Dopo il secondo trailer ricco di scene d’azione, sono iniziate le release della stampa per Raya e l’ultimo drago, il prossimo film dei Walt Disney Animation Studios in arrivo a marzo. Interviste e report delle testate americane ci svelano nuovi particolari sul film e sui personaggi, direttamente con le parole dei registi Don Hall (Big Hero 6) e Carlos López Estrada, la produttrice Osnat Shurer (Oceania) e gli sceneggiatori Qui Nguyen e Adele Lim.
Raya e l’ultimo drago ci porterà in un emozionante e epico viaggio per il mondo fantastico di Kumandra, dove umani e draghi hanno sempre vissuto in armonia. Ma quando una forza malvagia ha minacciato la terra, i draghi si sono sacrificati per salvare l’umanità. 500 anni dopo, lo stesso nemico è tornato: la speranza è nelle mani di Raya, una guerriera solitaria, l’unica che può ritrovare l’ultimo drago che possa sanare le terre spezzate e unire i popoli divisi. Tuttavia, nel corso del suo viaggio, la ragazza capirà che serve molto di più della magia di un drago per salvare il mondo: serviranno anche la fiducia e il lavoro di squadra.
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Raya e l’ultimo drago: nuove informazioni sui personaggi
Raya
- Raya inizia il suo cammino con un pesante trauma alle spalle: a causa di ciò che le è successo, si è isolata dal resto del mondo.
- La sua opinione è che se il mondo è corrotto, allora non ci si può fidare di nessuno. Ma inizia a cambiare punto di vista quando incontra Sisu, che invece vede il buono in tutti quanti.
- Raya pensa che trovare l’ultimo drago sia la soluzione a tutti i suoi problemi. Vede i draghi come creature magiche e potentissime che con uno schiocco di dita possono salvare il mondo. Scoprirà tuttavia che le cose non sono così semplici.
- Il suo viaggio è definito anche dall’incontro e scontro con Namaari, amica d’infanzia diventata rivale e antagonista. Namaari ha un passato simile a quello di Raya e condivide tutti i suoi pregiudizi e la sua visione del mondo: sono due facce della stessa medaglia. Anche lei avrebbe potuto diventare la leader del suo popolo, e anche lei vuole salvare la sua terra, ma con metodi diversi rispetto a quelli di Raya. Raya cambia grazie all’incontro con l’ottimista Sisu, mentre Namaari non ha nessuno che possa redimerla e ha avuto un destino differente. I creatori hanno paragonato il personaggio a Killmonger di Black Panther o Darth Vader di Star Wars.
Sisu
- Sisu è l’esatto opposto di Raya: è un personaggio che crede negli altri in maniera incondizionata. Nel mondo di Kumandra, gli abitanti imparano presto che avere fiducia in qualcuno può portare a conseguenze spiacevoli, ma Sisu non perde mai la sua innocenza e continua a credere che gli esseri umani siano fondamentalmente buoni.
- Secondo la sceneggiatrice Adele Lim, la bellezza del personaggio di Sisu è che “ha fiducia nell’umanità, anche quando l’umanità non fa niente per meritarselo. Anche quando gli uomini la tradiscono, quando la deludono ancora e ancora, Sisu riesce a vedere comunque uno spirito nobile in tutti”.
- Sisu è una divinità per il popolo di Kumandra. I creatori hanno dovuto cercare l’equilibrio tra la saggezza che deriva dal suo stato di dea e dal fatto che ha più di 500 anni, e la sua innocenza e spontaneità. Il drago è simpatico e divertente, ma ha anche un lato nascosto in cui dubita di sé stessa e dei suoi poteri.
- Nel corso del film, Sisu riconquisterà progressivamente le sue abilità perdute e i suoi poteri magici. Ma i creatori specificano: “Non è lì per dare una bella lezione ai nemici. È lì per ricordare a Raya come si guarda il mondo con gioia e quanto è bello avere amici e compagni della propria vita”.
Le ispirazioni
- Come già accaduto per Oceania, i filmmaker hanno costituito un “Southeast Asian Story Trust” avvalendosi della collaborazione di esperti esterni per la rappresentazione culturale nel film.
- La figura di Raya è ispirata alla tradizione delle grandi guerriere militari del Sudest asiatico, regine e principesse che guidavano i loro Paesi in battaglia. Qui Nguyen cita ad esempio la leggenda vietnamita delle sorelle Trung.
- Sisu è ispirata alle creature mitologiche chiamate Naga (serpenti mitici venerati come divinità) e ai draghi asiatici, in particolare quelli acquatici. La specie di drago però è originale, inventata dagli artisti Disney a partire da diverse influenze.
- Nguyen pratica arti marziali e ha prestato particolare attenzione alle coreografie dei combattimenti di Raya e l’ultimo drago. “Spesso quando guardi un film con persone che hanno le mie stesse fattezze, le arti marziali sono un po’ un misto indistinto. Spesso sembrano inventate. Per questo, per noi è stato molto importante che ogni movimento fatto da Raya e dagli altri personaggi fosse radicato nelle arti marziali del Sud-Est asiatico, in particolare il Pencak silat, l’Escrima e il Muay Thai”.
Raya e l’ultimo drago arriverà al cinema (dove possibile) e contemporaneamente su Disney+ con Accesso Vip a marzo 2021.
Fonti: D23, Fandom, Screenrant, Slashfilm