La prima principessa latino americana è arrivata su Disney Channel (disponibile in esclusiva solo su SKY Canale 613). Avventura, magia, musica e tradizione latina sono il mix della nuova serie TV animata Disney Elena di Avalor, di cui abbiamo parlato con il creatore della serie Craig Gerber.
Composto da 26 episodi della durata di 22 minuti ciascuno, lo show ruota attorno alla storia di una principessa di 16 anni che salva il suo regno da una malvagia strega e si prepara a diventare regina di Avalor. Un regno da favola con costumi, storie e musica ispirati alle tradizioni latino americane e ai temi universali dell’amicizia e della famiglia: Elena infatti dovrà spesso riuscire a trovare un equilibrio fra i suoi doveri familiari e il bene del suo regno.
Gerber ci ha parlato dell’idea dietro la serie e del vuoto colmato da Elena: “Sono molto entusiasta di questo progetto, perché sono cresciuto nel sud della California dove c’è una grande popolazione di latino americani. Da piccolo ho viaggiato spesso in Sud America. È una cultura a cui sono molto vicino. Analizzando gli ultimi progetti prodotti dalla Disney, ho notato la completa assenza di una principessa latina. Quindi mi sono detto: che cosa posso fare?”
Ad aiutare Elena e a guidarla nel suo percorso ci sarà il Gran Consiglio di Avalor, che comprende i nonni Francisco e Luisa, il cugino Cancelliere Esteban e la sua migliore amica Naomi. Elena sarà affiancata anche dall’intelligente sorella prodigio Isabel, i suoi amici Mateo e Gabe e alcuni amici “magici”, fra cui un trio di creature volanti chiamate giagualàti (metà uccelli e metà giaguari) e aiutata da un oggetto magico, uno “scettro di luce”, i cui poteri magici si manifesteranno nel corso della serie. “Abbiamo fatto molta ricerca per capire la cultura ispanica e latino americana, ma una cosa che non abbiamo ricercato è l’importanza della famiglia. Elena dovrà regnare come principessa incoronata, quindi abbiamo deciso di mettere al suo fianco la sua famiglia, per aiutarla in tutte le decisioni più importanti”, ha affermato Gerber.
Per curare tutti gli aspetti dell’antica e affascinante cultura latino americana Disney si è avvalsa della consulenza di Marcela Davison Avilés, fondatrice del Chapultepec Group e co-fondatrice dell’iniziativa artistica internazionale latino americana Camino Arts, nonché direttore dei programmi umanistici della FDR Foundation presso la Harvard University. Un’altra importante collaboratrice è stata Diane Rodriguez, direttore artistico associato del Centre Theatre Group e co-fondatrice del gruppo teatrale Latins Anonymous. Secondo Gerber “Nella serie c’è un vero e proprio mix di culture. Molti episodi sono dedicati a elementi tipici delle stesse: ad esempio verrà celebrato El Día de los Muertos (Giorno dei Morti), che aiuterà il giovane pubblico a relazionarsi con un tema molto difficile, come la morte. Dietro ad ogni storia c’è quindi una finalità educativa, per mostrare ai bambini le radici di queste culture. Nonostante la presenza di un mondo molto fiabesco vogliamo che questi aspetti emergano fuori, in modo che la gente possa informarsi.”
La musica svolge un ruolo importante nella serie, e ogni episodio presenta almeno un nuovo brano originale. Lo show è ricco di diversi stili musicali tipicamente latino americani, fra cui il mariachi, il pop latino, la salsa, la banda e hip hop cileno. “Ho voluto creare una principessa che fosse in grado di suonare uno strumento musicale, cosa che non si vede spesso. A volte Elena sfiderà suo nonno in duelli musicali.” ha aggiunto il creatore.
Già trasmesso negli USA e in Francia, lo show ha avuto un ottimo riscontro tra il giovane pubblico tanto da essere confermato per una seconda stagione, attualmente in produzione. L’outfit della nuova principessa è già uno dei più indossati nei parchi divertimento Disney, facendo concorrenza a quello della popolare Elsa.
Elena di Avalor aspetta i piccoli e grandi spettatori ogni sabato alle ore 14.00 su Disney Channel.
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