I Pixar Animation Studios, come vi abbiamo detto QUI, stanno subendo una ristrutturazione interna, tra tagli e una revisione della propria strategia. E questo potrebbe portare a vedere presto al cinema Gli Incredibili 3.
Secondo il presidente Jim Morris, la nuova linea degli studi sarà realizzare film più commerciali, alternando sequel e storie nuove. Terminerà così, secondo quanto riportato da Bloomberg, il periodo dei film “autobiografici” ovvero delle storie più personali come Luca, Red ed Elemental, diffuse tra piattaforme e cinema con performance non troppo entusiasmanti.
Inoltre, in futuro, l’idea è quella di realizzare non più un film all’anno ma tre film ogni due anni e, seguendo quanto detto in precedenza, alternando un film originale (come Elio, che è in produzione dopo vari rimandi) con un sequel o spin-off (per esempio Inside Out 2). La nuova strategia del celebre studio di animazione si concentrerà dunque sull’equilibrio tra idee originali e non.
In arrivo Gli Incredibili 3?
Proprio per questo motivo, secondo quanto dichiarato da Jim Morris, tutti i film del passato potrebbero nuovamente essere considerati per un seguito. I rumors riportati parlando principalmente, al momento, de Gli Incredibili e di Alla Ricerca di Nemo. Ovviamente tutto questo va preso con le “pinse”, per i Pixar Animation Studios resterà forte e rigorosa la politica del “fare un sequel solo se è giustificato al 100%”.
Le dichiarazioni di Lindsay Collins
Ed è sempre a Bloomberg, che Lindsay Collins, Vice-Presidente Senior per lo sviluppo dei Pixar Animation Studios, ha dichiarato di non poter ancora parlare dei progetti a cui sta lavorando (il primo dei quali dovrebbe uscire nel 2027), ma di aver sottoposto le idee al figlio adolescente. Nello specifico, si è parlato proprio de Gli Incredibili 3, dicendogli: “L’altro giorno mi sono chiesta: ‘E se ti dicessi che stiamo facendo un film sugli Incredibili 3?’”. La risposta dell’adolescente pare sia stata “Soldi a palate”. Il dirigente non ha così potuto che pensare un sonoro “‘F***!”.
Tutto questo va a coincidere con la strategia di Bob Iger che, da quando è tornato a capo della The Walt Disney Company, ha dato il via libera a inaspettati sequel come Oceania 2, Zootropolis 2 e Frozen 3 e 4 (per quanto riguarda i Walt Disney Animation Studios) e Toy Story 5 parlando degli studi situati a Emeryville.