Attenzione: questo articolo contiene SPOILER
Moltissimi sono i dubbi e le teorie dei fan che gravitano intorno al personaggio di Kylo Ren, il villain che si oppone a Rey e Finn in Star Wars – Il Risveglio della Forza.
Negli ultimi giorni, il regista J.J. Abrams e lo sceneggiatore Lawrence Kasdan hanno fatto luce su alcune delle domande più gettonate riguardo la genesi di questo nuovo crudele nemico.
Su come è nato il personaggio di Kylo Ren:
Secondo gli autori del film, i personaggi di Star Wars sono guidati dal loro potenziale, ovvero la probabilità che è in ognuno di loro di essere attratti dalla luce oppure di sprofondare nelle tenebre. Kylo Ren non fa eccezione.
“L’idea era di fare di Il Risveglio della Forza l’evoluzione non solo di un eroe, ma anche di un cattivo” ha spiegato Abrams, “Un cattivo che però non fosse già formato e pronto all’azione, ma ancora in divenire.”
L’ispirazione per questo personaggio è arrivata direttamente dalle esperienze personali degli autori. Dopotutto, chiunque abbia un figlio convive con l’ansia che prima o poi possa compiere scelte sbagliate o contro il suo bene.
Sul gesto estremo compiuto da Kylo Ren:
“Star Wars ha avuto il villain più grande della storia del cinema. Sapevamo di dover fare qualcosa di dannatamente audace per far sì che Kylo Ren potesse sperare di competere con lui. L’unico modo era far sì che uccidesse un personaggio a cui eravamo molto affezionati.”
La morte di Han Solo è per Kylo Ren (nato Ben Solo dall’unione tra Han e Leia) il punto di non ritorno della sua trasformazione. La prova che deve dare a sé stesso del fatto che dentro di lui non c’è più luce.
Sul perché Kylo Ren voglia emulare Darth Vader:
Per Abrams, “Kylo Ren idolatra ciò che Vader rappresenta e ciò che voleva realizzare. Secondo lui, Vader ha fallito perché è rimasto affascinato dal nemico. La sua missione, quindi, è completare ciò che lui aveva iniziato.”
Fonti: EW – Guerrestellari.net