Dopo i leggendari 14 minuti di applausi ricevuti al Festival di Cannes, il regista Mamoru Hosoda può già contare su un successo assicurato per il suo nuovo film Belle, un retelling della fiaba La Bella e la Bestia ambientato in un moderno universo virtuale. Proprio in occasione di Cannes, Hosoda ha avuto modo di parlare della sua protagonista, Suzu, sottolineando come a suo parere si tratti di un personaggio diverso dalla maggior parte delle donne e ragazze che popolano il mondo degli anime. E non sono mancate le (neanche troppo) velate frecciatine rivolte ai suoi colleghi…
Il regista ha raccontato che il personaggio di Suzu è stato concepito per le ragazzine dell’età di sua figlia, con l’intenzione di aiutare le nuove generazioni a prendere il controllo delle loro identità digitali e non viceversa. Nel film, infatti, Suzu diventa una celebrità del web attraverso l’avatar della popstar Belle, ma invece che lasciarsi abbattere dagli haters e dai commenti negativi cerca di utilizzare la sua nuova identità per superare il clima di odio online.
“Mi infastidisce molto vedere il modo in cui le ragazzine sono rappresentate nell’animazione giapponese”, ha dichiarato Mamoru Hosoda. “Vengono spesso ritratte come figure sacre, ma questo non potrebbe essere più lontano da ciò che sono veramente. Basta guardare l’animazione per vedere come bambine e ragazze siano sottovalutate e mai prese sul serio nella società giapponese.”
Hosoda non ha voluto fare nomi, ma secondo la stampa le sue critiche sarebbero rivolte specialmente al collega più anziano Hayao Miyazaki: “Non dirò il suo nome, ma c’è un grande maestro dell’animazione che sceglie sempre una ragazza come protagonista. E se posso essere sincero, io credo che lo faccia perché non ha fiducia in sé stesso come uomo. Questa venerazione verso le giovani ragazze per me è disturbante e non voglio assolutamente farne parte.”
Per lo stesso motivo, Mamoru Hosoda ha deciso di reinterpretare la storia de La Bella e la Bestia. “Nella fiaba originale”, ha raccontato, “è la Bestia ad essere il personaggio più interessante. È orribile all’esterno ed è violento, ma nel suo intimo è sensibile e vulnerabile. Ma la Bella è insignificante. La sua unica caratteristica è la sua bellezza. Così ho voluto renderla un personaggio complesso e sfaccettato.”
Ricordiamo che il film uscirà prossimamente anche nelle sale italiane per Anime Factory.