Daisy Ridley sarà la protagonista del nuovo cortometraggio animato di Baobab Studios, l’innovativo studio di animazione specializzato nell’esplorazione dello storytelling in virtual reality. Annunciato nel corso dell’edizione 2020 del Festival internazionale di Annecy, il corto si intitolerà Baba Yaga e vedrà accanto al protagonista (lo spettatore/giocatore) una ragazza di nome Magda, appunto il personaggio doppiato da Ridley.
Nel corto Baba Yaga, gli spettatori entreranno in un sinistro universo da fiaba e le loro scelte determineranno il finale di questa storia di amore, coraggio e magia. A volte rappresentante delle forze del male, a volte del bene, l’enigmatica strega Baba Yaga utilizza i suoi poteri per fermare gli abitanti del villaggio che si avvicinano troppo alla sua foresta incantata. Quando la madre del personaggio principale, la guida del villaggio, si ammala mortalmente, toccherà a lui e alla sorella Magda tentare l’impossibile: entrare nella foresta, svelarne i misteri nascosti e riuscire a ottenere una cura da Baba Yaga. Ogni decisione che lo spettatore prenderà sarà fondamentale per portare equilibrio all’umanità e alla natura.
“Baobab è in prima linea per quanto riguarda la VR e l’animazione interattiva, perciò è stato emozionante lavorare con Eric e il suo team per dare vita a questa storia”, ha dichiarato Daisy Ridley. “Ho adorato interpretare Magda perché è coraggiosa, vulnerabile e protettiva nei confronti della sua famiglia. L’idea che lo spettatore possa interagire con il mio personaggio in questo mondo magico e aiutarlo a cambiare il corso della storia è semplicemente fantastico!”.
Le ha fatto eco Eric Darnell, co-fondatore/CCO di Baobab Studios e regista di Baba Yaga: “Siamo stati fortunati nell’avere Daisy Ridley per il ruolo di Magda, perché il suo talento e l’energia che ha messo in questo progetto hanno ispirato anche no. Ha una bravura unica nel trovare sempre il tono di voce giusto e nel regalarci la performance più significativa per ogni scena. Il suo lavoro è stato di grande ispirazione per i nostri animatori”.
Fonte: Animation Magazine
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