Dopo cinque anni, siamo ancora tutti incantati dallo stupendo abito di Cenerentola nel live action Disney e dai costumi che Sandy Powell ha saputo immaginare per questa reinterpretazione “in carne e ossa” della storica fiaba. Una visione rispettosa del classico Disney ma allo stesso tempo completamente originale, tant’è che la costumista ha affermato di aver riguardato il classico soltanto una volta all’inizio della produzione e che in nessun momento le è stato chiesto di prendere ispirazione dalla versione di Walt Disney.
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Scopriamo quindi insieme alcune curiosità sull’abito di Cenerentola e sulle meraviglie create da Sandy Powell.
L’abito di Cenerentola
- Realizzare il costume da servetta di Cenerentola ha richiesto un ripensamento dell’iconografia tradizionale della fiaba. “Non la volevo vestita di stracci, visto che è spesso descritta così nei libri di fiabe”, ha spiegato Powell. “Quello che le ho dato invece è un vestito carino che finisce per diventare sbiadito e logoro.” Sembra, infatti, un vestito che avrebbe potuto indossare quando il padre era ancora vivo, e che con il tempo si è rovinato.
- L’abito di Cenerentola al ballo è un abito ceruleo con una gonna voluminosa composta da più di una dozzina di strati di seta gossamer in diverse tonalità di celeste, turchese e lavanda. Lo strato superiore è in crepeline di seta, una seta molto leggera e pregiata. Gli strati sottostanti sono costituiti da un tessuto sintetico chiamato Yumissima, un materiale incredibilmente leggero (e molto costoso, circa £150 al metro) che fluttua in maniera armoniosa durante il movimento.
- Per realizzarlo ci sono volute 20 persone e oltre 4.000 ore di lavoro, e ne sono state create otto diverse copie. Dietro gli innumerevoli strati, l’abito è una vera impresa di ingegneria strutturale. È composto dalla biancheria intima, da un corsetto (il più stretto che Lily James avesse mai indossato) e infine dalla gonna ellittica, realizzata in acciaio.
- 10.000 cristalli Swarovski sono stati applicati all’abito di Cenerentola e all’acconciatura di Lily James durante la sequenza del ballo.
- Lily James ha dichiarato: “Quando l’ho indossato per la prima volta, mi sono spaventata. Come avrei potuto essere all’altezza di quell’abito? Poi ho capito che avrei potuto usare quella paura per interpretare le emozioni di Cenerentola in quel momento.”
La scarpetta di cristallo
- La scarpetta di Cenerentola è realizzata in cristallo, progettata in collaborazione con Swarovski e basata su una scarpa del 1890 che Sandy Powell trovò in un museo a Northampton. Quella scarpa aveva un tacco da 12 centimetri e nessun plateau.
- Il cristallo e la forma stessa della calzatura rendono impossibile indossarla realmente. Difatti quello che ha immaginato la costumista non è altro che un oggetto di scena, un “prop”, mentre le sequenze in cui la scarpa viene effettivamente indossata sono state ricreate al computer.
I costumi del film
- Le sorellastre di Cenerentola indossano i colori giallo e rosa come nel classico del 1950. I loro vestiti sono fatti per essere il più ridicoli possibile e per mostrare anche all’esterno la loro volgarità interiore.
- L’abito della fata Smemorina è ricoperto di luci al LED incorporate al tessuto e si illumina con colori diversi ogni volta che scuote la bacchetta.
- Per la costumista Sandy Powell, realizzare gli abiti di Lady Tremaine è stata la cosa più divertente. Per i suoi costumi si è ispirata a film d’epoca e a nomi come Marlene Dietrich e Joan Crawford. L’obiettivo era rendere la matrigna elegante e sofisticata in confronto alle sorellastre. Ad aiutare l’artista, il fatto che avesse già vestito precedentemente Cate Blanchett in ben tre film.
Articolo realizzato con la collaborazione di Alessio Manna