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Soy Luna, Karol Sevilla e Ruggero Pasquarelli parlano del tour in Italia e della seconda stagione

Nell’attesa di vederli esibirsi in Italia grazie al tour di Soy Luna live, Karol Sevilla e l’italianissimo Ruggero Pasquarelli, protagonisti del grande successo di Disney Channel, sono arrivati a Milano per presentare la seconda stagione dello show, il concerto e il CD con le nuove canzoni già disponibile nei negozi.

Ecco cosa ci hanno raccontato durante il nostro incontro:

Parliamo della seconda stagione di Soy Luna. Come sono cambiati i vostri personaggi? Voi vi sentite simili a loro?

Ruggero: “Tra me e Matteo ci sono molte somiglianze, e questo rende sempre più facile interpretarlo. La cosa che mi è piaciuta di più della seconda stagione è che canta molto di più perché gli piace scrivere canzoni, proprio come a me. Per questo, ho avuto l’opportunità di prestare una canzone di Ruggero a Matteo, un brano scritto da me che lui canterà a Luna. È una canzone molto speciale che ho scritto un anno fa e che mi avvicina un po’ a quello che è il mio sogno di sempre, pubblicare il mio album da solista.”
Karol: “Luna è molto simile a Karol. Nella seconda stagione ci sono tanti cambiamenti in lei: prima non era interessata alla sua vera identità, ai suoi genitori biologici e alle sue origini, mentre ora decide di andare a scoprire tutti i segreti sul suo passato. La chiave per risolvere il mistero sarà il rapporto che stringerà con un nuovo personaggio, Alfredo.”

E per quanto riguarda il rapporto tra Matteo e Luna? Come si evolverà?

Karol: “Sarà un disastro! No, dai, scherzo… però almeno all’inizio di questa stagione non sembra che vadano molto d’accordo, ci sono diversi litigi tra di loro.”
Ruggero: “All’inizio Matteo vuole allontanarsi da lei, perché sa che il padre ha intenzione di mandarlo a Oxford per studiare. Non si accorge però che in questo modo fa soffrire Luna ancora di più, perché non le dice la verità. Tra loro ci saranno tanti litigi e tanti dubbi, però alla fine qualcosa di bello succederà…”

A gennaio arriverete finalmente anche in Europa con il tour di Soy Luna. Cosa possiamo aspettarci dal concerto?

Karol: “Vi anticipo che sarà incredibile! Sarà leggermente diverso da quello che abbiamo fatto in America Latina, ci saranno nuovi ballerini, nuove canzoni, nuove coreografie… e per noi anche nuove cadute dai pattini! Ci metteremo davvero tutto il cuore, come se fosse un episodio girato sul palcoscenico.”

Come è stato il passaggio dal set al palco?

Karol: “È qualcosa di totalmente diverso: in tv, se sbagli una scena puoi fermarti e girarla di nuovo, invece dal vivo devi in qualche modo improvvisare. Lo show deve andare avanti! La cosa più bella comunque è il contatto con i fan: soprattutto i più piccoli ci guardano in tv ma non si rendono conto che esistiamo davvero, quindi è un’emozione indescrivibile vedere i loro occhi nel momento in cui si rendono conto che i loro personaggi preferiti sono veri!”

Qual è la canzone che preferite cantare sul palco?

Karol: “Le mie sono Alas, Musica en ti e La vida es un sueño.”
Ruggero: “La mia preferita è Valiente, che canta il personaggio Simon ma che nella seconda stagione si è trasformata in una canzone di gruppo. Ci rappresenta un po’ tutti, rappresenta il rapporto che abbiamo con i fan e nello spettacolo è un momento molto emozionante.”

Ruggero, la tua collega Lodovica Comello con cui hai lavorato in Violetta ha proseguito con la sua carriera in altri campi. Tu vorresti fare questo salto?

Ruggero: “Per il momento vorrei continuare questo progetto e questo cammino con le persone che mi seguono dagli inizi. Ovviamente prima o poi non avrò più la faccia da personaggio Disney: già sto crescendo e tra un po’ di tempo non potrò più interpretare un ragazzino. Ma per ora ho voglia di continuare a crescere e ampliare il mio pubblico. Poi chissà cosa succederà…”

Ti manca l’Italia? Cosa fai quando torni qui? 

Ruggero: “Dell’Italia mi manca la pasta, il cibo, ma soprattutto la mia famiglia. Ormai sono tanti anni che vivo lontano e devo dire che un po’ di voglia di tornare inizio ad averla. In Argentina sono contentissimo, ma ogni tanto adesso sento questa nostalgia. Quando torno a casa ovviamente faccio tutto ciò che non riesco a fare quando sono via, sto con la famiglia e con gli amici… ma solitamente dopo due settimane voglio già tornare al lavoro!”

Che effetto ha avuto su di voi la fama? Come vi sentite ad essere dei modelli per i più giovani? 

Karol: “Il successo ci ha colto di sorpresa: in poco tempo abbiamo girato la prima stagione di Soy Luna e da subito è stato un grande boom, poi abbiamo fatto la tournée e adesso è già confermata la terza stagione! Essere dei punti di riferimento per i ragazzi è una grande responsabilità, ma è anche un bellissimo segnale perché significa che il tuo messaggio sta arrivando a tanti.”
Ruggero: “Con tutto quello che ci sta succedendo, non è facile rimanere con i piedi per terra. La popolarità non è una cosa per tutti, si rischia di rimanere intrappolati in una vita falsa, in un personaggio, soprattutto adesso che si utilizzano molto i social network. Certo, dobbiamo usarli per mantenere il contatto con i fan, ma ci sono delle cose che preferisco tenere soltanto per me e non rendere pubbliche, altrimenti la mia vita privata non esisterebbe più.”

Il tour di Soy Luna arriverà in Italia a gennaio. In tutti questi mesi cosa farete? Andrete in vacanza?

Ruggero: “Vacanza?! Cos’è una vacanza?!”
Karol: “In realtà no, non avremo molto riposo perché dobbiamo iniziare a filmare la terza stagione di Soy Luna. E poi saremo impegnatissimi a fare le prove per gli show in Europa!”

Si ringrazia Dario Vecchierelli per la collaborazione 

Irene Rosignoli: