Quando la famiglia Primm si trasferisce a New York, le cose per Josh non vanno per il verso giusto. Il ragazzo infatti non riesce ad adattarsi alla sua nuova vita. Le cose però cambiano quando nella soffitta della sua nuova casa scopre Lyle, un coccodrillo canterino che ama i bagni, il caviale, la grande musica. Quando Lyle viene messo in pericolo dal malvagio vicino Mr. Grumps, la famiglia Primm con l’aiuto carismatico proprietario di Lyle, Hector P. Valenti, faranno di tutto per dimostrare per dimostrare che non c’è nulla di male in un coccodrillo canterino e ch si può trovare una famiglia quando meno te lo aspetti. Questa la trama di Il talento di Mr Crocodile, film diretto dal Will Speck e Josh Gordon con protagonisti Constance Wu, Scoot McNairy, Winslow Fegley, Brett Gelman ed Javier Bardem.
Al cinema da giovedì 27 ottobre, è stato presentato ad Alice nella Città alla presenza del regista Josh Gordon e di Luigi Strangis, ultimo vincitore di amici che presta la voce a Lyle nella versione italiana.
Il film è l’adattamento di un noto libro di bambini che ha tra i temi portanti quello della famiglia e di come si possa trovare quando meno uno se lo aspetta. “Quando abbiamo adattato il libro ci siamo resi conto come uno dei temi portanti è il potere dell’amore. Come possa liberare e far uscire la tua voce, a non avere paura degli altri, di come si presentano. Un tema molto importante per noi ed è molto utile mostrarlo oggi vista la situazione attuale del mondo” ha dichiarato il regista Josh Gordon.
Un film che ha visto la presenza del cantante Shawn Mendes con il quale i registi hanno lavorato a stretto contatto per diversi mesi in studio di registrazione: “ Lo abbiamo ripreso mentre si esibiva e abbiamo ripreso le sue espressioni faciali, la sua recitazione. Tutti elementi che poi gli animatori hanno usato per ricreare il personaggio di Lyle. Abbiamo riportato nel personaggio l’esprimersi attraverso le canzoni”.
Al suo fianco in Il talento di Mr Crocodile troviamo l’attore premio Oscar Javier Bardem che ha sposato subito il progetto. Gordon ha rivelato come l’attore spagnolo sia stato subito entusiasta di partecipare al film: “ha amato la sceneggiatura quando l’ha letta e ci ha fatto subito capire che era interessato ad interpretare Lyle. Per noi è stato entusiasmante. Abbiamo avuto quattro incontri separati per parlare del film e quello che lo attirava in particolare era che, sebbene lui sia noto per ruoli seri, desiderava mostrare al pubblico la sua parte tenere, divertente e affascinante di se stesse. Anche il fatto che sapesse ballare e cantare. Era anche affascinato a come si recita davanti a qualcuno che non c’è”.
Inoltre ha rivelato come si siano ispirati all’epoca d’oro dei musical di Hollywood, a La principessa e il ranocchio, E.T., Il gigante di ferro e “un cartone molto più vecchio che forse non si conosce che è L’uomo e la rana. Dove l’uomo prova a far cantare la rana che però si zittisce e lui va in rovina”. Proprio le canzoni e le musiche sono uno degli aspetti iconici del film. Composte da Matthew Margeson (musica) e Benj Pasek & Justin Paul (testi), hanno saputo dare vita a canzoni capaci di “trasmettere passione. Inoltre ti risuonavano sempre in testa”.
Un film di non facile realizzazioneIl talento di Mr. Crocodile, soprattutto perché dare vita ad un coccodrillo che “deve sembrare cattivo a prima vista, è un coccodrillo, allo stesso tempo dovevamo dargli un’anima, essere amabile. Ci siamo concentrati sugli occhi per trasmettere la sua personalità”.
Voce italiana del coccodrillo canterino è Luigi Stragis, il quale si è detto onorato di aver avuto la possibilità di lavorare con musicisti e compositori internazionali: “è stato un onore e non ci credevo. Mi ha stupito non solo il testo ma come le canzoni fossero classiche e contemporanee allo stesso tempo”. Un lavoro quello fatto su Lyle che da un certo punto di vista è risultato facile perché: “prima di iniziare a registrare ho studiato le scene per capire bene il contesto e guardare bene i movimenti e le espressioni per poi interpretare al meglio il tutto. Che poi è quello che si fa quando si canta una canzone. Fortunatamente era qualcosa di automatico, è stato semplice perché già vedevo cosa pensavo. In generale il lavoro è stato guardare e poi fare mio il tutto cercando di non snaturare il personaggio. Lyle è sempre sorridente, tranquillo e si fa prendere dalle cose giuste. È un po’ come me”. Inoltre in molte scene si è particolarmente immedesimato: “era come se stessi rivivendo quello che avevo vissuto. Sostanzialmente stavo facendo me stesso”.
Il talento di Mr. Crocodile è film che il giovane cantante sente suo: “la famiglia è un tema fondamentale che ho sentito tanto, sono molto legato alla mia famiglia. È stato bello rivederlo nel film. Uno dei temi è anche quello di non fermarsi mai all’apparenza e di continuare a sognare nonostante tutto. Un messaggio che spero arrivi ai più giovani.”
Infine tra i messaggi che i registi si auspichino arrivi a tutti sono l’importanza di credere in se stessi e il sostegno reciproco: “per trovare la propria voce è necessario che tu creda in te stesso. Per noi questo film parla del potere dell’amore e della sua capacità di liberare le tue potenzialità. Inizialmente Lyle è sfruttato e per questo non riesce più a cantare perché sente che Hector ha bisogno di qualcosa da lui. Quando conosce Josh vede come riceva amore incondizionato e gli consente di liberarsi e trovare la propria voce”. Parole di Josh Gordon a cui Stragis ha aggiunto che : “la condivisione ed il sostegno sono fondamentali. Con il sostegno riesci anche a saper sostenere il prossimo“.
Il talento di Mr Crocodile vi aspetta al cinema dal 27 ottobre con Sony Pictures Entertainment.