A dicembre arriverà sui nostri schermi Big Hero 6, il nuovo lungometraggio dei Walt Disney Animation Studios. Come è successo per Winnie the Pooh, Ralph Spaccatutto e Frozen, anche questo Classico sarà preceduto da un cortometraggio animato: si tratta di Feast, diretto da Patrick Osborne.
Feast, che vi abbiamo già presentato QUI, racconta la storia di un uomo vista con gli occhi del suo migliore amico: il suo cane Winston. La loro amicizia verrà mostrata, morso dopo morso, attraverso i pasti che condividono.
Ma come nasce un cortometraggio Disney? Il regista lo ha raccontato a Collider e noi abbiamo tradotto i passaggi più interessanti dell’intervista.
“Feast è in realtà il primo cortometraggio realizzato nell’ambito del nostro programma cortometraggi.” racconta Osborne “Negli ultimi anni abbiamo mostrato al cinema due o tre corti insieme ai nostri film animati, e presto ci siamo resi conto che volevamo renderlo un appuntamento fisso. Perciò, circa un anno fa, è stato annunciato un vero e proprio programma. Da quel momento, tutti sono liberi di proporre le loro idee a John Lasseter.”
“John ha questa regola: devi proporre tre idee. Perciò, quando decidi di provare, finisci davanti a lui e a un gruppo di sei registi, con le tue tre idee scritte sulla lavagna. E poi aspetti. Io ho aspettato e ho continuato a lavorare a Big Hero 6 per un paio di mesi. E poi, un giorno, hanno detto che avrebbero realizzato il mio corto. Improvvisamente è cambiato tutto.”
Ci sono molte differenze tra la produzione di un cortometraggio e quella di un lungo, racconta Osborne. “Con i lungometraggi, la storia viene approvata pezzo dopo pezzo. La cosa bella dei corti, invece, è che avviene tutto insieme. Si comincia a lavorare sulla storia, ma allo stesso tempo bisogna decidere come apparirà sullo schermo, il design dei personaggi e del cibo, nel nostro caso. Visto che non l’avevo mai fatto prima, per me è stato un bel processo formativo.”
Per fortuna, Patrick Osborne ha avuto accanto a sé l’aiuto di colleghi più esperti, come Jeff Turley (production designer), Jim Reardon (head of story in Ralph Spaccatutto) e ovviamente John Lasseter, direttore creativo degli studi Disney e Pixar.
“La storia è stata la sfida più grande per me, perché non mi ero mai occupato di storyboard prima d’ora. Ad ogni riunione, John commentava con “Questa parte è bellissima. Non vedo l’ora di vederla sul grande schermo” oppure con “Non va ancora bene, devi fare qualcosa per aggiustare questa parte”. È un processo stressante, ma lui è lì per aiutarti. Con il tempo capisci che se ti ha dato il via libera per realizzare quel film, vuol dire che crede in te. Quando proponi un’idea è come se facessi una promessa; da quel momento, la tua sfida è mantenerla.”
Big Hero 6 e Feast saranno al cinema dal 25 dicembre.