Allo scorso D23 Expo, tenutosi un paio di settimane fa, grande attenzione è stata rivolta ovviamente al nuovo servizio streaming Disney Plus, che si prepara a fare il suo debutto ufficiale negli USA e altri paesi del mondo il prossimo 12 novembre. La Disney ha infatti svelato nuovi dettagli sia sulla piattaforma in sé che sui primi contenuti originali che sarà possibile trovarvi, ma una caratteristica interessante sembra quasi essere passata inosservata in mezzo ai tantissimi annunci.
Sembra infatti che, al contrario di Netflix e altri popolari servizi di streaming che hanno adottato il modello “binge” pubblicando tutti gli episodi di una serie nello stesso giorno, Disney resterà al modello tradizionale “televisivo”. Questo significa che per quanto riguarda gli show e le serie verrà diffuso un episodio a settimana, come accade già nei canali Tv Disney.
Sicuramente la cosa avrà i suoi pro e i suoi contro: da una parte molti fan hanno esultato per il ritorno a un modello di consumo meno veloce e più disteso rispetto a quello del “binge watching”; dall’altra è evidente che si tratti di un modo per prolungare il più possibile gli abbonamenti così da evitare che alcuni utenti si iscrivano per visionare determinati contenuti, per poi annullare la sottoscrizione dopo poche settimane.
La piattaforma di streaming Disney Plus arriverà inizialmente in America, Canada, Nuova Zelanda e Paesi Bassi, per poi approdare in tutti gli altri paesi del mondo nel corso degli anni 2020 e 2021. Il prezzo di lancio in America sarà $6.99 al mese, oppure $69.99 all’anno. I contenuti saranno proposti senza pubblicità, inoltre sarà possibile il download per la visione offline nell’app Disney + fino a dieci diversi dispositivi mobile o tablet.
Fonte: TVLine
Foto: Courtesy of Disney