Prima dell’uscita cinematografica di Black Panther: Wakanda Forever, abbiamo avuto il piacere di partecipare alla conferenza stampa mondiale del film con Letitia Wright “Shuri”, Lupita Nyong’o “Nakia”, Danai Gurira “Okoye”, Tenoch Huerta Mejia “Namor”, Mabel Cadena “Namora”, Alex Livinalli “Attuma”, il regista Ryan Coogler e i produttori Kevin Feige e Nate Moore.
Il clima generale non è stato troppo serioso, nonostante i ricordi e i continui rimandi a Chadwick Boseman, interprete di Black Panther e scomparso prematuramente nel 2020.
Letitia Wright, erede del Wakanda e interprete della principessa Shuri, ha ricordato il primo contatto telefonico con il regista Ryan Coogler e ciò che avrebbero fatto: “Sarebbe stato un passo avanti delicato, crudo. Ryan mi ha parlato di come i diversi personaggi e il mondo sarebbe cambiato, di come noi saremmo cresciuti prendendo strade molto diverse. La mia Shuri, per esempio, nel primo film è un raggio di sole. È protetta dalla regalità e dall’amore ed è orgogliosa del fatto che il suo fratellone abbia fatto il grande passo, seguendo l’eredità del padre. Per lei non c’erano limiti. Era la persona a cui suo fratello si rivolgeva per avere la sua protezione, la sua armatura. E lui l’ha incoraggiata. La sua famiglia l’ha incoraggiata a essere un genio e a essere fatta in modo fedele e meraviglioso. Ma come si comporta quando il suo cuore è spezzato? E credo che sia stata proprio la guida di Ryan a farmi capire come creare un arco completo di questo essere umano, di questa giovane donna che deve affrontare una morte insieme ai suoi familiari e ai wakandiani. Il modo in cui è stato scritto e la delicatezza di come l’abbiamo affrontato deriva dall’aver sempre parlato, sempre comunicato, in ogni fase del processo. E siamo riusciti a portare qualcosa che sembra reale.”
Anche il premio Oscar Lupita Nyong’o ha parlato del suo ruolo nel film e di come abbia tentato di superare la perdita del suo collega: “Nel primo film il mio personaggio era stato descritto da Ryan come l’oasi di T’Challa. E questo mi aveva davvero colpito molto. Solo mentre leggevo la sceneggiatura e pensavo alla sua posizione ho capito quello che lei era per T’Challa e che ora ha l’opportunità di offrire a Shuri. Aveva senso in termini di struttura della storia. Quando si parla di esplorazione del lutto, è davvero fondamentale avere qualcuno. Per quanto fossi frustrata con Ryan, interpretare Nakia è stato molto terapeutico per me. Mi ha costretto a guardare oltre le mie frustrazioni per aver perso Chadwick.”
Danai Gurira, la splendida e temeraria Okoye, ha invece parlato: “Sono molto grata verso l’idea che questi personaggi possano esplorare così tante sfaccettature della loro umanità. E credo che questo sia un aspetto cruciale, onestamente, un caleidoscopio della loro umanità che il mondo vede. Non è molto comune. Mi sono sentita piuttosto spiazzata quando è scomparso Chadwick. E tramite il mio personaggio (e non solo) l’obiettivo era di onorarlo e di seguire il modo in cui lui amava l’eccellenza. Amava vederci brillare e ci incoraggiava sempre a fare grandi cose.”
Infine la parola a Ryan Coogler, il regista del film che si è soffermato, dopo aver parlato del suo ricordo di Chadwick Boseman e di come abbai dovuto elaborare tutto con il cast, sulla colonna sonora del film: “Abbiamo un compositore incredibile, Ludwig Goransson, che è anche un produttore musicale, ha una grande reputazione. Quindi credo che lui sia stato un fattore importante. Rihanna ci ha dato tutto quello che si può chiedere. Cercavamo un grande artista che potesse raccontare la storia del film, abbracciare i temi del film e presentarli al pubblico in una veste diversa. Aveva senso che fosse una donna, aveva senso che potesse essere qualcuno che potesse parlare, non necessariamente con le parole, ma con i sentimenti della maternità, perché è un tema importante in questo film. E credo che sia stato anche il momento giusto per lei”.
Informazioni su Black Panther: Wakanda Forever
In Black Panther: Wakanda Forever si piangerà la morte di Pantera Nera, che come nel nostro mondo avrà ripercussioni nel Marvel Cinematic Universe e andrà a colpire tutti gli abitanti del Wakanda e in particolare la sua regina Ramonda, la donna che urla nel Teaser sopra le note di “No woman, no cry” di Bob Marley.
Di seguito la sinossi ufficiale da noi tradotta: La regina Ramonda (Angela Bassett), Shuri (Letitia Wright), M’Baku (Winston Duke), Okoye (Danai Gurira) e le Dora Milaje (tra cui Florence Kasumba), lottano per proteggere la loro nazione dai continui attacchi del mondo esterno dopo la morte di Re T’Challa. Mentre i Wakandiani tentano di accettare questa nuova fase della loro vita, i nostri eroi dovranno unire le forze con l’aiuto di War Dog Nakia (Lupita Nyong’o) ed Everett Ross (Martin Freeman) per stillare un nuovo accordo per il regno di Wakanda.
In Black Panther: Wakanda Forever vedremo anche il debutto di Namor (Tenoch Huerta), re di uno statuo nascosto sotto gli oceani. Nel cast anche Dominique Thorne, Michaela Coel, Mabel Cadena e Alex Livanalli.
Vi ricordiamo che l’uscita del film è avvenuta l’11 novembre 2022 negli Stati Uniti, per 9 novembre in Italia con un incredibile successo al box-office.
Proprio come il primo capitolo, anche Black Panther: Wakanda Forever sarà diretto da Ryan Coogler e scritto dallo stesso regista al fianco di Joe Robert Cole, basandosi, ovviamente, sulle storie di Stan Lee e Jack Kirby. Il film sarà prodotto da Kevin Feige e Nate Moore. Autumn Durald sarà il direttore della fotografia mentre Ludwig Göransson comporrà la colonna sonora.
QUI POTETE VEDERE IL TRAILER DEL FILM!
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