Ci siamo appena lasciati alle spalle la Giornata della Terra, e siamo portati a pensare maggiormente al posto che occupiamo nel Pianeta, specialmente in un periodo che ci spinge a osservare l’andamento della natura davanti a un mondo apparentemente fermo. Una delle riflessioni che nascono molto spesso quando questo argomento viene posto sul tavolo è come l’esistenza di un parco divertimenti come Disneyland Paris possa influire nella preservazione dell’ambiente.
È chiaro che l’impatto ambientale di strutture articolate come i parchi Disney sia molto ampio, specialmente se ricordiamo che il parco non è composto solo dalle zone accessibili ai guest, ma è formato anche da un backstage gargantuesco (basti pensare che vi sono veri e propri bus che aiutano i cast member a muoversi più velocemente da un punto a un altro del dietro le quinte).
Come si pone dunque Disneyland Paris davanti a questa situazione, e quali sono le iniziative ecologiche concrete che attua?
Oltre a promuovere il rispetto ambientale allestendo show meravigliosi come ”The Forest Enchantment: A Disney musical adventure” e la proiezione sul castello di ”Disney Nature: Life on Earth” , Disneyland Paris persegue la sua lotta allo spreco partendo dai cast member stessi, impartendo regole e dando consigli anche attraverso eventi backstage, per lavorare senza andare a dissipare risorse ambientali. Più precisamente, ci informa InsidEars, si tratta di un piano d’azione che ruota attorno a sei punti principali dichiarati dall’azienda.
Prima di tutto un approvvigionamento responsabile di materiali più a largo consumo: per esempio, le cannucce e i bastoncini per mescolare le bevande calde prima erano di plastica e adesso completamente biodegradabili, mentre i sacchetti di plastica sono derivati da un 80% di materiale riciclato. Nelle camere degli alberghi, invece, sono state implementate delle ”eco-pompe” che permettono una riduzione dei flaconi in plastica all’80%.
Un altro passo è quello di ridurre le emissioni di gas serra (GHG), in particolare con l’uso di energia geotermica per coprire il fabbisogno di calore (riscaldamento e acqua calda sanitaria). Per le parate e gli spettacoli di proiezioni sono usati luci al LED, mentre per l’attrazione Autopia si è ricorsi all’utilizzo di veicoli 100% ibridi. Per quel che riguarda i 27 autobus interni, sono tutti rispondenti alle norme Euro6 e sono gli elementi più esigenti al momento per quel che riguarda l’emissione di gas serra e inquinanti nell’aria. È da notare come l’emissione di suddetti gas nell’anno 2019 sia stata ridotta del 23% rispetto al 2012.
Per quanto riguarda i rifiuti, si attua una gestione sostenibile di essi utilizzando il riciclaggio, il compostaggio e la biometanazione per limitare l’impatto ambientale di Disneyland Paris. Inoltre, nella zona backstage del parco i rifiuti vengono divisi in venti categorie differenti, utilizzando anche cassonetti e compattatori specifici.
Disneyland Paris è inoltre molto attento a limitare lo spreco di acqua. Per questo ha istituito una propria stazione di trattamento e riciclaggio delle acque reflue. Attualmente è il primo e unico parco tematico europeo ad averne una. Questa stazione, producente 2.100 m3 di acqua al giorno, viene utilizzata per riempire le piscine ornamentali, per gli impianti di innaffiamento e anche per il raffreddamento della centrale elettrica. Inoltre l’installazione di questa stazione ha consentito di risparmiare 2.002.514 m3 di acqua in sei anni.
Un’altra azione importante è l’incoraggiamento della biodiversità. Nel parco sono presenti 250 ettari di spazi verdi, mentre nell’Hotel Cheyenne è presente ”le potager de Rémy”, un orto che consente la coltivazione biologica di una quindicina di varietà di frutta, verdura e spezie che vengono poi utilizzate per preparare alcuni piatti serviti nei ristoranti. Inoltre, grazie alla presenza di due alveari, si ha un implemento dell’impollinazione, oltre a una vasta produzione di miele (3.000 vasi annuali) e a una netta riduzione dell’utilizzo di prodotti pesticidi. Oltre a ciò, Disneyland Paris attua la pratica dell’eco-pascolo, avvalendosi delle pecore Ouessant (razza protetta) oltre a un allevamento di galline della razza francese Black du Berry, utile anche per la protezione degli alveari.
Infine, Disneyland Paris si impegna a supportare le azioni a favore dell’ambiente, offrendo il suo sostegno a varie iniziative ambientali aventi come scopo sensibilizzare e incoraggiare i bambini alla protezione della natura. Inoltre, il programma Disney VoluntEars consente ai bambini di partecipare regolarmente a seminari pratici con il team di orticoltura.
Fonte e foto: InsidEars