Nella giornata del 15 gennaio 2020, la regista neozelandese Niki Caro è stata ospite a Milano per presentare le prime immagini in anteprima di Mulan live action, l’attesissima rivisitazione del classico d’animazione Disney del 1998 e dell’antica ballata ancora oggi studiata nelle scuole cinesi. Come l’amato cartoon, il film racconterà l’epica storia della leggendaria guerriera, una giovane donna senza paura che rischia ogni cosa per proteggere la propria famiglia e il proprio Paese, diventando uno dei più grandi guerrieri che la Cina abbia mai conosciuto.
Di seguito la nostra descrizione delle scene in anteprima di Mulan live action, mentre qui trovate qualche curiosità emersa dall’incontro con la regista Niki Caro.
La descrizione delle scene in anteprima di Mulan live action
Nel corso dell’incontro con Niki Caro abbiamo potuto vedere in anteprima tre brevi sequenze di Mulan.
- Nella prima scena, Mulan osserva il padre mentre si prepara a partire per la guerra. Egli è visibilmente affaticato dall’età e da una ferita di molti anni prima, ma è deciso a sacrificarsi per il Paese e per l’imperatore e chiede alla figlia di essere forte per sua madre e sua sorella. Mulan e il padre parlano del significato della guerra, del dolore e della sofferenza che porta, e dell’importanza di onorare il proprio compito nei confronti della società.
- La seconda scena si svolge invece nell’accampamento, dove Mulan (travestita da Hua Jun) si sta allenando insieme ai compagni. Inizialmente la ragazza fatica a stare al passo del suo avversario, Cheng Honghui (il personaggio che sostituisce Shang). Poi, piano piano, la vediamo giocare d’astuzia mostrando tutta la sua abilità con le arti marziali e con le armi. Peccato che nel farlo esca completamente dagli schemi della coreografia dell’allenamento, attirando l’attenzione del comandante Tung.
- L’ultima scena è invece di carattere più epico: le truppe cinesi si preparano ad affrontare sul campo i Rouran guidati dal temibile capo Bori Khan. Quando un gruppo di essi riesce a fuggire, il comandante ordina a una squadra capitanata da Mulan di inseguirli e ucciderli. Gli arcieri dei Rouran riescono ad abbattere tutti i compagni di Mulan tranne due, che vedendosi in minoranza decidono per la ritirata. Solo la nostra eroina prende l’iniziativa e continua a inseguire i nemici da sola.
Le nostre prime impressioni su Mulan live action sono decisamente positive. Il film non sembra un adattamento diretto né della ballata né del classico Disney: si tratta proprio di una versione tutta nuova, che riprende alcuni elementi chiave dall’uno e dall’altro, ma li reinterpreta secondo un gusto moderno. Il feeling è sicuramente quello di un film di arti marziali cinese, ma l’epicità è quella dei grandi kolossal Disney. Tuttavia c’è una componente intima e personale, portata avanti specialmente dalla recitazione silenziosa e dallo sguardo di Liu Yifei nei panni della protagonista.
Già da queste poche scene si nota subito come la regista Niki Caro abbia infuso di personalità la pellicola: chi si aspetta un rifacimento tale e quale al classico questa volta non verrà accontentato. È chiaro, in ogni caso, che Caro abbia colto appieno l’essenza della storia di Mulan, la storia di una donna che si ritrova a dover lottare in un mondo di uomini, e la storia di una figlia che darebbe la vita per la sua famiglia. Siamo piacevolmente sorpresi da ciò che abbiamo visto, ci sembra la direzione giusta con cui realizzare un remake che possa camminare sulle sue gambe e non vivere di luce riflessa del capolavoro precedente.
Mulan live action uscirà al cinema in Italia il 26 marzo 2020.
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