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Aspettando Kingdom Hearts III: il riassunto di Dream Drop Distance

Dopo Birth by Sleepil primo capitoloChain of Memories358/2 Daysil secondo capitoloRe:Coded, siamo arrivati davvero alle porte degli eventi di Kingdom Hearts III: ecco il riassunto di Dream Drop Distance. Per capire appieno lo svolgimento degli eventi, però, tocca introdurre un nuovo concetto attorno al quale ruota l’intera trama del titolo.

Sora nell’opening del gioco

I Mondi Dormienti

Sappiamo che, abitualmente, tutti i mondi appartenenti all’universo narrativo di Kingdom Hearts, si trovano nel Reame della Luce. Tuttavia, come raccontato nel primo capitolo della saga, essi possono sprofondare nell’Oscurità. Il viaggio di Sora aveva come obiettivo quello di chiudere le serrature d’accesso ai cuori dei mondi per evitare che questi fossero consumati dagli Heartless e, fondamentalmente, per preservarne il fulgore. Sappiamo inoltre che, sempre al termine degli eventi del primo Kingdom Hearts, i mondi risucchiati dalle tenebre sono tornati nel Reame della Luce.

Il problema è che alcuni di essi, pur non essendo più nel Regno dell’Oscurità, non sono ancora riusciti a tornare appieno in quello della Luce. Sono rimasti in una sorta di limbo tra le due dimensioni, in uno stato di sonno e in attesa di essere risvegliati. In questi mondi, Dormienti appunto, il tempo non scorre: tutto ciò che accade non è altro che un sogno. Anche gli abitanti del mondo sono addormentati e le loro “manifestazioni” sono di fatto finzioni create dal sogno stesso.

Alcuni abitanti dei mondi risucchiati dalle tenebre, però, sono riusciti a salvarsi: li abbiamo incontrati nella Città di Mezzo e, perciò, dovrebbero risultare assenti dai loro mondi originali. Questi ultimi, tuttavia, nel loro sognare ne ricreano una sorta di proiezioni, affinché le storie sognate dagli altri personaggi possano proseguire correttamente. Ovviamente queste “copie” sono basate su ciò che, per così dire, il mondo ricorda dei suoi esuli: tutti gli avvenimenti che questi personaggi hanno vissuto dal loro arrivo alla Città di Mezzo in poi, “non sono conosciuti” dai loro avatar.

Questo limbo è così difficile da raggiungere da risultare precluso anche agli Heartless. Ciò nonostante i Mondi Dormienti sono abitati da creature peculiari, i Divorasogni. Ne esistono di due tipi: gli Incubi, creature malvagie che si cibano dei sogni lieti, e Spiriti, esseri benevoli che combattono gli Incubi.

Poste le fondamenta di base, possiamo partire con il vero e proprio riassunto di Kingdom Hearts Dream Drop Distance.

Sora e i tre Moschettieri

Kingdom Hearts Dream Drop Distance

Spesso abbreviato in Kingdom Hearts 3D o DDD, il gioco è stato pubblicato per la prima volta su Nintendo 3DS nel 2012. La storia inizia immediatamente dopo quanto mostrato dalla scena finale di Kingdom Hearts II e nei filmati segreti di Re:Coded: preoccupati per il ritorno del Maestro Xehanort, Re Topolino e Yen Sid convocano i giovani Sora e Riku alla Torre Misteriosa affinché si sottopongano all’esame di Maestria.

Perché possano accedere ai Mondi Dormienti, Yen Sid fa compiere loro un viaggio nel tempo, riportandoli alle Isole del Destino prima che queste siano divorate dall’Oscurità durante il primo Kingdom Hearts. Da qui i due eroi troveranno la strada verso i Mondi Dormienti e potranno iniziare la loro missione: trovare e chiudere le sette serrature dormienti, risvegliando così tutti i mondi nel limbo. Le cose però sembrano prendere una piega inaspettata.

Dopo aver affrontato una sorta di fantasma di Ursula e aver chiuso la prima serratura, i due si ritrovano nella Città di Mezzo. O meglio, nella sua versione dormiente. Stranamente divisi, iniziano a cercarsi a vicenda, imbattendosi nel frattempo in alcuni personaggi provenienti dall’universo del videogame The World Ends with You. Uno di questi, Joshua, svela ai Custodi del Keyblade un dettaglio importante: Sora e Riku non possono ritrovarsi, in quanto sono arrivati in due differenti versioni della Città di Mezzo, dimensioni parallele separate da un muro invisibile. Anche i ragazzi provenienti da Shibuya* sono divisi in due gruppi, uno per dimensione, e Joshua è l’unico capace di viaggiare tra le due Città.

Poco più avanti, però, Sora e Riku si imbattono in un personaggio che sembra possedere la stessa abilità di Joshua. Si tratta del ragazzo impegnato in una criptica conversazione con un appena riformatosi Braig nel filmato segreto di Re:Coded. Costui seguirà i passi dei due eroi del Keyblade nei diversi Mondi Dormienti, spesso accompagnato da alcune vecchie conoscenze: Ansem il Cercatore dell’Oscurità e Xemnas.

Nel frattempo, a Radiant Garden, Lea si risveglia e realizza di non essere più un Nessuno. Insieme a lui ci sono gli altri ex membri dell’Organizzazione XIII originari di quel mondo. Si notano però tre assenze notevoli: Xehanort, Braig ed Isa. Sul primo non sembrano esservi troppe perplessità essendo il suo un caso molto particolare, mentre la scomparsa degli altri due desta non poche preoccupazioni. Così Lea decide di andare a cercarli.

Alla Torre Misteriosa, Topolino, Paperino, Pippo e Yen Sid attendono che Sora e Riku completino il loro esame. Improvvisamente però, da una finestra fa il suo ingresso nella stanza il corvo di Malefica per recapitare loro una lettera e un oggetto che il Re riconosce immediatamente, il diadema di Minnie. Grazie alla missiva i quattro apprendono le intenzioni della strega: ella ha rapito la Regina e vuole che Topolino la raggiunga subito al Castello Disney.

Yen Sid – «Il tempismo è troppo perfetto, troppo calcolato. Malefica deve aver percepito un cambiamento nelle forze dell’Oscurità. Un cambiamento… come Xehanort».

Yen Sid spiega le modalità di svolgimento dell’esame

Dopo aver risvegliato una parte dei Mondi Dormienti, Sora e Riku fanno ritorno alla Città di Mezzo per aiutare i loro nuovi amici ad affrontare un potente Divorasogni. In quest’occasione Joshua svela a Riku di aver fatto una scoperta potenzialmente importante: nelle due Città il tempo sembra scorrere diversamente; in tal caso non si tratterebbe quindi di due dimensioni parallele, ma di due mondi distinti; o, ancora meglio, di versioni dello stesso mondo immaginate, o forse sognate, da due persone diverse.

Intanto, Topolino, Paperino e Pippo raggiungono il Castello Disney dove incontrano Malefica e Pietro. La povera Minnie è ancora tra le loro grinfie, così il Re decide di contrattare per il rilascio.  In un primo momento sembra che i due villain vogliano nuovamente impadronirsi della residenza reale, ma, messa alle strette, la strega rivela il suo vero obiettivo: per iniziare a conquistare i mondi “a modo suo”, Malefica vuole che Topolino le consegni i dati creati dalla digitalizzazione del Grillario; in cambio, ella lascerà andare la Regina. Il Re non sembra intenzionato a voler cedere al ricatto, scatenando l’ira della strega. L’attacco di Malefica viene però fermato dall’arrivo inaspettato di Lea sul posto. Nel caos, Minnie riesce a divincolarsi dalla presa di Pietro e i due antagonisti sono messi in fuga.

Nel frattempo, Sora e Riku chiudono tutte e sette serrature dormienti e approdano nel Mondo che non Esiste. Qui alcuni nodi vengono al pettine: Xehanort ha interferito nell’esame portando i due Custodi del Keyblade ad agire come egli aveva pianificato. Il ragazzo misterioso infatti non è altro che una versione giovane del malvagio Maestro, venuto dal passato per svolgere un’importante missione assegnatagli dalla sua controparte anziana. Qui vediamo anche Xigbar, ancora al fianco di Xehanort e intento ad aiutarlo a portare a termine l’articolato piano.

Adesso tocca chiarire una delle parti più controverse e di difficile comprensione dell’intera trama. Nell’universo di Kingdom Hearts è possibile viaggiare nel tempo, a patto che siano rispettate alcune condizioni: innanzitutto si può, generalmente, viaggiare soltanto a ritroso (benché vi siano delle eccezioni che approfondiremo in un altro momento); in seconda istanza, il viaggiatore deve rinunciare alla propria forma corporea; in terzo luogo ci si può recare soltanto in un’epoca nella quale è presente una versione di se stessi; infine non si può cambiare il corso degli eventi.

Xehanort si è avvalso di questa possibilità dopo la propria trasformazione in Heartless. In quel momento, abbandonata la propria forma corporea, l’entità che poi sarebbe stata conosciuta come Ansem il Cercatore dell’Oscurità ha viaggiato fino alle Isole del Destino, per raggiungere un giovane Xehanort desideroso di partire e scoprire nuovi mondi. L’incorporeo Heartless, incappucciato come nel primo capitolo della saga, ha in qualche modo trasferito il potere alla sua giovane controparte, incaricandola di viaggiare attraverso le epoche per svolgere un importante compito. Poi, rifugiatosi nella famosa grotta delle Isole, ha atteso svariati anni per compiere un’ulteriore mossa: interferire con l’esame di Sora e Riku appena arrivati dal futuro e, infine, mettere in moto le vicende narrate in Kingdom Hearts.

Le anomalie registrate durante il viaggio quindi erano opera di Xehanort, intenzionato a far cadere Sora in uno stato di sonno e renderlo vittima dell’Oscurità. Ecco spiegata la presenza di due versioni distinte di ogni mondo: Riku ha viaggiato per tutto il tempo nei sogni di Sora, in copie dei Mondi Dormienti sognate dall’amico, divenendo una sorta di Divorasogni in grado di ostacolare i piani del malvagio Maestro.

Riku e Topolino affrontano la nuova Organizzazione

Topolino accorre per dare supporto a Riku e aiutarlo a risvegliare Sora. I due si trovano faccia a faccia con un redivivo Maestro Xehanort e con altre 11 figure incappucciate: la nuova Organizzazione XIII. Dopo la prima Guerra del Keyblade, il χ-blade venne distrutto, scomponendosi in 20 pezzi, 7 di Luce e 13 di Oscurità. Avendo fallito nel provare a forgiare la fantomatica arma con Ventus e Vanitas, egli ha intenzione di riprovarci facendo scontrare sette Luci e tredici Oscurità. In tal senso, i piani portati avanti da Ansem-Heartless e Xemnas nei due capitoli numerati della saga, appaiono in continuità l’uno con l’altro: il primo aveva radunato le sette Principesse del Cuore, mentre il secondo aveva costituito un’Organizzazione di tredici involucri da riempire di Oscurità.

Dopo aver subito una sconfitta in entrambe le occasioni, il malvagio Maestro ha escogitato qualche piccola modifica al proprio piano di partenza, optando per tredici involucri da reclutare tra i membri più forti e all’altezza della precedente Organizzazione e versioni di se stesso provenienti dalle varie epoche, portate nel presente dal Giovane Xehanort. A completare il gruppo, un tredicesimo membro d’eccezione: Sora.

Ansem-Heartless e Xemnas impediscono a Topolino e Riku di portare in salvo il loro amico. Ma proprio quando Maestro Xehanort sembra a un passo dal realizzare il proprio piano, inaspettatamente sopraggiunge Lea.

Xigbar – «Axel!».

Lea – «Axel? Fatemi il piacere! Mi chiamo Lea. Lo avete memorizzato?».

Xigbar – «Non dovresti essere qui!».

Lea – «Promesse da mantenere. Ci sarò sempre per aiutare i miei amici. Ah, è un brutto momento? Avevi quel tuo bel copione perfettivo, ma sembra che ti sia dimenticato di scriverne il seguito. E ora vediamo cosa succede!».

Da una delle sedute della nuova Organizzazione, una delle figure incappucciate si avventa sull’ex-Nessuno: si tratta di Saix, unitosi quindi nuovamente alla causa di Xehanort. Messo ancora in difficoltà, il gruppo di eroi si salva grazie a un inaspettato intervento di Pippo e Paperino. Il malvagio Maestro e i suoi adepti sono costretti ad abbandonare il campo. Ma prima di andare, il vecchio ribadisce ai suoi avversari che lo scontro finalizzato a forgiare il χ-blade è inevitabile e che presto si incontreranno di nuovo.

Di ritorno alla Torre Misteriosa, Riku compie un ultimo importantissimo viaggio all’interno del cuore di Sora per risvegliare l’amico e liberarlo dal giogo dell’Oscurità. Il giovane completa la propria missione e, tornato incolume nel mondo esterno, trova Sora cosciente e armato della sua solita allegria. Alla luce di quanto successo, Yen Sid decide di nominare soltanto Riku Maestro del Keyblade, esortando poi il gruppo a reclutare i Guardiani della Luce rimanenti e ad allenarsi in attesa dello scontro finale. A sorpresa, Lea si dimostra in grado di evocare un Keyblade.

Nel filmato segreto del gioco, su ordine di Yen Sid, Riku conduce alla Torre Misteriosa una nuova potenziale recluta tra le fila della Luce, Kairi, la quale, come visto in Kingdom Hearts II, si è dimostrata capace di brandire un Keyblade.

Altri avvenimenti importanti:
  • Il cuore di Sora, benché sprofondato nell’Oscurità, è riuscito a preservarsi grazie all’aiuto del cuore di Ventus presente al suo interno;
  • durante il suo viaggio nel cuore di Sora, Riku si imbatte nei tre Custodi del Keyblade che lo popolano: Ventus, Roxas e Xion;
  • inaspettatamente nel cuore di Sora è presente anche un avatar di Ansem il Saggio. Durante la ricostruzione della memoria del ragazzo avvenuta tra Chain of Memories e Kingdom Hearts II, lo scienziato ha ben pensato di nascondere nel cuore dell’Eroe del Keyblade i dati della proprie ricerche;
  • gran parte di queste ricerche riguardano i poteri peculiari posseduti dal cuore di Sora. Questi è in grado di creare forti legami con gli altri cuori, ripararli all’occorrenza, e fungere da rifugio;
  • le controverse regole sul viaggio nel tempo non spiegano, ad oggi, come il Giovane Xehanort sia riuscito a reclutare e portare con sé le diverse versioni di se stesso disseminate nelle varie epoche;
  • inoltre, sembra che in Kingdom Hearts II la visita di Sora, Paperino e Pippo al Fiume senza Tempo atta a sventare i piani di conquista del Castello Disney architettati da Malefica, fosse esentata da tutte le regole esposte in questo capitolo della saga;
  • qualora i Guardiani della Luce cercassero di sabotare lo scontro predestinato con le 13 Oscurità, queste ultime continuerebbero a perseguire il proprio obiettivo utilizzando le sette Principesse del Cuore;
  • Xehanort confessa a Topolino che Terra fa parte della sua nuova Organizzazione;
  • anche la misteriosa sparizione dei membri dell’Organizzazione dopo il salvataggio di Paperino e Pippo non è spiegata. Probabilmente è frutto di alcune limitazioni dovute alle regole del viaggio nel tempo e dei Mondi Dormienti.

* The World Ends with You è ambientato nel noto quartiere di Tokyo.

Yen Sid
Riku e Sora al cospetto di Yen Sid
La caduta in un mondo
Lo Spirito peculiare di Sora
Lo scontro con il fantasma di Ursula
Sora e Neku alla Città di Mezzo
Giovane Xehanort
Riku e i personaggi di TWEWY alla Città di Mezzo
Sora e Joshua
Riku con Shiki alla Città di Mezzo
Gli ex-apprendisti si risvegliano
Lea
Quasimodo e un Divorasogni alla Città delle Campane
Riku affronta un Divorasogni
Sora, Febo e Frollo nella Città delle Campane
Riku e Pinocchio ne La Balena
Sora e Pinocchio nel Paese dei Balocchi
Topolino, Paperino e Pippo affrontano Malefica e Pietro
Malefica
Riku, Kevin, Sam e Quorra nella Rete
Kevin, Quorra e Sam
Sora nel Paese dei Moschettieri
Riku nel Paese dei Moschettieri in compagnia dei Divorasogni
Topolino nel mondo dormiente Sinfonia dello Stregone
Riku e Topolino nella Sinfonia dello Stregone
Antinero, un incubo potentissimo
Ansem il Cercatore dell'Oscurità
Xemnas
Roxas nel sogno di Sora
Sora e Xigbar nel Mondo che non Esiste
Tutti i cuori legati a quelli di Sora
Riku contro Ansem
La Nuova Organizzazione XIII
Maestro Xehanort
Riku contro Giovane Xehanort
Isa contro Lea
Lea evoca un Keyblade
Sora e i Divorasogni

Sperando di essere stati il più chiari ed esaustivi possibile, finisce il riassunto di Dream Drop Distance. Appuntamento a lunedì con Kingdom Hearts 0.2 Birth by Sleep – A Fragmentary Passage.

Lorenzo Dottorini: