Colpo grosso per Skydance Animation. Lo studio americano, che farà il suo debutto quest’estate con il suo primo lungometraggio intitolato Luck, si è aggiudicato la produzione del prossimo film d’animazione di Brad Bird, uno dei più rinomati registi dell’industria, autore di film come Gli Incredibili, Ratatouille e Il Gigante di Ferro.
Si tratta nientemeno che di Ray Gunn, un “passion project” di Brad Bird, che l’autore cerca invano di portare sul grande schermo fin dagli anni ’90. Di genere retro-futuristico, era stato pensato da Bird per Turner Animation, con l’intenzione di realizzarlo in 2D. Non se ne fece nulla e il regista passò poi all’animazione per famiglie debuttando con Il Gigante di Ferro. Da allora, Bird ha provato più volte a resuscitare il progetto di Ray Gunn, ma finora senza successo.
Ebbene, sembra che il momento sia finalmente arrivato. L’occasione arriva da Skydance Animation e dal team capeggiato dalla discussa figura di John Lasseter, che ha ovviamente con Brad Bird un rapporto di lunga data essendo entrambi artisti delle origini dello studio Pixar Animation. Il team di produzione è anche lo stesso con cui il regista ha realizzato il suo primo film in live action, Mission Impossible – Protocollo fantasma.
Lo script originale di Ray Gunn è stato scritto da Bird e da Matthew Robbins, anche se per il momento non sono stati diffusi dettagli sulla nuova produzione e non sappiamo quindi quanto si discosterà dal materiale degli anni ’90. Ecco come l’autore ha descritto il progetto all’epoca (via Cartoon Brew):
Volevo fare una detective story ambientata nel futuro, ma volevo che quel futuro fosse visto con gli occhi di chi viveva all’apice della detective story, cioè gli anni ’30, prima che la Seconda Guerra Mondiale e la bomba atomica rendessero il mondo un posto più piccolo e il futuro qualcosa di meno roseo.
Si tratta di un futuro in stile ART DECO, dove le città sono gioielli giganteschi che si innalzano verso il cielo, dove sfrecciano le automobili volanti, la popolazione è composta da un melting pot di creature di altri pianeti e gli ologrammi sono solo in bianco e nero.
E allo stesso tempo volevo combinare due mondi dello stesso periodo: il mondo di Buck Rogers e quello contemporaneo dei personaggi dei romanzi pulp.
Fonte: Deadline