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Vi manca Disneyland Paris? Scaricate qui un libro gratuito sul parco

Disneyland Paris è chiuso, ufficialmente fino alla fine di marzo, ma purtroppo sappiamo tutti che la chiusura si protrarrà necessariamente fino alla fine dell’emergenza coronavirus, che in Francia sta esplodendo proprio in questi giorni. È la prima volta che tutti i parchi Disney del mondo sono chiusi contemporaneamente: dopo Shanghai e Hong Kong a inizio anno, è toccato a Tokyo, poi al Disneyland Resort in California, e infine anche a Disneyland Paris e Walt Disney World (Florida).

Per tutti coloro che sono rimasti “orfani” del loro parco preferito, per fortuna c’è una simpatica sorpresa a tener loro compagnia. Il parco parigino infatti ha deciso di diffondere gratuitamente una versione digitale di Disneyland Paris célèbre son Patrimoine et ses métiers d’art, un pamphlet che era stato distribuito durante le Giornate del Patrimonio 2019 e che ora è possibile scaricare in PDF direttamente da casa.

L’e-book descrive il parco attraverso le tante arti e i tanti mestieri che lo caratterizzano: letteratura, architettura, musica, spettacolo, gastronomia, ossia le tante espressioni della cultura francese e più in generale di quella europea. Si parte dai primi contatti tra Walt Disney e la Francia e si descrivono poi tutte le geniali land nate dalla sua mente: Main Street U.S.A., Frontierland, Adventureland, Fantasyland e Discoveryland. Non manca un approfondimento sui Walt Disney Studios, il secondo e più recente parco del Resort che prossimamente ospiterà l’espansione con le tre aree dedicate a Marvel, Frozen e Star Wars.

Oltre l’architettura, il libro si concentra anche sugli spettacoli di Disneyland Paris, tra artisti, ballerini, i bellissimi carri artigianali e i costumi, di cui è possibile vedere una selezione di foto alla fine.

Se anche voi, come noi, non vedete l’ora di leggerlo, cliccate qui sotto per scaricarlo subito. Attenzione: l’e-book è in lingua francese e inglese, per il momento non in italiano.

SCARICA QUI IL LIBRO DI DISNEYLAND PARIS

Fonte e foto: InsidEars

Irene Rosignoli: