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The Walt Disney Company

Anche Toy Story 4 ha raggiunto il miliardo di dollari al box office

Toy Story 4 è il quinto film Disney del 2019 a superare il miliardo di dollari, dopo Captain Marvel, Avengers: Endgame, Aladdin e Il Re Leone. Il film Pixar diretto da Josh Cooley ha raggiunto l’importante traguardo nella giornata di mercoledì 14 agosto, con 1.0017 miliardi di dollari in tutto il mondo.

Toy Story 4 è ora l’ottavo film d’animazione più redditizio della storia (Il Re Leone del 2019 è salito al primo posto qualche giorno fa), con un totale di 421.8 milioni di dollari a livello domestico e 579.9 milioni nel resto del mondo. Prima di lui, tra le pellicole Pixar avevano superato il miliardo soltanto Gli Incredibili 2, Alla Ricerca di Dory e Toy Story 3. Il film è stato accolto molto positivamente anche dalla critica (qui potete leggere la nostra recensione).

È anche da sottolineare come la corsa di Toy Story 4 al box office sia tutt’altro che conclusa: la pellicola deve ancora uscire al cinema in alcuni paesi del mondo come la Germania e il Nord Europa.

Entro fine anno ci si aspetta che i film della Walt Disney Company con incasso oltre il miliardo di dollari siano ben sette: dovrebbero infatti aggiungersi alla lista anche Frozen 2 – Il segreto di Arendelle e Star Wars – L’ascesa di Skywalker. Ovviamente, si tratterebbe in questo caso di un record assoluto per lo studio e per tutto il mondo del cinema.

Fonte: The Walt Disney Company

16 Agosto 2019 0 comment

Speciali

La Disney ha licenziato altri 250 dipendenti dopo la fusione con la Fox

written by Irene Rosignoli

I numeri che avevano previsto gli analisti a febbraio erano forse un po’ eccessivi (almeno, per il momento), ma purtroppo la fusione Disney-Fox per tanti lavoratori è stata tutt’altro che una favola. Lo scorso mercoledì infatti Disney ha licenziato altri dipendenti, portando il totale finora a 250 lavoratori dopo l’acquisizione completata a fine 2017 per un valore di 71.3 miliardi di dollari.

L’ultimo licenziamento ha riguardato specialmente dipendenti nel settore degli effetti speciali, come John Kilkenny, Fred Baron, Dana Belcastro e Fred Chandler. Inoltre, la Disney ha annunciato che chiuderà la Fox Research Library, un archivio che per molti anni è stato luogo di ispirazione e di documentazione per registi e filmmaker, da cui sono nati film come Titanic e Il re ed io. L’archivio verrà confluito entro gennaio 2020 nei già esistenti Walt Disney Archives, ma non è chiaro che fine faranno i lavoratori attualmente impiegati come archivisti.

E purtroppo l’ondata di assestamento non ha risparmiato neanche le divisioni nazionali ed è arrivata di recente anche in Italia. Qualche settimana fa, infatti, Disney ha annunciato il licenziamento di ben 61 dipendenti della Walt Disney Company Italia su 206, fra cui 13 dirigenti e 48 impiegati. I lavoratori sono impegnati prevalentemente nel marketing e nella vendita dei diritti di immagine. La decisione, che attualmente è in trattativa con i sindacati, è stata giustificata con “la centralizzazione delle funzioni relative ai prodotti di consumo e una riorganizzazione a livello mondiale riferita anche alla piattaforma Disney+”.

Fonti:
Variety
Ansa

5 Agosto 2019 0 comment

Speciali

È morto Ron Miller, ex presidente della Disney Company e marito di Diane Disney

written by Irene Rosignoli

È scomparso ieri sera in California all’età di 85 anni Ron Miller, vedovo di Diane Disney, la figlia di Walt Disney, ed ex CEO della Disney Company.

Appena ventunenne, Miller sposò Diane Disney nel 1954, dopo averla conosciuta attraverso un appuntamento combinato. Walt lo assunse come dipendente della Disney Company nel 1957, e da lì a qualche anno Miller ne divenne il CEO, portando innovazione in numerosi campi dell’azienda. Fu infatti l’ideatore del reparto Walt Disney Home Video, dell’etichetta Touchstone Pictures per distribuire i film più maturi prodotti dalla compagnia e del canale per ragazzi Disney Channel.

Inoltre fu un sostenitore della sperimentazione e della tecnologia applicata al cinema, sostenendo film innovativi come Tron. Dal 2013 era infine il presidente del Walt Disney Family Museum, il museo che tiene vivo il ricordo di Walt, delle sue opere e della sua persona.

Miller era rimasto vedovo della moglie Diane nel 2013. Ha lasciato sette figli e ben diciassette tra nipoti e bis-nipoti.

L’attuale CEO della Disney Company Bob Iger lo ha ricordato così: “Tutti alla Walt Disney Company sono estremamente addolorati per la scomparsa di Ron Miller. La sua vita e l’eredità che ha lasciato sono legate a filo doppio con la nostra azienda e con la famiglia Disney, in quanto lui è stato una parte fondamentale di entrambe come CEO e come genero di Walt. Poche persone avevano una conoscenza della nostra storia come l’aveva lui, o un tale rispetto e apprezzamento della nostra compagnia, che lui ha sempre condiviso con generosità con tutti coloro che volevano saperne di più. Sono stato fortunato ad averlo conosciuto, e ancora più fortunato ad averlo potuto definire un amico. Rivolgo le mie preghiere e la mia vicinanza alla sua famiglia”.

Fonte

10 Febbraio 2019 0 comment

Approfondimenti Speciali

La fusione tra Disney e Fox costerà il lavoro ad almeno 4000 dipendenti

written by Irene Rosignoli

Con l’accordo ufficializzato a fine 2017, la fusione tra Disney e Fox dovrebbe concludersi nel corso dei prossimi mesi, addirittura – pare – entro la fine di febbraio. L’acquisizione ha un valore di 71.3 miliardi di dollari e segna la mossa più ambiziosa della carriera del CEO Bob Iger, che si assicura così di poter rivaleggiare direttamente con i business digitali di Netflix, Facebook e Google.

Ma il processo di fusione tra le due aziende sarà tutt’altro che semplice, anche perché si tratta di qualcosa che non è mai avvenuto in queste proporzioni. Ci sono stati acquisizioni e passaggi di testimone in passato, ovviamente, ma mai nell’epoca moderna una major company ha inglobato una sua rivale in questo modo. Quello che avverrà alla fine del processo è né più né meno che la scomparsa di una compagnia che ha segnato oltre 80 anni di storia del cinema e il cui logo rimarrà ora soltanto un simbolo e poco più.

E mentre i fan dei supereroi Marvel già pregustano il momento in cui potranno vedere gli X-Men insieme agli Avengers, l’atmosfera è molto meno festosa presso gli studi Fox, dove è ormai chiaro che a fare le spese di questo cambiamento epocale saranno, ovviamente, i dipendenti. In un pezzo di approfondimento di The Hollywood Reporter si parla per la prima volta di numeri. La Fox aveva 22.000 dipendenti nell’anno 2018; di questi soltanto 7000 saranno assunti sicuramente in quella che diventerà la “Nuova Fox”. 4000 saranno invece licenziati (anche se questo numero potrebbe salire fino a 10.000 secondo l’analista Rich Greenfield, che definisce il processo “una carneficina”).

I restanti rimarranno in un limbo: di fatto è difficile prevedere ora quanti saranno effettivamente i licenziamenti, in quanto data la complessità dell’operazione molte decisioni dovranno essere rimandate a dopo l’acquisizione. La Disney ha promesso che, qualora non fosse possibile offrire ai dipendenti una nuova posizione equivalente a quella ricoperta in precedenza, ci sarà l’opportunità di ricevere una liquidazione fino a due anni per i lavoratori che sono allo studio da oltre 26 anni.

Secondo Greenfield, questo è un territorio inesplorato per la Disney, in quanto in tutte le acquisizioni precedenti che ha fatto l’azienda (Pixar Animation Studios, Marvel Entertainment e Lucasfilm) non ci sono stati licenziamenti di massa. Come conseguenza, la 20th Century Fox produrrà anche molti meno film di quelli che realizza ora, che sono all’incirca 12-14, fino a scendere a 4-5 l’anno.

Tra i franchise su cui la Disney non vede l’ora di mettere le mani c’è senza dubbio Avatar, il cui primo film è ancora la pellicola che ha incassato di più nella storia, con 2.8 miliardi di dollari in tutto il mondo. La Disney possiede già un parco dedicato ad Avatar a Walt Disney World, con i diritti concessi in licenza, e ora sicuramente avrà modo di espandere ulteriormente lo sfruttamento di questa saga quando arriveranno i sequel (il primo uscirà nel 2020).

In mezzo alle moltissime informazioni diffuse per quanto riguarda i settori cinema e soprattutto televisione, tutto tace invece sul fronte animazione: la Fox possiede un gruppo chiamato Fox Animation, a cui fanno capo anche i Blue Sky Studios (creatori de L’Era Glaciale e Rio). Non è chiaro che fine farà questo studio all’interno delle proprietà della Disney, che sicuramente non necessita di un terzo studio di animazione accanto ai già perfettamente funzionanti Disney e Pixar.

Qui maggiori informazioni su cosa comprende l’accordo tra Disney e Fox.

8 Febbraio 2019 0 comment

Pixar Animation Studios Walt Disney Animation Studios

Ufficiale: Pete Docter e Jennifer Lee prenderanno il posto di John Lasseter

written by Irene Rosignoli

Gli studi Disney e Pixar hanno due nuovi Chief Creative Officer. Dopo la decisione della Walt Disney Company di allontanare John Lasseter a seguito di episodi di molestie, la compagnia ha nominato due nuovi direttori creativi, che a partire dalla fine del 2018 si occuperanno di supervisionare creativamente tutti i film e tutti i progetti dei loro rispettivi studi.

Sarà Pete Docter, regista di Monsters & Co., Up e Inside Out, a prendere il posto di John Lasseter ai Pixar Animation Studios. Oltre ad aver diretto tre film vincitori di un Oscar, Docter è uno dei membri originali del Brain Trust, il “direttivo” della Pixar, e lavora agli studi fin dalla loro fondazione.

“Sono emozionato e onorato di aver ricevuto la proposta di assumere questo compito”, ha dichiarato Docter. “Non è un ruolo che prendo alla leggera; fare film per la Pixar è stata la mia ossessione fin da quando ho cominciato 28 anni fa. Sono fortunato perché lavoro insieme ad alcune delle persone più talentuose del pianeta e insieme continueremo a portare l’animazione verso nuove direzioni, usando le ultime tecnologie per raccontare storie che, speriamo, sorprenderanno ed emozioneranno il pubblico di tutto il mondo.”

Per i Walt Disney Animation Studios, invece, la scelta è stata a favore di Jennifer Lee, sceneggiatrice di Ralph Spaccatutto ma soprattutto regista e scrittrice di Frozen e del sequel di prossima uscita Frozen 2. La Lee non ha un’esperienza lunga come quella di Docter agli studi Disney (ne è entrata a far parte solo nel 2011), ma si è sicuramente distinta per il suo approccio fresco ma allo stesso tempo rispettoso della tradizione.

“Sono profondamente grata a tutti i miei colleghi dei Walt Disney Animation Studios e della Walt Disney Company per questa opportunità”, è stata la sua dichiarazione. “L’animazione è una delle forme d’arte più collaborative del mondo ed è con l’aiuto degli altri registi, artisti e innovatori che guarderemo avanti verso il futuro. La mia speranza è quella di sostenere gli incredibili talenti che abbiamo, trovare nuove voci e lavorare insieme per raccontare storie originali. I grandi film di Disney Animation, quelli che io amavo da bambina e con cui è cresciuta mia figlia, sono magici, senza tempo e pieni di emozioni ed è il nostro obiettivo creare film che possano continuare ed espandere per le future generazioni questa tradizione vecchia di 95 anni.”

Fonte: The Walt Disney Company

20 Giugno 2018 0 comment

Eventi

BIZ Factory, la The Walt Disney Company Italia premia la mini-impresa Fratelli Green GJ della scuola IIS Luigi Galvani di Milano

written by Jacopo Iovannitti

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa:

“In occasione della 15^a edizione del contest nazionale BIZ Factory (tenutosi il 4 e 5 giugno presso Palazzo Lombardia a Milano), The Walt Disney Company Italia e Junior Achievement Italia hanno celebrato il terzo anno di collaborazione all’insegna della creatività con la consegna del Creativity Award 2018 .

The Walt Disney Company Italia crede fermamente nella creatività come valore da coltivare per il pieno sviluppo e benessere della persona, con particolare attenzione ai giovani. Parte da questa premessa legata alla strategia di Corporate Social Responsability (CSR) dell’azienda, la scelta di supportare la missione di Junior Achievement Italia nel forgiare nuove generazioni di ragazzi italiani con competenze imprenditoriali, con lo scopo di combattere concretamente la disoccupazione giovanile in Italia. Infatti, il programma Impresa in Azione di Junior Achievement Italia, che durante l’anno scolastico 2017-2018 ha attivato 16.000 ragazzi di età compresa tra i 16 e i 19 anni su tutto il territorio nazionale, ha l’obiettivo di educare i ragazzi alle competenze imprenditoriali e a farli gareggiare in un proficuo lavoro di team-work di classe volto a creare la loro mini-imprese JA. Il programma è inoltre riconosciuto tra i percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro del MIUR.

In occasione di BIZ Factory 2018, l’evento conclusivo che ha visto radunate le 150 classi finaliste del contest nazionale, la The Walt Disney Italia ha voluto regalare a insegnanti e ragazzi una speciale masterclass a cura del direttore della Accademia Disney Roberto Santillo sull’arte di canalizzare l’immaginazione per generare un progetto creativo concreto e, quindi – perché no? – anche un’idea di business. L’intento è stato anche quello di premiare gli insegnanti delle scuole superiori, che da veri leader – in collaborazione con i Dream Coach di Junior Achievement – hanno saputo affrontare la sfida innovativa di aggiungere al loro programma scolastico tradizionale anche un’esperienza formativa di grande valore per il futuro dei ragazzi, come il programma Impresa in azione di Junior Achievement Italia, fornendo così ai propri studenti un’opportunità di crescita per il loro futuro.

Daniel Frigo, Amministratore Delegato, The Walt Disney Company Italia, ha consegnato il Creativity Award, Premio alla Creatività che riconosce la mini-impresa di studenti che hanno dimostrato particolari abilità creative e innovative nell’invenzione della propria startup company a Fratelli Green GJ. I ragazzi dell’ISS Luigi Galvani di Milano hanno realizzato il primo libro dedicato all’insegnamento della raccolta differenziata “Milo alla Ricerca di un Mondo Pulito” per sensibilizzare al tema i bambini dai 3 ai 6 anni.

“Crediamo alla missione di Junior Achievement perché abbiamo a cuore i giovani di questo meraviglioso Paese e il loro futuro. Ecco perchè condividiamo l’impegno a favore delle ragazze e dei ragazzi italiani che, secondo noi, sono creativi per antonomasia, poichè la creatività rappresenta una tipicità dell’Italia, Paese che, certo non a caso, piaceva molto a Walt Disney che qui a Milano fondò la prima filiale europea della Company proprio 80 anni fa – commenta Daniel Frigo – La storia stessa della Disney rappresenta la prova concreta di come la creatività possa essere alla base del successo di un’azienda. Sono certo – ha concluso – che in Italia esista un potenziale straordinario di creatività, a tutte le età, e che lo spirito imprenditoriale vada coltivato nei giovani e giovanissimi perché diano espressione ai propri talenti e facciano crescere il loro Paese”.

“Per Junior Achievement la creatività è uno dei pillar più importanti da trasferire agli studenti, in quanto competenza che spesso offre la soluzione più efficace alla risoluzione di problemi semplici o complessi che ci troviamo ad affrontare quotidianamente – dichiara Miriam Cresta, CEO di JA Italia – Siamo orgogliosi che tale competenza sia così sviluppata negli studenti JA anche grazie al prezioso contributo che The Walt Disney Company Italia fornisce a Impresa in azione con il lavoro e la passione dei propri dipendenti Disney VoluntEARs”

La masterclass di Roberto Santillo si inserisce all’interno delle attività sviluppate da Disney Italia a supporto di Junior Achievement per ispirare i talenti imprenditoriali dei giovani e motivarli a credere in un futuro positivo. Dall’anno scolastico 2015-16 ad oggi, The Walt Disney Company Italia ha ospitato nella sua sede milanese 450 studenti per assistere a masterclass dedicate a settori aziendali fondamentali come il marketing, la comunicazione, le risorse umane, le vendite e il finance, ma anche come si presenta un’idea di business in modo coinvolgente per gli investitori e quali sono i trend di business del futuro, tutte lectures tenute da manager dell’azienda con l’obiettivo di mettere a disposizione competenze a favore delle ragazze e dei ragazzi. Tutti questi insegnamenti sono ora presenti sulla piattaforma digitale di Junior Achievement e rappresentano un patrimonio di conoscenze a disposizione delle nuove generazioni.”

Non pensate anche voi che sia una bellissima iniziativa?

6 Giugno 2018 0 comment

Eventi Walt Disney Pictures Studios

Il Vegetale: Fedez, Gianni Morandi e altri cantanti italiani all'anteprima del film con Fabio Rovazzi

written by Jacopo Iovannitti

Fabio Rovazzi è stato protagonista ieri sera di un indimenticabile presentazione di Il Vegetale, il film che lo vede protagonista, scritto e diretto da Gennaro Nunziante.
(Arriverà nelle sale domani 18 gennaio, in concomitanza con il compleanno dell’artista, distribuito in oltre 450 copie da The Walt Disney Company Italia.)

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Insieme al cast (Luca Zingaretti, Ninni Bruschetta, Paola Calliari e la giovanissima Rosy Franzese), tra i vari VIP che hanno partecipato alla serata erano presenti anche Gianni Morandi, Fedez, Chiara Ferragni, J-Ax, Rudy Zerbi, Caterina Balivo, Michele Bravi, Chiara Grispo, Edoardo Stoppa, Juliana Moreira, Alessio Bernabei, Valentina De Poli (il direttore di Topolino, rivista che questa settimana ha in copertina proprio la parodia del cantante) e molti altri ancora.
Di seguito un breve video ufficiale.

QUI il trailer, il poster e la trama della pellicola.

Che cosa ne pensate?

17 Gennaio 2018 0 comment

DisneyNature Studios DisneyToon Studios LucasFilm Marvel Studios Muppet Studios Pixar Animation Studios Walt Disney Animation Studios Walt Disney Pictures Studios Walt Disney Production

La The Walt Disney Company è la prima azienda a superare i 6 miliardi al Box-Office per due anni di seguito

written by Jacopo Iovannitti

Dopo aver incassato 7,6 miliardi di dollari nel 2016, anche quest’anno la The Walt Disney Company ha fatto faville al Box-Office mondiale.
Difatti, per la seconda volta di seguito e per la prima nella storia, la Casa di Topolino ha superato ancora il tetto dei 6 miliardi d’incasso al botteghino internazionale portando a casa un secondo primato essendo anche la prima a incassare per tre anni di seguito 5 miliardi (sempre al Box-Office).

La Bella e La Bestia - Sfondo 2

Il merito di questo traguardo è dato dalle ottime performance di film come La Bella e La Bestia, Guardiani della Galassia Vol. 2, Thor: Ragnarok e l’ultimo Star Wars – Gli Ultimi Jedi.
Siete contenti?

27 Dicembre 2017 0 comment

Muppet Studios Walt Disney Production

Steve Whitmire, voce di Kermit la Rana, è stato licenziato dalla Disney

written by Lorenzo Dottorini

Glen Keane, Bruce W. Smith, Nik Ranieri, James Lopez. Pochi nomi, ma che hanno fatto la storia dell’animazione, regalandoci capolavori ineguagliabili. E sono solo alcuni dei grandissimi artisti che, purtroppo, per divergenze varie, sono stati costretti a smettere di praticare la propria arte all’interno degli studi Disney e a rivolgersi altrove. Una lista che, a quanto pare, è destinata ad aumentare e a coinvolgere non soltanto componenti del reparto del disegno a mano: ora è toccato a Steve Whitmire. Per ventisette anni è stato l’anima e la voce del più iconico dei Muppet, Kermit la Rana. Ma tutto questo sta per cambiare: Whitmire infatti, è stato licenziato dalla Walt Disney Company, provvedimento che gli impedirà di proseguire nell’arduo compito di successore dell’amatissimo papà dei Muppet Jim Henson.

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Dopo alcuni giorni di domande sul perché di questa decisione improvvisa, è stato proprio Whitmire a rompere il silenzio rilasciando qualche dichiarazione alla nota testata The New York Times, per rivelare qualche dettaglio in più sulle cause del licenziamento. La Disney gli ha ufficialmente fornito due motivazioni: la prima riguarderebbe alcuni suggerimenti, accolti con poco piacere, che l’animatore avrebbe dato allo staff creativo della serie I Muppet, andata in onda tra il 2015 e il 2016 sul canale Abc e cancellata dopo soltanto una stagione; la seconda, e forse più importante, riguarderebbe la condotta di Whitmire soprattutto in materia di accordi contrattuali. Pare che la goccia responsabile di aver fatto traboccare il vaso, sia un video che doveva essere girato per una società esterna con protagonisti Kermit e gli altri Muppet: The Screen Actors Guild, sindacato statunitense per attori del quale Whitmire è membro, avrebbe consigliato a tutti i performer coinvolti di non prendere parte al progetto a causa delle paghe, giudicate troppo basse. L’animatore ha aderito alle sollecitazioni del sindacato, innescando il processo che ha portato al suo licenziamento.

Se da un lato l’ex interprete di Kermit parla di tradimento ed è alquanto sorpreso che non si sia riusciti a dirimere la questione, dall’altro la Walt Disney Company si difende parlando dell’atteggiamento aggressivo e problematico che Whitmire avrebbe perpetrato sul luogo di lavoro e in sede di negoziazioni contrattuali. Debbie McClellan, Presidente dei Muppets Studios, ha dichiarato:

“Kermit la Rana è un personaggio iconico, amato dai fan e noi abbiamo la responsabilità di proteggerne seriamente l’integrità. In tutti questi anni abbiamo più volte avanzato le nostre preoccupazioni per l’inappropriata condotta professionale di Steve, e lui non è mai stato capace di recepire il messaggio”.

Steve Whitmire

Ma non solo. A spalleggiare la Disney in questa decisione ci sono anche i figli di Jim Henson, Lisa e Brian, rispettivamente Presidente e Chairman della Jim Henson Company (società dalla quale nel 2004 la Company di Topolino ha acquistato i personaggi facenti parte del gruppo dei Muppet, e quelli protagonisti dello show Bear nella Grande Casa Blu). Lisa ha anch’essa evidenziato il temperamento aggressivo di Whitmire in sede di negoziazioni, sottolineando la dura opposizione dell’animatore alla possibilità di avere apprendisti per i ruoli da lui interpretati. Tale resistenza sarebbe sfociata in una sorta di ostracismo verso gli aspiranti nuovi burattinai, dai quali rifiutava di essere affiancato durante le performance. Brian invece ha parlato di email e lettere inviate dall’ex collaboratore nelle quali attaccava tutti, registi, sceneggiatori, e via dicendo.

Steve Whitmire si è detto disponibile a fare un passo indietro. Consapevole fin da ottobre del congedo forzato, durante questi otto mesi aveva già proposto alla Disney di stipulare un nuovo accordo, nel quale si impegnava ad astenersi dal dare suggerimenti e a evitare di parlare con rappresentanti del sindacato durante le discussioni contrattuali. Tuttavia pare che, malgrado le buone intenzioni dell’ex voce di Kermit la Rana, tale accordo sia stato rifiutato, un segnale forte da parte della dirigenza, decisa a non tornare sui propri passi. A riprova di ciò, è stato già nominato il sostituto di Whitmire: si tratta di Matt Vogel, altro burattinaio veterano, recentemente visto dare anima a Constantine, il sosia criminale di Kermit nel film Muppets Most Wanted.

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24 Luglio 2017 0 comment

Walt Disney Pictures Studios

Il Vegetale, annunciata la data d’uscita del prossimo film della The Walt Disney Company Italia con Fabio Rovazzi

written by Irene Rosignoli

Il Vegetale, il nuovo film scritto e diretto da Gennaro Nunziante con Fabio Rovazzi, prodotto da Piero Crispino per 3ZERO2 e co-prodotto da The Walt Disney Company Italia, uscirà nelle sale italiane il 18 gennaio 2018.

The Walt Disney Company Italia

Il film sarà distribuito da The Walt Disney Company Italia.

Daniel Frigo, Amministratore Delegato di The Walt Disney Company Italia, dichiara: “Lo scorso 4 luglio, nel corso della manifestazione Cinè – Giornate Estive di Cinema a Riccione, The Walt Disney Company Italia ha presentato, come sempre, tutte le novità firmate Disney•Pixar, Marvel e LucasFilm dei prossimi mesi. A differenza degli anni passati, quest’anno la nostra convention è stata introdotta da Gennaro Nunziante e Fabio Rovazzi. Un’ incredibile sorpresa che ha particolarmente divertito gli esercenti in sala. Un modo diverso per Disney Italia di presentare questa nuova produzione Il Vegetale che si rivolgerà ad un pubblico ampio e trasversale. Sono veramente felice che la nostra azienda possa portare nelle sale uno dei beniamini più amati di questi ultimi anni, come Fabio Rovazzi, e uno dei registi e sceneggiatori più stimati del panorama nazionale”.

20 Luglio 2017 0 comment

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