Il prossimo Mercoledì, l’11 aprile, il numero 3255 di Topolino arriva in edicola con una veste completamente rinnovata all’insegna dell’alta leggibilità e una serie di novità che lo posizionano ulteriormente come medium unico nel panorama italiano.
Vi mostriamo le prime immagini, diffondendo il comunicato stampa ufficiale appena arrivato:
“Grazie alle storie e alla forza comunicativa del fumetto il giornale si propone da sempre come strumento di divertimento ed evasione, promuovendo valori positivi ed educativi.
La nuova ricetta a base di “altà leggibilità” si basa su un inedito mix di intrattenimento a fumetti e focus sull’attualità, supportato dall’introduzione di un nuovo font, EasyReading, nato per favorire la lettura dei ragazzi dislessici e facilitare quella di tutti i lettori.
La sfida di Topolino è far sì che i giovani lettori si riapproprino dello spazio temporale dedicato alla lettura libera da vivere come esperienza divertente e stimolante. Come? Sorprendendoli e ingaggiandoli grazie alla scelta di un registro ancora più “visivo” delle pagine e alla proposta massiccia di attività di partecipazione e condivisione.
“Ogni settimana Topolino ti sorprende!” è, non a caso, il concept della campagna istituzionale dedicata al magazine, ideata da Tortuga Comunicazione per tv, radio, stampa e, naturalmente, per i social dove i lettori saranno chiamati in prima persona a sfidarsi a colpi di… meme dedicati alla passione per il loro giornale!
I “mobile born” e Topolino
Secondo una ricerca qualitativa condotta per Topolino da Tips Ricerche, per i mobile born, i bambini nati dopo il 2010, la lettura è solo uno dei tanti modi per passare il tempo e subisce la naturale concorrenza degli strumenti tecnologici dalle risorse inesauribili. Si tratta di bambini attratti dal valore dell’immagine e iperconnessi, immersi in un mondo ricco di attrattive e dominato dalla realtà mediata dalla tecnologia. Apprendono attraverso la lettura “per immagini”, surfano letteralmente sulla pagina dove il gancio per catturare la loro attenzione avviene grazie al prevalere del registro iconico.
Mai come oggi chi sa comunicare attraverso il fumetto può conquistare un ruolo fondamentale nel recupero della passione per la lettura, soprattutto quella di un giornale, concetto sempre più sfuggente per il target.
Il nuovo Topolino sfrutta questo “vantaggio” e propone pagine giornalistiche contaminate dai codici del fumetto, servizi e rubriche caratterizzati da immagini chiare e scontornate, dove il testo classico è accompagnato da balloon, didascalie e onomatopee tipiche delle storie.
Ma non basta: nelle pagine del giornale, infatti, i giovani lettori troveranno un mondo fantastico nel quale rifugiarsi ma anche gli ingredienti per soddisfare il loro sempre più accentuato bisogno di realtà e di protagonismo, grazie una comunicazione e una call-to-action che li mette al centro dell’attenzione e che trasforma il lettore, chiamato a vivere un’esperienza finalmente non filtrata da un video, in un vero “collaboratore” del giornale.
Tra Paperi, Topi , Toporeporter e… Bebe PIO!
Con il restyling le storie a fumetti inedite aumentano e da cinque diventano sei. Paperi e Topi continuano a vivere avventure nelle quali i lettori riconoscono il proprio mondo e grazie al fumetto possono anche approfondire, conoscere e comprendere temi di attualità raccontati da sceneggiatori e disegnatori di grande talento.
Il numero si apre con la storia d’autore Topolino e il tesoro dell’isola, con Topolino e Gambadilegno, scritta da Tito Faraci e magistralmente disegnata da Giorgio Cavazzano, dedicata alla voglia di reinventarsi e al coraggio di cominciare sempre nuove avventure: un messaggio perfetto per comunicare un “nuovo inizio” del giornale!: “Per questa storia – spiega Tito Faraci – ho immaginato un nuovo primo incontro tra Topolino e Gambadilegno: nemici a prima vista. Li spediti da soli su un’isola deserta (o quasi), in cui finiscono per inseguirsi e mettersi i bastoni fra le ruote a vicenda. Avventura e umorismo sono gli ingredienti chiave di una buona storia disneyana, e ho cercato di miscelarli al meglio, mettendoci anche un pizzico di introspezione psicologica, che non guasta. Ma la parte del leone la fanno i meravigliosi disegni di Giorgio”. E proprio il Maestro Cavazzano, a proposito della “sua” isola dice: “In Topolino e il Tesoro dell’Isola ho disegnato l’isola dei miei sogni. Mi piacerebbe viverla in una capanna, con i miei fogli da disegno, i gabbiani, le onde del mare… e sentire i profumi che la avvolgono e le sue magiche atmosfere. In fondo anche la mia vita di disegnatore è carica di piccole isole, spazi aperti, orizzonti da osservare: con questa storia, insomma, ho realizzato un piccolo sogno”.
Non può mancare poi, da tradizione, una parodia di un classico del passato… che guarda al futuro: Il Giro dei mondi in 80 giorni… siderali, scritta da Fausto Vitaliano e disegnata da Lorenzo Pastrovicchio. Si prosegue con una storia sceneggiata dalla nuova superstar del fumetto umoristico italiano, Sio, in cui il geniale paperopolese Archimede Pitagorico dà vita a una delle sue favolose invenzioni. C’è spazio anche per Paperoga e i suoi corsi surreali, ma anche per Paperino e i suoi cugini in trasferta ciclistica in Olanda e per Zio Paperone alle prese con un affaire calcistico.
Nel numero di Topolino dell’11 aprile i Toporeporter, lettori-giornalisti in erba reclutati dalla redazione, hanno voluto incontrare Bebe Vio, giovane campionessa simbolo di energia, grinta e gioia di vivere, per realizzare un’intervista esclusiva. Per l’occasione l’atleta è diventata anche un fumetto e si è trasformata in Bebe Pio, protagonista di tre brevi storie che richiamano episodi salienti della sua vita. Bebe sarà protagonista di un “filo diretto” con i lettori che nelle settimane successive potranno scriverle sul tema della disabilità senza barriere.
I Toporeporter acquisiranno un ruolo sempre più importante nel giornale: per incoraggiare lo spirito critico, l’intraprendenza e la voglia di saperne sempre di più, il settimanale inviterà i giovani lettori a inviare le loro storie – curiosità sul loro quartiere, notizie da scuola, da un’esperienza vissuta…Il nuovo Topolino sarà, infatti, sempre più un magazine creato per e con i ragazzi. Numerose sono le rubriche che invitano i giovani lettori a portare il loro contributo: da Chiedilo al Topo, lo spazio dedicato alle domande curiose, la Posta & Risposta, alla neonata SGRUNT – L’ultima parola, la pagina a cura di Federico Taddia, dedicata alle cose che fanno arrabbiare.
“Possiamo contare sui famosi 8 secondi per catturare l’attenzione del lettore e trascinarlo nelle nostre pagine: la sfida è ambiziosa, contendere il primato alle proposte digitali è missione quasi impossibile. Ma con Topolino grazie al fumetto e ai suoi codici siamo avvantaggiati rispetto ad altri magazine, e per questo abbiamo contaminato il giornale di segni grafici immediatamente riconoscibili, oltre ad aver scelto un font per facilitare la lettura” – sostiene il direttore Valentina De Poli – “Due gli obiettivi di questo restyling: (ri)portare i giovanissimi lettori mobile born a sfogliare le pagine, a leggere, a immergersi nelle storie a fumetti e a interessarsi alle notizie e conquistare la complicità degli insegnanti che possono trovare nella comunicazione a fumetti un alleato prezioso per il lavoro di gruppo in classe”.
Il nuovo font EasyReading: “alta leggibilità” anche per i ragazzi dislessici
La sfida per il ritorno alla lettura coinvolgente passa anche da un nuovo font usato per gli articoli redazionali: EasyReading, nato e pensato per favorire la lettura dei ragazzi dislessici e facilitare quella di tutti i lettori. Si tratta di un font che presenta caratteri di più semplice decodifica, spaziature
più ampie per un maggior respiro di lettura e lettere differenziate a livello formale. Grazie a questi espedienti, il lettore può impegnare nella comprensione del testo le energie risparmiate nella decifrazione delle lettere. Anche i testi dei baloon del fumetto hanno subito accorgimenti formali che seguono la filosofia di questo innovativo font.
EasyReader è stato anche scientificamente testato e ha ottenuto inoltre dall’Associazione Italiana Dislessia (AID) parere positivo per le sue specifiche caratteristiche grafiche, utili ad agevolare la lettura a chi presenta problematiche di Dislessia.
Topolino e Scuola Channel, quando il fumetto… fa scuola!
Tra le novità di rilievo del nuovo Topolino c’è “Il Fumetto che fa Scuola” un progetto educativo e didattico avviato dal giornale in collaborazione con Scuola Channel, la piattaforma innovativa che propone progetti e contenuti educativi digitali rivolta ai ragazzi delle scuole dell’infanzia, scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Grazie alle attività proposte sul portale www.scuolachannel.it il team di TopolinoLab con disegnatori e sceneggiatori, rivolgendosi agli insegnanti, entra nelle classi per promuovere il fumetto come linguaggio dalle molteplici potenzialità formative e come uno strumento pedagogico.
Acquisendo le basi della comunicazione a fumetti i ragazzi, guidati dagli educatori, sono stimolati a socializzare, collaborare e a offrire il loro personale punto di vista su tematiche importanti, come il bullismo, l’ecologia, la sostenibilità o l’arte, grazie al lavoro di gruppo e alla realizzazione di elaborati creativi.
Sono oltre 4.500 gli utenti unici che a oggi hanno usufruito dei contenuti del progetto pubblicati sul sito Scuola Channel e oltre 15mila utenti unici hanno visitato il sito dedicato al progetto.
Nel corso di questo anno scolastico è stato indetto un concorso-pilota dedicato alla “città ideale”, che ha visto vincitrici due classi pugliesi, di Foggia e Altamura, e una di Milano per la categoria scuola media: con i loro racconti i ragazzi hanno messo in luce la loro voglia di inclusione, di apertura al diverso, di multiculturalità, ma anche di ecosostenibilità.
In occasione dell’anno scolastico 18/19 sarà lanciato un nuovo concorso a premi che avrà per tema l’arte: il percorso sarà accompagnato da storie a fumetti e approfondimenti del settimanale.”
Che cosa ne pensate?