Si può dire che quella dell’adattamento di Bone sia proprio un’odissea “maledetta”. Anche l’ultimo tentativo di portare sul piccolo schermo il fumetto di Jeff Smith non è andato a buon fine: Netflix ha infatti annunciato la cancellazione del progetto, tagliato insieme a molti altri a causa del recente crollo in borsa dell’azienda, che ha portato a numerose cancellazioni specialmente nel settore animazione.
Riassumiamo dunque cosa è successo.
A ottobre 2019, Netflix Animation ha annunciato la produzione della serie animata di Bone, l’acclamata saga a fumetti di Jeff Smith che ormai da anni era in produzione presso altre compagnie. Precedentemente era in lavorazione un film d’animazione per Warner Bros, diretto da Mark Osborne (Il Piccolo Principe). La notizia dell’approdo a Netflix era stata accolta con entusiasmo sia dal creatore Smith che dai fan online.
Ora, Yahoo annuncia purtroppo che Bone è tra le “vittime” della recente crisi di Netflix, che purtroppo ha colpito pesantemente il settore animazione. La compagnia ha licenziato Phil Rynda, Director of Creative Leadership and Development for Original Animation, diversi elementi del suo staff e cancellato “senza pietà” un numero non precisato di “serie che hanno avuto un grande passaparola e ottimo riscontro da parte della critica”, oltre a “svariati progetti di alto livello”. Gli unici progetti che vengono citati sono appunto Bone, l’adattamento di Le Streghe di Roald Dahl e Toil and Trouble di Lauren Faust.
La causa è un crollo di oltre il 37% sul mercato, che ha portato a una perdita di oltre 2/3 del valore dell’azienda ed è legato all’abbandono di oltre 200.000 abbonati nel primo quadrimestre del 2022. Su Cartoon Brew trovate un’analisi dell’accaduto e le tre soluzioni proposte da Netflix per mitigare le perdite, tra cui rientra appunto una gestione più oculata della spesa per i progetti futuri.
Secondo Yahoo, in futuro Netflix Animation si concentrerà di più sulle IP già stabilite e avrà meno progetti creator-driven. A quanto pare, molti artisti che precedentemente erano stati attirati dalla grande libertà creativa offerta dallo studio hanno ora lasciato Netflix per tornare agli studi “storici” come Disney, Cartoon Network o Nickelodeon, oppure sono migrati verso altre piattaforme più promettenti come Apple TV+ e Amazon.
Secondo la fonte, Netflix Animation al momento cita la serie animata di Baby Boss come prodotto “ideale” per la piattaforma per quanto riguarda il settore animazione e il tipo di target a cui dovrebbe rivolgersi (da notare tuttavia che Baby Boss non è un prodotto Netflix Animation, ma una serie DreamWorks di cui Netflix è licenziatario).
Qui l’amara risposta del creatore di Bone Jeff Smith:
Sigh. pic.twitter.com/0c9cFOdv8d
— jeff smith (@jeffsmithsbone) April 22, 2022
Fonte: Yahoo