In arrivo due nuove serie animate tratte da franchise DreamWorks. Dopo il successo di serie come quelle di Trolls o Baby Boss, senza dimenticare Dragon Trainer o Madagascar, questa volta tocca a Megamind e Il Piccolo Yeti.
I nuovi show d’animazione per ragazzi faranno parte dell’offerta di Peacock, il servizio streaming di Universal, che sta cercando nuovi titoli per aumentare la propria proposta per famiglie e ragazzi. Insieme a questi due progetti, infatti, sono stati annunciati diversi titoli originali come Press Start!, Team Mekbots Animal Rescue e Dino Pops, tutti per il pubblico prescolare.
La serie di Il Piccolo Yeti
Ispirata al film Il Piccolo Yeti (realizzato in collaborazione con Pearl Studio), Abominable and the Invisible City sarà un cartoon di genere commedia-avventura e fungerà da sequel della storia originale. Grazie al piccolo yeti Everest, Yi, Jin e Peng hanno scoperto che esiste un mondo magico e che è più vicino di quello che pensavano. Intorno a loro infatti ci sono tante piccole e magiche creature che hanno bisogno del loro aiuto: i ragazzi vivranno così una serie di straordinarie avventure nella loro città e oltre i suoi confini.
La serie sarà realizzata in CGI, Jim Schuman sarà executive producer, Katherine Nolfi co-executive producer, mentre Tiffany Lo e Ethel Lung saranno gli story editor.
La serie di Megamind
Di ritorno direttamente dal 2010, Megamind sarà protagonista di Megamind’s Guide to Defending Your City, una serie in CGI che fungerà da sequel del film.
Da supercattivo e grande minaccia di Metro City, Megamind è diventato un supereroe e sta imparando i trucchetti del mestiere per svolgere al meglio il suo ruolo. Gli spettatori potranno seguirlo in questa nuova esilarante impresa, mentre i suoi fedeli scagnozzi lo riprendono durante le sue avventure, rendendolo di fatto il primo supereroe influencer.
Alan Schoolcraft e Brent Simons, che hanno scritto Megamind nel 2010, saranno i produttori esecutivi della serie insieme a Eric Fogel. JD Ryznar è co-produttore esecutivo e story editor.
Fonte: Animation Magazine