Negli ultimi giorni è diventata virale la notizia che la Disney avrebbe “confermato” l’intenzione di creare una storia d’amore omosessuale per la regina Elsa in Frozen 2, sequel in uscita a fine 2019. La news è stata talmente fraintesa che persino alcuni politici italiani l’hanno data per certa, esprimendo posizioni contrarie all’introduzione di tematiche LGBT in cartoni rivolti anche ai bambini (noi abbiamo provato a rispondere qui).
Ma quali sono state le vere dichiarazioni di Jennifer Lee, la regista di Frozen? La fonte è l’Huffington Post, che ha pubblicato un’intervista cinque giorni fa in occasione di Nelle Pieghe del Tempo, film di cui la Lee è sceneggiatrice.
Nell’articolo è specificato inizialmente che la richiesta di vedere Elsa innamorata di una donna è partita dai fan, e in particolare dalla comunità LGBT stessa che si è riconosciuta nella canzone Let It Go, interpretandola come una sorta di “coming out” (nello specifico, i poteri che Elsa ha tenuto nascosti potrebbero riflettere il segreto di essere omosessuali, appunto svelato tramite il coming out). Da lì è partita la campagna social #GiveElsaAGirlfriend, di cui vi avevamo già parlato.
La prima a esprimersi sull’argomento è stata la doppiatrice originale di Elsa, Idina Menzel, che nel 2016 ha dichiarato a PrideSource: “Inizialmente sono rimasta sorpresa, perché si tratta pur sempre della Disney, ma sono contenta che se ne stia parlando. Non posso promettervi che accadrà, ma sotto sotto sono felice che il film stia generando questo tipo di discussione”.
Venendo infine alle ultime dichiarazioni di Jennifer Lee (regista e sceneggiatrice sia di Frozen che del futuro Frozen 2), si può affermare con sicurezza che non si tratta affatto di una conferma, quanto di una risposta moderata, conscia dei limiti del lavorare in un grande studio (questa è una decisione che – in sostanza – deve essere approvata dai “piani alti” della Disney, e non può essere presa da una sceneggiatrice) e soprattutto di un riconoscere il ruolo dei fan e delle loro richieste.
“Adoro tutto ciò che le persone stanno dicendo e pensando sul nostro film, adoro che stia creando dei dibattiti ed è bello che Elsa sia questo personaggio meraviglioso che ha toccato il cuore di molti”, ha detto la Lee. “Per noi significa tutto essere parte di queste riflessioni. Che direzione prenderemo… ne discutiamo molto tra di noi e siamo molto attenti a queste cose. Io scrivo a partire dal personaggio, e ogni giorno Elsa mi dice in che direzione vuole andare, e così continuerà a essere. Vedremo dove finiremo.”
Vi consigliamo infine i nostri due approfondimenti sul rapporto della Disney con il mondo LGBT attraverso gli anni: trovate la prima parte qui, la seconda qui, e la terza qui.
Cosa ha detto davvero la regista di Frozen sull'omosessualità di Elsa
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