Netflix e Sony Pictures Animation festeggiano il grande successo di I Mitchell contro le Macchine. Il divertente e originale film d’animazione, dagli stessi produttori di Spider-Man: Un nuovo universo, è diventato il maggior successo animato sulla piattaforma streaming, come rivelato dall’azienda nel suo report di questa settimana.
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Come ricorderete, l’intenzione di Sony era di portare questo film al cinema (con il titolo Superconnessi), cosa che purtroppo non si è concretizzata per via della pandemia. Di conseguenza, la distribuzione è passata a Netflix, che ha comprato i diritti per ben tre lungometraggi Sony che non hanno potuto godere del passaggio in sala, tra cui Il drago dei desideri e Vivo.
Secondo il report di Netflix, I Mitchell contro le Macchine è stato visto da 53 milioni di famiglie nei primi 28 giorni dalla première. Negli USA è stato il film di Netflix più visto in assoluto per ben nove giorni consecutivi. Non è tuttavia il miglior risultato dell’anno, è stato infatti superato da Army of the Dead (75 milioni) e Fatherhood (74 milioni).
Questa la trama di I Mitchell contro le Macchine:
Katie Mitchell è una ragazza creativa con una grande passione per il cinema. Non si è mai realmente adattata nell’ambiente in cui vive, ma tutto cambia quando viene ammessa alla scuola di cinema dei suoi sogni, dove spera di trovare persone simili a lei. Tuttavia suo padre Rick, grande amante della natura, insiste affinché la famiglia al gran completo la accompagni a scuola in un ultimo viaggio on the road, dove spera di riallacciare i rapporti con la figlia che sembra essersi allontanata da lui.
Ma proprio quando le cose sembrano non poter andare peggio, la famiglia Mitchell si ritrova nel bel mezzo di una rivolta di robot! Tutti gli oggetti tecnologici – dagli smartphones agli aspirapolveri roomba, fino ai malvagi Furby – vengono ingaggiati con l’obiettivo di catturare ogni essere umano sul pianeta. Adesso salvare l’umanità è compito dei Mitchell, ovvero Katie e Rick insieme all’allegra mamma Linda, lo stravagante fratellino Aaron, il morbido carlino Monchi e due amichevoli e ingenui robot.
Fonte: Cartoon Brew