mediaticamente.
L’immagine di Anastasia è chiaramente uno specchietto per allodole (per il momento) e per quei tanti lettori che sperano quotidianamente che il film possa esser considerato “Disney” come tanti erroneamente fanno, come se l’essere realizzato da un determinato studio permetta o meno di esser definito un prodotto di qualità, oltre il vero risultato.
Oltre questa considerazione, comunque, mai dire mai.
UPDATE, 3 dicembre: il The Wall Street Journal ha pubblicato un nuovo aggiornamento sulla questione rivelando che dopo un momento di pausa le discussioni sono tornate più serie e che tra le tante major interessate a Hollywood la The Walt Disney Company resterebbe la più forte, nonostante il malcontento delle altre contendenti.
UPDATE, 10 dicembre: secondo quanto riportato da Variety le trattative potrebbero concludersi prima di Natale con una spesa, da parte della The Walt Disney Company, di circa 74 miliardi di dollari.
Voi che cosa ne pensate?