La più grande avventura è la vita quotidiana. Un insegnamento che gli appassionati Disney si sentono ripetere da quasi un secolo di capolavori animati (Up e Inside Out, tanto per citare due tra i titoli più recenti), ma che soprattutto possono ritrovare ogni settimana sulle pagine di Topolino. Certo, ci affascinano le avventure in giro per il mondo di Zio Paperone o i viaggi nel tempo di Topolino, ma sappiamo benissimo che la vera forza di questi personaggi è saper rispecchiare la vita, le difficoltà, le emozioni che ci troviamo ad affrontare ogni giorno. Le piccole cose, insomma, quelle che nella realtà nessuno nota tranne il bravo autore che sa trarne un ottimo spunto per un’avventura. Solo in questo modo i personaggi Disney diventano “veri“, escono dalle pagine e si trasformano in nostri affezionati compagni.
Lo stesso accade con Magnifico!, che non a caso è opera di Pietro B. Zemelo, autore che dal 2014 collabora come sceneggiatore proprio con Topolino (qui trovate l’elenco di tutte le storie di paperi e topi che ha pubblicato finora). Quanto sia disneyano l’autore si percepisce fin dall’introduzione al primo volume di Magnifico!, in cui afferma: Spesso un personaggio ben caratterizzato è più importante di una buona storia. È vero per Topolino, Paperino e soci ed è vero per Alessio, Oscar e Luca, i tre coinquilini che in Magnifico! si ritrovano ad affrontare insieme i difficili anni dell’università. Alessio è il nuovo arrivato, una matricola alle prese con il “salto” tra l’adolescenza e l’età adulta. Un passaggio che, com’è comprensibile, lo riempie di dubbi e incertezze sul futuro, il quale a volte può sembrare buio e spaventoso. A sostenerlo ci sono Oscar e Luca, gli amici più grandi sempre pronti a dispensare consigli a modo loro, dall’alto della loro ormai consolidata esperienza universitaria. Il primo è il classico pigro procrastinatore che preferisce i videogiochi allo studio, mentre il secondo si è già laureato ed è ora alla disperata ricerca di un lavoro.
Abbiamo detto che un personaggio ben caratterizzato a volte è più importante di una buona storia. È infatti il caso dei tre protagonisti di Magnifico!, che sfuggono ben presto alle gag autoconclusive iniziando a parlare e muoversi da soli, evolvendosi e diventando più complessi e sfaccettati. Dopo le prime divertenti tavole che riportano episodi tipici di un appartamento in cui vivono studenti (rimanere alzati fino a tardi a giocare ai videogiochi nonostante la sveglia presto per andare a lezione, le improbabili ricette a base di Nutella di Oscar e Luca, le pulizie di casa…), la trama si fa più ricca e orizzontale e iniziano a definirsi le diverse storyline che verranno sviluppate ulteriormente nei volumi seguenti. La ricerca della propria identità e la maturazione di Alessio si intrecciano quindi con le responsabilità di Oscar, che dovrà decidere prima o poi di darsi da fare e laurearsi, e soprattutto con l’angoscia e le insicurezze di Luca, personaggio a cui è dedicato il secondo volume di Magnifico! e che rappresenta la situazione di troppi ragazzi italiani che si ritrovano senza possibilità di lavoro dopo il termine degli studi, finendo per accontentarsi di un impiego che non li soddisfa.
Il fumetto si arricchirà poi di numerosi personaggi secondari tra cui Aurora, la ragazza di cui Alessio si innamora, e il suo fidanzato soprannominato “il Master”. Quest’ultimo è co-protagonista insieme ad Alessio dell’avventura narrata nel volume Erasmus, presentato di recente a Napoli Comicon 2016. Questa volta il setting si sposta in Irlanda, dove i due personaggi si trasferiscono per alcuni mesi in Erasmus, un’esperienza che li cambierà e che ribalterà gli equilibri e i rapporti nel gruppo di amici. Erasmus è sicuramente il meno autoconclusivo dei tre volumi finora usciti e preferisce lasciare il finale in sospeso in attesa della pubblicazione del terzo volume, in uscita a Lucca Comics 2016. Quest’ultimo, infatti, coprirà lo stesso arco di tempo in cui si svolgono i fatti di Erasmus, ma stavolta dal punto di vista del personaggio di Aurora. Erasmus è inoltre il capitolo che si concentra di più sui sentimenti e sulle difficoltà dei personaggi “sacrificando” maggiormente le gag e la componente comica, a dare ulteriore prova di come Magnifico! voglia rappresentare la vita reale di questi ragazzi cogliendone tutte le sfumature.
Magnifico! ha dunque una capacità straordinaria e per nulla scontata: quella di permettere al lettore di affezionarsi ai personaggi stessi, più che alle loro vicende. Si tratta di una caratteristica forse anche anomala se si pensa che l’opera è nata come webcomic, settore in cui per ovvi motivi a far da padrone sono le strisce autoconclusive basate su gag e comicità. Questa volta però c’è la volontà di andare oltre, di mettere in discussione i “tipi” che i personaggi rappresentano, di farli crescere e cambiare… proprio come succede nella vita vera. Sarà perché sono così simili a noi, sarà perché le loro difficoltà e i loro problemi li abbiamo affrontati o li stiamo affrontando tutti, sarà perché sono scritti con semplicità, onestà, sensibilità e cuore, ma alla fine della lettura Alessio, Oscar e Luca sono un po’ anche amici nostri. E saper creare un personaggio con cui il lettore può fare amicizia è forse un dono ancora più grande di saper imbastire trame complesse, perché se un personaggio diventa un amico allora gli si resterà accanto in qualunque avventura si troverà ad affrontare. Un po’ come accade per i personaggi Disney, no?
Se volete diventare anche voi amici di Alessio, Oscar e Luca trovate i volumi nello shop della casa editrice ManFont (primo – secondo – erasmus), oppure su Amazon ai link seguenti.
Magnifico! è pubblicato anche gratuitamente sulla pagina Facebook ufficiale del fumetto.