Da Topolino a Paperino, da Geppo a Jacovitti, da Manara a Martin Mystère fino a Maio. Al WOW – Spazio Fumetto di Milano va in mostra l’Inferno di Dante Alighieri interpretato dai grandi autori di fumetti.
Nata da un’idea di Luigi Maio, l’esposizione è gemellata con lo spettacolo “Inferno da Camera – in Taverna coi Ghiottoni”, in scena per “Festival MITO Settembre Musica 2015” il 20 Settembre al Teatro Sala Fontana di Milano. Luigi Maio, Musicattore® e Disegnattore®, si collega alla tematica di EXPO 2015 in uno spettacolo già definito dal celebre medievista Francesco Mosetti Casaretto il «primo Dante in “3D”». Il mondo visionario dell’Alighieri verrà offerto dunque in «2D» ai visitatori della mostra presso WOW Spazio Fumetto, e in «3D» agli spettatori del recital, per un grande tributo al Poeta nell’anno del 750° anniversario della sua nascita.
La mostra, curata da Martina Mazzotta e da Luigi F. Bona, attingerà dall’Archivio Fondazione Fossati e dall’Archivio FAM prezioso materiale iconografico a corredo del Cenacolo Infernale di Luigi Maio, pietra angolare dell’allestimento, spaziando dalle antiche illustrazioni della Divina Commedia alle sue contemporanee rappresentazioni fumettistiche. Un viaggio appassionante che, partendo dai primi incunaboli medievali – quasi prodomi degli odierni comics – avrà massimo sviluppo nell’ottocento di Gustave Doré, per raggiungere la tappa fumettistica nel 1947 con “La rovina in commedia”, parodia di Jacovitti pubblicata per il giornale satirico Bel-ze-bù (odissea infernale nell’Italia post bellica), proseguendo con una tavola originale della parodia disneyana “L’Inferno di Topolino” disegnata da Bioletto e sceneggiata da Martina in perfette e ‘aggiornate’ terzine dantesche. Sempre dalla penna di Martina uscirà anche la sceneggiatura di “Paolino Pocatesta e la bella Franceschina”, dove Paolo e Francesca diventano Paperina e Paperino, futuro protagonista de “L’Inferno di Paperino”, scritto da Marconi e dipinto da Chierchini con la tecnica con cui realizzavano i cartoni animati.
“Fatti non foste a legger comics bruti, ma per seguir storielle di valenza” recita il Dante di Marcello Toninelli sulle pagine di Off-Side nel 1969, versione a strisce della Commedia che, alla chiusura della rivista, verrà ripresa su Undercomics e poi su Il Giornalino, pubblicando tutte e tre le cantiche nella versione più completa mai realizzata. Il viaggio fumettistico della Commedia prosegue sulle pagine di Nathan Never, Cattivik e il diavoletto Geppo di Sandro Dossi, costeggia il Giappone col manga di Go Nagai e festeggia il ritorno in patria col gaudente banchetto di diavoli e golosi del Cenacolo di Maio, sintesi grafica, pittorica e fumettistica con cui vogliamo ribadire (all’ombra di Dante) l’assunzione del Fumetto nel Paradiso dell’arte cosiddetta colta.
Parte dell’esposizione sarà dedicata a libri e riviste che hanno raccontato non l’opera ma il poeta, dal Corriere dei Piccoli al recente volume intitolato semplicemente “Dante Alighieri” pubblicato da Kleiner Flug, dalla “Storia d’Italia a fumetti” di Enzo Biagi a un comic book horror presentato da Boris Karloff! La mostra esporrà non solo materiale proveniente dagli archivi Fossati e FAM, ma anche da collezioni private, come il fac-simile del codice Riccardiano-Braidense, manufatto tra i più raffinati dell’antica tradizione della Commedia, in cui compare il commento di Jacopo della Lana.
Informazioni:
Quando: Dal 12 settembre al 22 novembre
Dove: WOW – Spazio Fumetto, Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata di Milano Viale Campania 12 – Milano
Orari: Da martedì a venerdì, ore 15.00-19.00; sabato e domenica, ore 15.00-20.00.
Prezzo biglietto: Ingresso gratuito
Telefono: 02 49524744/45
Sito Web: CLICK